Ciao a tutti,
vi leggo da un bel pò ma non sono mai intervenuto, vuoi per rispetto agli "anziani"
che per difficoltà oggettive di connessione e tempo (in questo momento sono in navigazione sul Mar Caspio, in kazakhstan e la connessione satellitare e come un'onda che viene e che fa ohhh ohh!!!!!)
Leggo pathos, qualche dentino avvelenato, tanto rispetto ma sopratutto amore e compassione.
Amore per la nostra squadra e tanta compassione per la nostra città.
Certo, l'amore lo si può sviscerare in tanti modi, c'è chi tifa urlando allo stadio, chi dalla poltrona di casa con la birra in mano e chi, ahimè, lo fa in tanti modi peggiori.....
E' la compassione per la città che non capisco, queste urla nel silenzio che mi fanno male.
Ma che sta succedendo?
Dove siamo finiti noi, figli del vulcano, pasciuti cun amuri tra li pampini e li ciuri?
Perchè, tutti coloro i quali urlano e inveiscono contro Lo Monaco, Atzori e tutto il cucuzzaro non profondono un pò dei loro sforzi per qualcosa di più "serio"?!?!?!
Ma è possibile che abbiamo perso le palle? (scusate il francesismo....)
Che siamo bravi solo ad andare su tutte le furie solo e soltanto per il risultato di una partita di pallone?
Mi sembra che ormai facciamo parte di una tra le ultime categorie di "Sciasciana" memoria....e non lo posso accettare.
Lo so che è dura, che non è facile uno contro tanti, molti, forse tutti, ma non mollate.
Per il bene di chi vive con voi questa meravigliosa città e questa unica terra, di chi (come me, e come molti altri) vive fuori col corpo ma è lì con l'anima ogni giorno, ogni minuto, ad ogni respiro.
Ripigliatevi la nostra terra ed arricupigghiativi tutti pari!!!!
Ed ora, mettendo da parte la saudade.....pensiamo a'sta Laziu che nisciu ccu l'ossa rutti da cuppina uefina....
Saluti a tutti
Davide_Borat!