Testa Dura, ti comunico che Sant'Agata, vista la rivolta del comitato acese del tuo condominio, si è pronunciata nei confronti dei Santi di acitani favorevolmente affinchè tutte le Aci della tua zona si fondino nella nuova provincia che avrebbe il suo confine giuridico fino a Taormina!
Purtroppo x te e per il resto del condominio suddetto, è intervenuta Santa Venera, che vistasi tagliata fuori dall'accordo, da parte di San Sebastiano che si erigeva a capo della delegazione dei Santi acitani (il solito maschilista), ha detto che, per principio, non è d'accordo visto il comportamento del suo "collega"!
Per motivare al meglio il suo veto, ha aggiunto che mai e poi mai, Acireale potrà diventare capoluogo di provincia per via dell'eventuale prolungamento dei confini fino a Taormina perchè, pare, non ci sarebbe feeling con San Pancrazio!
A quel punto, pure San Sebastiano, che in passato ebbe da ridire col medesimo Santo(si narra che in un incontro di calcio tra le rispettive squadre, si rivolsero reciproche scurrilità; il santo messinese disse: "si 'mpezzu ri Trunzu acitanu", e la risposta dell'acese fu: "si cchiù buddaci re buddaci"), pare propendere nel lasciare tutto com'è proferendo la seguente frase: "non stuzzichiamo il Santo(riferito a Pancrazio) che dorme"!
Quindi, caro Testa Dura rassegnati consolandoti, però, sulla tua identità che non potrà mai essere intaccata nè dai catanesi nè da nessun'altro: nonostante la tua provincia sarà denominata con la solita sigla "CT", rimarrai x sempre "trunzo"!
Ti salutai!
Con simpatia...