Io quoto Bua, Malato e Diegos.
Per loro (giocatori, allenatori e dirigenti), il pallone è prima di tutto LAVORO. Ed é assolutamente normale che ponderino anche, e soprattutto, lo stipendio, il luogo di lavoro, le aspettative, le ambizioni...ecc.
Ma chi di noi non cambierebbe lavoro se ci offrissero il triplo di quello che guadagnamo??
Un pò più di realismo e meno moralismo (un pò accattone). Ma poi, che parola è mercenario? Io non conosco nessuno che lavorerebbe gratis. Il lavoro viene retribuito, e più valiamo e meglio saremo retribuiti.
Certo, se il motivo è quello dei soldi, sarebbe auspicabile in un prossimo futuro avere anche delle risposte, dal tecnico ma anche dalla società di Pulvi e Lo Moni. Così, tanto per sapere...
Detto questo, a mio avviso Zenga ha commesso un errore. Un allenatore dovrebbe andare in una società che ha un progetto a medio-lungo termine, Palermo-zampariniana é invece una sorta di montagne russe dove il biglietto della corsa non viene quasi mai rinnovato.
Dal lato Palermo invece ci sarà una maggiore esposizione mediatica che, per i progetti di Zampa, dovrebbe poter portare qualcosa di positivo. Anche se, nel post-cacciata, Zampa aumenterà il suo gradi di inaffidabilità.