Partita stranissima, un festival di errori ed orrori tecnici e tattici che ha visto prevalere la squadra che oltre ad essere più forte é stata anche capace di chiudere il primo tempo avanti di quattro gol. Una rimonta così accade una volta ogni mille anni ed infatti il Palermo di gol ne ha fatti soltanto tre ed ha perso la partita.
Palermo che parte col 3-4-1-2, ma lo stantuffo a sinistra lo fa a sorpresa Melinte e le cose non vanno come dovrebbero fin da subito. Al di là dell'ingenuità del romeno, che la gambetta in contrasto su Balotelli la mette, la prestazione in generale é stata tatticamente un disastro, incapace di contenere Maicon, non trascendentale in fase di spinta e dotato esclusivamente di piede destro. Insomma Melinte, al massimo, é un terzino destro, più verosimilmente un centrale di difesa da usare in alternativa a Bovo per affinità fisiche, ma mi piacerebbe sentire Sabatini dire ancora una volta che il giocatore può giocare a sinistra, perchè in questa maniera potrebbe farlo anche Cavani o Hernandez. Sabatini assolutamente bocciato.
Ma in ogni caso il Palermo non si é trovato sotto di quattro gol a fine primo tempo per colpa del solo Melinte. Kjaer é stato un disastro dal primo all'ultimo minuto, il terzo gol é tutta farina del suo sacco, sul quinto fa quello che ha fatto per quasi tutta la partita, ovvero guardare il cross dal fondo senza curarsi di chiudere. Film già visto altre volte lo scorso anno, per esempio a Roma contro la Lazio. Evidentemente é un suo limite su cui deve ancora lavorare e a lungo. Goian e Migliaccio a corrente alternata, più verso il mediocre che verso la sufficienza il loro rendimento, favoloso invece Cassani, un terzino destro come lui in Italia fatico a trovarlo in questo minuto.
Il Palermo non é stato un flop solo in difesa nel primo tempo, se é vero che in attacco si é sciupato ancora una volta troppo. Gravissimo l'errore di Cavani a otto metri dalla porta in una azione che doveva portare a dimezzare lo svantaggio ed invece dopo l'errore dell'uruguagio é arrivato il terzo gol dell'Inter. Peccato, perchè al di là delle gravissime incertezze difensive, il Palermo la sua partita l'ha fatta anche nei primi quarantacinque minuti, niente di spettacolare, ma nemmeno la scialba esibizione di certe trasferte di inizio stagione.
Nel secondo tempo ti aspetti una squadra con la bandiera bianca e l'unico obiettivo di evitare la goleada ed invece viene fuori una squadra rivoluzionata nel modulo e nel morale, schierata con un 4-3-3 folle, con Hernandez ad affiancare Cavani e Miccoli, Pastore arretrato sulla linea di Simplicio e Bresciano e Migliaccio a sinistra al posto di Melinte. Tre gol segna il Palermo in diciotto minuti, due con Miccoli ed uno con Hernandez, la cui presenza in campo si é vista ed anche parecchio. Zenga sbaglia la mossa Melinte, ma indovina ancora una volta la svolta nel secondo tempo, almeno fino al gol del 4-3. Poi il Palermo rifiata, non si capisce se per questione puramente fisiologica o per espressa indicazione del tecnico. Preferisco pensare che sia dipeso dalla necessità di dover riprendere fiato, fatto sta che l'Inter ha la possibilità di ricompattarsi e di trovare il gol della sicurezza con Milito. A nulla serve l'ultimo forcing rosanero, Hernandez sfiora il quarto gol e finisce lì, salvando l'onore, ma non i punti in classifica. Pazienza.
Parentesi Inter chiusa. Voglio ripartire dal Palermo del secondo tempo, quello con in campo Sirigu, Kjaer, Pastore, Hernandez, Cavani, gente che al massimo ha 22 anni, qualcuno appena maggiorenne, un Palermo giovanissimo e pieno di qualità, cui il tempo non potrà far altro che portare esperienza e miglioramenti. Passo subito al topic sul Genoa, che é forse la squadra peggiore da incontrare dopo soli tre giorni. Vedremo...