Ciao a tutti, ebbene si, l'amata compagnia della forca è tornata, scalcinata come sempre con parecchie facce nuove, ma pronta a dar battaglia a gli ordini del nuovo condottiero, che non sfonderà il video come Zenga, ma di sicuro di calcio ne mastica parecchio.
Con mezza difesa fuori gioco, un centrocampo con un solo titolare, e davanti un trequartista, un giapponese e un tuttofare ha messo sù una squadra che fino che il fiato ha sostenuto Ricchiuti è stata più pericolosa del Bari, dopo, con dei cambi, che tra parentesi sono i sostituti dei sostituti i pugliesi si sono un pò ringalluzziti. (Capita?)
Detto questo, adesso pagelliamo;
Andujar, mi ricorda un'altro pazzo che per anni e stato tra i pali al Cibali, un certo Petrovic, Matto uguale, ma l'argentino è più bravo.
Bellusci, il ragazzo si farà anche sè ha le spalle strette. Per l'età che ha, e per l'avversario che aveva davanti si è comportato benissimo.
Silvestre e Spolli, dopo un avvio così così, i ballerini di Tango si sono integrati in maniera quasi perfetta. Piccola nota; ma possibile che i cartellini gialli li meritino solo i nostri? qualcuno si, daccordo, ma anche ieri mi sembra che l'arbitro (più che bravo) abbia esagerato.
Marchese, alla prima dopo un infortunio contro la sua ex squadra, temevo un effetto Sardo, invece anche lui si è guadagnato l'ingaggio.
Izco, è il nostro Cipputi, un valido operaio della pelota.
Biagianti, ieri gli è toccato diventare adulto, era lui quello "grande" che dava i tempi, tappavai buchi, il migliore.
Llama, presentategli una ragazza di nome Costanza che magari a forza di pronunciarlo il nome lo aggiunge a rendimento e diventa un campione.
MASCARA, tutto maiuscolo perchè se lo merita, ha resistito alle sirene giapponesi che lo volevano accanto per rimanere nelle retrovie a dare una mano in difesa e a centrocampo.
Ricchiuti, Ma li terrà mai i novanta minuti? per quarantacinque però è stato perfetto nel pressing alto.
Morimoto, da due partite si sta chiedendo che fine a fatto quel folletto Calatino che oltre a fargli fare figuracce davanti i giornalisti insegnandoli solo parolacce, ogni tanto lo mandava in rete con dei passaggi con il contagiri, all'ingresso entra con lui, poi lo perde di vista per novanta minuti in cui litiga da solo con la difesa avversaria e lo rincontra all'uscita sempre in.ca.zz.a.to ce ne era un'altro che gli dava spesso una mano, ma anche lui sparito, ma si sà i sudamericani non son affidabili.
Ariciao.
"U Mastru"