Si chiude in forte saldo positivo la stagione 2008/2009 del Calcio Catania.
Salvezza abbondantemente anticipata, record di punti in serie A e di vittorie in casa, derby vinto sia in casa e soprattutto fuori, esordio nella massima serie dei giovani più interessanti e, ciliegina sulla torta, convocazioni di Fabio Sciacca nella Nazionale Under 20 e, per la prima volta nella storia di questo club, di Giuseppe Mascara e Marco Biagianti in quella maggiore.
Ma vediamo nel dettaglio i protagonisti di questa annata da incorniciare.
Iniziamo con la dirigenza.
Antonino Pulvirenti: 8 Ogni anno gli ho dato il massimo, cioè 10 e l'avrebbe meritato anche quest'anno solo per il fatto di vedere cos'è diventato a livello nazionale il Calcio Catania rispetto a quello che era non molti anni fa e con un Centro Sportivo che sta per nascere, ma la gestione degli addii dei cosiddetti "senatori", Spinesi e Baiocco in particolare, gli fa perdere 2 punti.
E' vero: Cu mangia fa muddichi
Pietro Lo Monaco: 9 Vale bene o male lo stesso discorso fatto per il presidente. Gli dò un punto in più di Pulvirenti perchè ancora una volta a livello tecnico le azzecca tutte. L'unica scelta non sua, Dica, si rivela un flop, sarà un caso? Il punto in meno è per la gestione della comunicazione sul quale deve migliorare. Già un passo avanti l'eliminazione dell'odiosa Giornata Rossazzurra.
Dai che ce la fai, dai!!
Il tecnico
Walter Zenga: 9 Anche lui meriterebbe un bel 10. Ha valorizzato l'intera rosa del Catania, dimostrando che questa squadra non ha giocatori "inadatti per la categoria" come qualcuno continua a dire più per luogo comune che per motivazioni oggettive. A tratti il suo Catania ha sciorinato un bel gioco e soprattutto in casa è stato un autentico schiacciasassi. Il punto in meno, perchè questa squadra fuori casa avrebbe potuto fare di più e per come lascia Catania, nostante al momento in cui ha prolungato il contratto si era detto "felice ed onorato".
Grazie dei fior....
I portieri
Albano Benjamin Bizzarri: 8 Il 10 lo avrebbe, anche lui, meritato ampiamente. Un portiere di categoria superiore al target del Catania. Aveva già fatto vedere di che pasta era fatto già lo scorso anno, quando anche con le sue parate ci ha consentito di arrivare alla prima storica semifinale di Coppa Italia. Anche in questa salvezza anticipata i suoi guanti sono stati decisivi. I due punti in meno per quell'ipocrita giro di campo con la mano al cuore assieme a Baiocco e Spinesi, visto che all'insaputa della sua Società e di noi tifosi da mesi aveva firmato con altre.
Se sta bene a te...buona panchina a tutti!
Thomas Kosicky: 7 Più di incoraggiamento che per meriti tecnici. Il ragazzo si farà col tempo, ha stoffa e talento. Ma pur non avendo colpe specifiche per i tanti goal incassati nel corso del suo esordio a fine campionato, ha dimostrato che ancora ha tanta strada da percorrere prima di diventare un portiere vero.
Arrivederci
Ciro Polito: 4 Ingiudicabile sul piano tecnico, ma non su quello morale. Insulso e fuori luogo il mobbing intentato ai danni della società, visto che si allenava regolarmente con la prima squadra.
A mai più rivederci!!
Paolo Acerbis: s.v. Gioca solo l'ultima a Bologna, non dispiace, ma troppo poco per poter dare un giudizio.
Torna a casa Lassie!
la difesa
Lorenzo Stovini: 10 Grande giocatore, grande uomo. Il Magnifico, insomma. Professionista esemplare che non cede di un millimetro fino all'ultima giornata pur sapendo di non rientrare più nei piani futuri del Catania Calcio. Un esempio da imitare per i tantissimi ragazzini che affollano le scuole calcio.
Grazie di esserci stato!
Mattias Silvestre: 10 Semplicemente mostruoso, per qualità e quantità. Le partite che cicca si possono contare su una sola mano e per giunta di un monco. Meriterebbe un pò di attenzione da parte del ct Maradona perchè non ha nulla di meno di Samuel o Coloccini.
The Wall
Cristian Silvestri: 10 Non è un voto esagerato ed è vero che non ha giocato con continuità come i sopracitati due. Ma ci sono delle qualità morali che fanno lo stesso grande ed importante un giocatore, e Cristian ne è l'esempio.
Il Mostro
Cristian Terlizzi: 5 Si dice che nel calcio se non hai la testa a posto non hai manco le gambe e i piedi a posto. Il goal regalato ad una mediocre Juve è stata l'apoteosi di un campionato giocato con la testa altrove. Peccato perchè il giocatore ha qualità.
Che il Signore ti accompagni...lontano da qui!
Gennaro Sardo: 5 Secondo il sottoscritto non è un terzino ma un discreto esterno di centocampo come ce ne sono tanti in serie A. Ma i suoi limiti più che nella fase difensiva, sono da ricercarsi nella sua psiche minata dal fatto (e tanto torto non ha!) che a Catania era diventato il capro espiatorio di ogni male di questa squadra. Bene a fatto, dunque, a gennaio la Società a dirottarlo altrove, quando si rompe il feeling con l'ambiente è un bene per tutti cambiare aria.
Daglie all'Untore...
Rocco Sabato: 6 In questi 43 punti da record ci sono i tre che ci ha fatto conquistare col classico goal dell'ex rifilato al Cagliari. Dunque la sufficenza la merita. Per il resto che avesse notevoli limiti tecnici e di attenzione lo sapevamo da tempo. Lo sa pure lui. Ma mai una parola fuori posto, mai un accenno polemico. Un perfetto gentiluomo che da tale, in punta di piedi, se ne andato.
Buona Fortuna a Te!
Pablo Alvarez: s.v. "Comu finiu cu Alvarez!?", lo ricordate il tormentone dell'estate scorsa? Ebbene, è finita che il giocatore lungamente inseguito da Lo Monaco per un anno è finalmente sbarcato a Catania, dove, nonostante avesse qualità tecniche interessanti, non è riuscito ad ambientarsi.
Miiii...a schifiu finiu!!
Alessandro Potenza: 8 Vecchio pallino di Lo Monaco, a gennaio. quando è stato ingaggiato,ha fatto la differenza sull'out difensivo di destra, cambiando di fatto la stagione del Catania nel momento decisivo. Un goal pesante alla Reggina all'attivo, ma pure qualche sbavatura. Peccato che un infortunio gli abbia fatto saltare il finale di campionato.
Putenza de lu gerbiuni!!
Ciro Capuano: 8 Idem con Potenza, ma sull'esterno difensivo di sinistra. Stende anche lui la Reggina e si toglie più di un sassolino dagli scarpini a Palermo davanti al suo ex pubblico ed alla sua ex società che lo avevano scaricato forse con troppa leggerezza. Meglio per noi!
Ciroo...Cirooooo!!
il centrocampo
Ezequiel Alejo Carboni: 7 Campionato tormentato da troppi infortuni il suo, ma sostanzialmente positivo. Un mediano di quelli che non fanno dormire la notte gli avversari, che non appena entrato in forma ha dimostrato perchè uno come Trapattoni lo considerasse un punto di forza ai tempi della sua avventura nel Red Bull di Salisburgo.
Ti spiezzo in due....
Pablo Ledesma: 7 Anche lui ha un conto in sospeso con la buona stella. Inizio con la pubalgia, finale con il legamento crociato. Nel mezzo comunque un campionato positivo fatto di tanta sostanza e di giocate di alta classe calcistica come non se ne vedevano da decenni a Catania.
Guarisci presto Campione!
Davide Baiocco: 10 Il Capitano. Nonostante la rotazione della fascia voluta da mr. Zenga. Il Capitano in ogni cuore rossazzurro resterà per sempre lui. Tralatro positivo anche il suo campionato dove alla luce dei suoi quasi 34 anni sembrava ne avesse 10 in meno. Meritava un addio migliore. Sicuramente si!
Davide Catania ti ama!
Giacomo Tedesco: 8 L'esperienza al sevizio della causa. Tutte le volte che è stato chiamato in mischia ha risposto presente. Importanti alcuni suoi assist, ma soprattutto, sebbene inutile, importante la sua prima marcatura in rossazzurro.
Inossidabile!!
Marco Biagianti: 10 E' stata la stagione della sua consacrazione come uno dei giovani centromediani metodisti più interessanti d'Italia. La convocazione nella Nazionale maggiore è stata il giusto premio. E pensare che due anni fa quando arrivò a Massannunziata molti ridevano e imprecavano contro la Società "Tutti si rinforzano, noi prendiamo Biagianti!".
Facci sognare!!
Mariano Julio Izco: 7 Campionato in chiaro scuro quello di questa stagione, è vero. Poco impiegato e spesso molto impreciso. Ma quel 7 se lo merita in pieno perchè Mariano a dispetto dei suoi limiti tecnici e a differenza di chi è venuto con la nomina di "terzo miglior giocatore della Champios Legue", da tre anni la Maglia che indossa l'ha sempre onorata. Sbaglio o è questo che vogliamo noi tifosi prima di ogni altra cosa da un giocatore o è solo uno dei tanti slogan!?
Marianito uno di noi!!
Ezequiel Cristian Llama: 5 Giocatore indecifrabile. Ha alternato buone giocate a prestazioni imbarazzanti. Probabilmente a 22 anni non è ancora maturato, ma se ti lamenti perchè il tecnico ti fa giocare col contagocce e tu lo ripaghi così, chi è dei due che ha torto?
Cresci ragazzo, cresci!
Fabio Sciacca: 8 La vera rivelazione di quest'anno. Che fosse un punto di forza della Primavera di mr Pulvirenti lo si sapeva, ma che esordisse in A con la prima squadra con quella disinvoltura mostrata nel finale di campionato forse solo Zenga e qualche altro in società se lo aspettava. Giusto premio la sua convocazione nell'Under 20 di Rocca.
Orgoglio Macca Liotro
Andrea D'Amico: 7 "U picciriddu" del gruppo. Zenga gli fa assaporare la A a 17 anni niente poco di meno che contro l'Inter e il ragazzo mostra interessanti margini di crescita. Avrà solo bisogno di giocare con continuità per crescere.
D'Amicu bonu...
Mark Edusei: s.v. Zenga lo ha ritenuto inutile alla causa, nonstante la sua storia qui a Catania dica sia stato una colonna portante del centrocampo. Lui da gran signore qual'è, ha aspettato gennaio per cambiare aria, senza polemiche o seguendo l'idiozia degli altri "fuori rosa" nella causa di mobbing.
Signori si nasce...ed Edusei lo nacque!!
Giuseppe Colucci e Francesco Millesi: s.v. no comment! Le loro iniziative di mobbing nei confronti della Società li qualificano da soli.
Non vi perdete...mi raccomando!
L'attacco
Giuseppe Mascara: 10 Se ci fosse il 20 come voto glielo avrei dato. Superlativo in tutto. Anima e cuore di questa squadra, quel goal al Barbera nè è il ritratto migliore. Sacrosanta, e pure tardiva, la sua chiamata in Nazionale!
Mascarinho altro che...Ronaldinho!
Michele Paolucci: 8 Aveva iniziato la stagione alla grande, poi strada facendo si è smarrito o forse si era montato troppo la testa. Comunque sia la sua esperienza in rossazzurro sarà ricordata positivamente. Che sarebbe stato difficile trattenerlo a Catania lo si sapeva, ma forse, furbo, lo sapeva pure lui!
Pesce da brodo!!...
Takayuki Morimoto: 10 Ha 20 anni, viene da un paese in cui lo sport nazionale è il Sumo, è forte, ha tecnica e velocità, ed un senso del goal innato. Ma a gennaio sembrava destinato ad andarsene in prestito altrove. Lo ha raccontato lui stesso. Poi la Roma, una prestazione alla Eto'o con tanto di doppietta e poi un crescendo di goal e prestazioni che lo porternno alla giusta e meritata ribalta, tanto da solleticare l'interesse di importanti società della Premier League inglese.
L'ultimo Imperatore....
Jorge Andrè Barrios Martinez: 7 Sfora la sufficienza solo per il finale di campionato, giocato come lui sa fare. Altrimenti la sua stagione sarebbe stata fallimentare. Lui ne è consapevole e speriamo che abbia imparato la lezione, anche perchè la concorrenza (Barrientos) l'anno prossimo sarà più spietata.
Genio e sregolatezza...
Gianvito Plasmati: 9 Se avesse i piedi buoni meriterebbe il 10. Un fisico imponente che gli fa vincere tutti i contrasti. Di testa, poi, è insuperabile. Rido pensando ai soliti "soloni" che arrivarono a definire addirittura "una vergogna presentarsi in A con Plasmati!" . Evidentemente anche a Bergamo ne capiscono poco di calcio, tanto che la "vergogna" vorrebbero tenersela.
Tre metri sopra il cielo...
Gionatha Spinesi: s.v. per quest'anno e 10 alla carriera. La sua storia meritava un altro epilogo. Peccato. Resterà per sempre nell'albo d'oro dei più prolifici goleador della storia del Calcio Catania 1946. E non è poco.
Vola gabbiano, vola....
Vito Falconieri: 7 Non è di primo pelo, come Sciacca e D'Amico visto che qualche esperienza fra i professionisti se l'è fatta, ma la serie A non è il Gela. Vito fa bene a Lecce, ma sfonda contro il Napoli. Quel goal alla Mascara gli vale una stagione.
L'artiglio del Falco...nieri
Mirko Antenucci: s.v. Qualche sprazzo di serie A, ma nulla più. E' stato un bene mandarlo a giocare in B, è un giovane di talento e magari ce lo troveremo più maturo.
Futuribile...
Niculae Dica: 3 ...ed è già un voto fin troppo alto. Venuto con la fama del campione da Champions con tanto di Europei sul prestigioso curriculum, ha dimostrato che le squadre vere non si fanno con le figurine comprate coi "soddi", ma con i giocatori, che prima di tutto sono uomini...
Uomini, mezzi uomini, ominicchi e quaquaraqua...
Che ne pensate?
Ciao