anche se una domanda è d'obbligo: se non vinciamo in trasferta con l'ultima in classifica col morale (e col gioco) a pezzi, quando vinceremo fuori casa?
Quando sento o leggo un'osservazione del genere...mi viene di pensare che chi la formula, più che il calcio...segue i tornei di bocce 
Ma nel gioco del calcio c'è una formula matematica con la quale si vince sicuro?...Il Genoa è stato massacrato dal Chievo la domenica prima di mettere paura alla Juve...ma sono tantissimi i casi nel calcio in cui si fanno figuroni con grandi squadre e malecumpasse clamorose con squadre date per morte...e il Catania della passata stagione viaggiava sicuramente su questo solco... 
Malato...tu oramai sei prevenuto nei confronti di Atzori...i tuoi appigli sono alcune fasi della partita in cui il Catania ha subito (cosa che avviene nel corso di una partita anche ai Dream Team 
)...e continui a descrivere una partita che evidentemente hai visto solo tu...e Fantadrum, che parla...addirittura...di passi indietro rispetto alle precedenti partite 
...peggio dei secondi tempi di Udine e Parma!!?? ...carusi...va bè...è vero che ancora Atzori è in mezzo ad una strada, ma cerchiamo di essere seri, dai!
Gaspare, non so che partita abbia visto tu, però io raramente ho visto giocare una squadra (Atalanta) così timorosa, senza la minima sicurezza in difesa, così poco propositiva a centrocampo, senza un minimo di gioco (con l'allenatore da due giorni sulla panchina)...insomma, una squadra da "asfaltare", senza se e senza ma.
Ma in questo momento a Catania stiamo usando la tattica del "gonfiare" gli avversari, per questioni psicologiche. Così una Lazio (vedi INVECE il risultato di mercoledì) con una partita 72 ore prima alle spalle e con giocatori incomprensibilmente fuori, diventava uno squadrone contro cui abbiamo giocato benissimo, così ora la parola più in voga diventa SFORTUNA, OCCASIONI....appunto, le parole dei perdenti. Ma tant'è, forse questo serve a riprendersi psicologicamente, va bene così, ma non chiedetemi (e Malato e altri sono di questa opinione) di partecipare al coro. Non è cosa mia. Cori, io, allo stadio, non davanti al pc. O comunque se voi vedete una cosa, io ne sto vedendo anche, e soprattutto, delel altre.
E' cmq vero che alcune cose si salvano, come dici tu, Gaspare... non c'è stata la dissoluzione nel secondo tempo, anche se ricordiamo che giocavamo contro un'atalanta a pezzi e la Lazio che non aveva '60 nelle gambe. Ma in ogni caso, ho visto un Catania più concentrato e più volitivo. Ma Gaspare, il gioco non c'è, non raccontiamoci balle. Sulle fasce non andiamo oltre i '60 e sembrano più azioni estemporanee che un tipo di gioco, non facciamo più di 4 passaggi senza sbagliare, ci sono lanci lunghi per la serie "cu la pigghia la pigghia", i disimpegni sono sempre alla "viva il parroco", il portiere lancia sempre lungo perchè non si fa un'azione dalla nostra difesa, e non parlo delle amnesie difensive....certo, delle cose vanno bene: la fisicità delle marcature ancora non ha dato luogo ad espulsioni ma solo ad ammonizioni, Carboni è il re della mediana, davanti velocità e imprevedibilità dei nostri rendono facile il goal e le occasioni da rete.
E non parlo dell'allenatore perchè mi sono già espresso.
Insomma, è veramente il caso di dire che bisogna lavorare TANTO. L'auspicio è che il tempo non sia troppo lungo e che qualcuno ce la mandi buona su infortuni (di quelli di ora) e recuperi (di quelli che sono fuori).
