Quella di Grillo è chiaramente una provocazione, forte come tutte le provocazioni che nascono dall'amore, sicuramente, viscerale verso qualcuno o qualcosa.
Ci sono genitori che si rimproverano di aver messo al mondo i propri figli perchè questi hanno deviato la strada che pensavano prendessero, cosa vuol dire che non amano il sangue del loro sangue o ne augurano la morte!?
Non scherziamo. Nel finale Grillo è chiarissimo: con l'aspirina non si sconfigge il cancro.
Marco e altri: io non tiferò Ghana, ma nemmeno sento alcun trasporto verso questa NazionalGea. Per me la Nazionale è entrata in coma nell'era Sacchi, il Ct più strapagato della storia del calcio nazionale, che ha fatto disamorare gli italiani dei colori Azzurri nonostante una finale Mondiale negli Stati Uniti persa ai rigori, tanto da meritarsi persino un libello, chi lo ricorda!? Il C u l o di Sacchi! Il coma si è aggravato ancor di più fino a quel Mondiale scandaloso di Corea, per poi far registrare l'elettrocardiogramma piatto oggi, alla luce degli scandali e quindi al perchè da decenni questa Nazionale non è capace di vincere più nulla.
Queste cose le andavo dicendo e scrivendo ancor prima di Moggiopoli, me ne darete atto. Non la amo più questa Nazionale, non mi sento rappresentato dagli scopa-veline, forse per via di quello che questa Federazione ha fatto negli anni al mio Catania...forse, ma non solo...però ha contribuito!
Non la amo perchè mi irritavano quelle facce da Tronisti di Maria De Filippi che, non solo non cantavano l'inno nazionale (come tutti le altre nazionali...pure il "corrortto" Brasile Marco 8) ), ma con quelle facce idiote li vedevi che quasi quasi lo sbeffeggiavano, tanto da indurre persino Ciampi a richiamarli....tanto da indignare uno come me che l'assioma Dio, Patria e Famiglia gli da il voltastomaco :roll:
Oggi in un Tg regionale si meravigliavano di come le strade di Palermo, nonstante la locale squadra fornisse agli Azzurri alcuni atleti, fossero quasi indifferenti all'evento Italia ai Mondiali, di come la gente rispondeva al cronista che riuscissero a stento a riconoscersi con quella maglia, di come gli ambulanti, i venditori di gadget calcistici, facessero la fame alla voce vendita di bandiere tricolori e maglie azzurre :shock: ...come mai!?
Oggi assisterò, come tanti, all'esordio mondiale dell'Italia. Assisterò in una sorta di stand by, di letargo in attesa di una primaverà che spero arrivi presto. Ma per riconciliarmi col grande calcio aspetterò domani, l'esordio del Brasile.
Si Marco, il Brasile...in cui sicuramente ci sono stati scandali, in cui sicuramente giocano bambocci viziati, stelline e prime donne scopa-veline, ma da anni e anni vincono e non sembra mai tremontare la loro stella. Tu dirai: bè allora ti piace stare con coloro che vincono!?
Ti rispondo con un esempio: nell'82 nella nazionale di Bearzot venne convocato, tre mille polemiche, un certo Rossi Paolo. Ebbene quelle polemiche non riguardavano solo l'aspetto tecnico (era un momento in cui il futuro Pablito non segnava manco a porta vuota!), ma riguardavano lo scandalo calcio-scommesse in cui qualche anno prima Rossi venne invischiato.
Rossi non si lasciò andare a vittimismi, Rossi non rilasciò dichiarzioni del genere "questo è il sistema", Rossi indossò quella Maglia con orgoglio e spirito di appartenenza, lui e i suoi epici compagni, e vinse un Mondiale oltrecchè la classifica dei cannonieri!
La differenza che passa tra un Uomo e un...Cannavaro qualsiasi!
Un saluto a tutti!