Antefatto: 75esimo, segna Cavani, l'amico mio con cui ho seguito la partita dice che é il gol per evitare di perderla questa partita. Eravamo d'accordo entrambi sul fatto, speravamo soltanto che il pareggio laziale arrivasse il più tardi possibile per evitare di perdere, come in effetti si é rischiato di fare.
Cosa dire, mi sembra quasi male parlare sempre delle stesse cose. Contro una Lazio che veniva da tre sconfitte casalinghe consecutive, che mancava dei titolari in difesa, che schierava un trequartista a terzino sinistro, andiamo in vantaggio ad un quarto d'ora dalla fine ed invece di prendere slancio, chiuderli in difesa e provare a raddoppiare, ci mettiamo tutti dietro per fare uno sterile e molle catenaccio? Sterile perchè di contropiede nemmeno se ne parlava, immobile per come si rischiava su ogni pallone che arrivava dalle parti della nostra area. Il gol laziale una comica da campetto di 7 contro 7 il venerdì sera tra amici, dissento con Occasionale, non si può parlare nemmeno di gol subito su palla inattiva, perchè inattivi erano tutti i giocatori del Palermo in mezzo all'area, interruttore mentale e fisico in posizione off.
Non sono d'accordo con Occasionale quando maltratta Bovo, perchè oggi ad esempio Kjaer ha fatto ridere in più di un occasione. Chiaramente tirare in ballo Sabatini quando l'allenatore l'ha preso Zamparini mi sembra altrettanto ingeneroso, ma non mi stupisce perchè su Sabatini Occasionale é sempre stato coerente, lo detestava quando le cose andavano bene, figuriamoci ora.
Sfatiamo però un mito una volta per tutte, togliamo un alibi una volta per tutte: di giocatori che decidono da soli il risultato di una partita ce ne sono stati pochissimi nella storia del calcio al punto che basterebbero le dita di una mano per elencarli tutti, ma di giocatori che da soli indirizzano un intero campionato non ne é esistito, non ne esiste e fortunatamente non ne esisterà nemmeno uno, perchè il calcio é uno sport in cui si gioca in undici, la magia del singolo può servire una tantum, non oltre. Se poi qualcuno vuole credere o fare credere che Liverani sia un giocatore determinante al punto che la sua mancanza non permette al Palermo di uscire una sola volta in partita palla al piede piuttosto che arrunzare palloni verso il nulla o di costringere tutti a rintanarsi nella propria area di rigore, non al 93esimo in vantaggio di un gol al Santiago Bernabeu, ma per tutta la partita di oggi, contro una Lazio a pezzi e per nulla trascendentale, allora, devo ripetermi, meglio seguire sport individualistici, un bel singolare di tennis e si risolve il problema. Non é Liverani il problema del Palermo, il problema del Palermo oggi é Zenga, domani potrà essere un'altra scelta scriteriata e umorale di Zamparini. Punto.
Gli orrori di oggi: stendendo un velo pietoso sui soliti ectoplasmi Simplicio e Bresciano, inconcepibile il cambio di Kjaer con Mchedlidze, con quest'ultimo schierato praticamente a terzino sinistro aggiunto e Goian assolutamente ignorato (con la Juventus ora giocano di nuovo Bovo e Migliaccio?). Se poi é vero che Zenga ha passato tutta la partita a dire alla squadra di non stare tutta dietro le cose sono solo due: o per come erano disposti stavano dietro per inferiorità tattica rispetto all'avversario (in poche parole venivano schiacciati a prescindere dalle proprie idee) oppure la squadra di quello che dice Zenga ormai se ne sbatte altamente e l'allenatore é gradito perchè in settimana li fa divertire con le sue battute o con gli schemini di Vio.
Sento parlare di salvezza, di temere per la retrocessione. Con questo parco giocatori sarebbe semplicemente un'eresia pensare ad una evenienza del genere, in questo momento però non riesco a vedere un solo avversario contro cui il Palermo potrebbe portare a casa i tre punti. Zamparini tragga le conclusioni prima che sia troppo tardi, anzi, se vogliamo dirla tutta é già tardi, perchè questo é un anno interamente preso e buttato all'aria, l'ennesimo e stavolta per una scelta tutta sua, senza Foschi o Sabatini cui additare colpe. Spicciamoci perchè fra poco Delio Rossi va a Napoli e poi non c'é granchè da scegliere.
p.s. leggo adesso le dichiarazioni di Zenga, secondo cui il Palermo ha giocato bene e non é vero che ha fatto le barricate in dieci dietro la palla. Dice Zenga che Budan e Miccoli non tornavano mai. Vero. Si dimentica di dire però che fra loro e gli altri otto giocatori di movimento quando andava bene c'erano quaranta metri di campo e che la palla non l'hanno vista entrambi per tutta la partita.
p.s.2 ottimo Sirigu, ma lo ricordavo tale pure al suo sfortunato esordio in UEFA nella bolgia di Istanbul. Pessimo Simplicio come al solito. Vuole il contratto maggiorato? Quando il Palermo é in trasferta contratto a tempo determinato alla Alicos, a rispondere con le cuffiette alle orecchie...
p.s.3 Roma assolutamente ridimensionata oggi e a noi, malgrado il campo allagato, ci ha fatto ballare la samba per quasi un tempo...
p.s.4 Dimenticavo: Pastore prima titolare inamovibile, adesso nemmeno un minuto in due partite, da un estremo all'altro, praticamente il modo migliore per bruciare il giocatore. Inconcepibile.