Avevo detto di aspettare fra sabato e domenica e non mi sbagliavo. Formalmente sembrerebbe avere ragione Turiddu, Ballardini si é risentito di certe frasi di Zamparini e si é offeso. Al punto da andare via e rinunciare al ricco triennale di Palermo.
Prima doverosa considerazione in merito. Tutta la mobilitazione in internet di questi giorni, i gruppi in facebook guidati dall'idea base "Ballardini non si tocca!", farebbero bene a chiuiri putia e recuperare un briciolo di dignità. Perchè é Ballardini che vuole andare via, non esiste in società nessuno che abbia mai pensato di licenziarlo.
Perchè vuole andare via? Zamparini dice di sapere per certo che ha avuto offerte allettanti, con tanto di contratto presentato e che si sente pugnalato. Dice anche che Ballardini ha chiesto esplicitamente a Sabatini di essere esonerato, ma con lui é stato più timido. Zamparini ha equiparato la situazione attuale a quella con Guidolin che la prima volta volle andare via perchè praticamente già ingaggiato dalla Fiorentina. Un film già visto.
Benissimo, anzi malissimo, perchè per l'ennesima volta si é buttato via un anno, in cui si era costruito tanto che si sarebbe potuto iniziare a raccogliere nei mesi successivi. Zamparini ha dato a Ballardini dieci giorni per ripensarci. In realtà non c'é nulla su cui ripensare, bisogna soltanto che Ballardini vada in società lunedì e strappi il contratto firmato pochi mesi fa. Certo, sarebbe stato più serio non firmarlo quel contratto, dire al presidente di volere continuare così fino a fine stagione e poi trarre le conclusioni. In quel caso nulla da obiettare, ognuno fa le sue scelte, Ballardini che all'inizio dichiarava di sapere come era Zamparini avrebbe poi potuto dire: "Pensavo meglio, pazienza, ognuno per la sua strada e amici come prima", in quel caso avrei capito. Così no. Vado a sensazione, perchè quando non si é dentro al gioco si può solo fare così, e dico che da parte mia Zamparini stavolta ha ragione al 100%.
Ballardini gli ha detto che senza di lui il Palermo sarebbe andato in serie B, la presunzione non gli manca di sicuro, ma il calcio non l'ha inventato lui e a Palermo, cui ha dato una precisa identità tattica in casa, un pò meno (eufemismo) in trasferta, ha trovato pure validi interpreti per mettere in campo le sue idee. Tanta presunzione fa a pugni con il modo in cui il nostro caro Ballardini si é andato a giocare le partite chiave in trasferta, penso a Chievo, ma anche a Siena e Bergamo. Se poi Ballardini si ritiene intoccabile ed incriticabile anche quando rimane a giocare con la difesa a quattro bloccata dietro avendo di fronte un solo attaccante di ruolo, Calaiò, in una partita da vincere e basta, allora forse fa bene ad andare ad allenare altrove, Palermo é troppo umile per le sue mire.
Alea tracta est, il dado é tratto. Voglio appigliarmi ad una speranza, al Cagliari di quest'anno, che senza Ballardini in panchina quest'anno ha continuato a lavorare non bene, ma benissimo. Tormentati sempre, fino all'ultimo. Pazienza.
p.s. aspetto le dichiarazioni dì addio di domani da parte di Ballardini. Perchè vanno ascoltate entrambe le campane e se Ballardini, ad esempio, dovesse dire che non c'é identità di vedute con la società sul mercato da affrontare e sugli obiettivi cui puntare, le mie sensazioni odierne potrebbero traballare. Ma solo un pò. Diciamo che provo ad illudermi fino all'ultimo sul valore umano delle persone...