Autore Topic: I motivi dell'addio  (Letto 4251 volte)

Offline Fantadrum

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I motivi dell'addio
« il: 25 Maggio 2009, 10:37:06 am »
Allora, perchè Zenga é andato via?

Oltre alla strampalata teoria della giornalista a Sala stampa di cui si è parlato venti minuti ieri sera ("non riesce a gestire le pressioni della piazza come Catania"...ma a questa la pagano pure per dire 'ste cose?), ce ne sono altre.

1) Offerta più vantaggiosa dal punto di vista professionale di un'altra squadra con più ambizioni del Catania

2) Motivi personali che lo hanno spinto ad accettare soluzioni più vicine a Milano

3) Forti dissidi con la società per la composizione delle rose

4) Richiesta di un aumento di stipendio (teoria adombrata da Nicky Pandolfini nel collegamento radiofonico del post-partita), rifiutata dalla società.

5) Un pò di tutto questo (ovviamente tranne la teoria strampalata della giornalista RAI).


Spero che i nostri valenti giornalisti indaghino per bene e non, come temo, lascino passare il tutto nel dimenticaio perchè "tanto si tratta del passato" e "Buona fortuna ma Zenga non è più del Catania". Temo che non sapremo mai niente da qui...però io confido che da lassù, un giorno, ci spieghino come sono andate veramente le cose...

Offline bua

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Re: I motivi dell'addio
« Risposta #1 il: 25 Maggio 2009, 10:58:19 am »
In realtà non credo sia una cosa che bisogna sapere per forza.

Io penso che Zenga non abbia avuto garanzie sul prossimo anno, ma gli è stata prospettata una politica simile a quella di questa stagione, puntando ancor di più sui giovani conseguente rischio retrocessione. E' anche vero che quando ha firmato il contratto sicuramente avrà avuto le stesse risposte, dunque, se davvero non ha un'altra squadra, anche la possibilità di un ritocco chiesto e non ottenuto allo stipendio sta in piedi.

Però in ogni caso per noi non cambia nulla, non è che dalle motivazioni per cui Zenga se ne andato potremo dedurre chissà quali anticipazioni sul futuro.
Certo, al teoria delle pressioni fa morire dal ridere, considerato che si parla di uno che ha allenato a Belgrado, dove i derby sono ben altra cosa di quelli italiani.

Offline Fantadrum

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Re: I motivi dell'addio
« Risposta #2 il: 25 Maggio 2009, 11:27:26 am »
In realtà non credo sia una cosa che bisogna sapere per forza.

Io penso che Zenga non abbia avuto garanzie sul prossimo anno, ma gli è stata prospettata una politica simile a quella di questa stagione, puntando ancor di più sui giovani conseguente rischio retrocessione. E' anche vero che quando ha firmato il contratto sicuramente avrà avuto le stesse risposte, dunque, se davvero non ha un'altra squadra, anche la possibilità di un ritocco chiesto e non ottenuto allo stipendio sta in piedi.

Però in ogni caso per noi non cambia nulla, non è che dalle motivazioni per cui Zenga se ne andato potremo dedurre chissà quali anticipazioni sul futuro.
Certo, al teoria delle pressioni fa morire dal ridere, considerato che si parla di uno che ha allenato a Belgrado, dove i derby sono ben altra cosa di quelli italiani.


Io invece penso che per valutare l'operato della società abbiamo bisogno di ogni elemento utile. E' come la storia di Granoche e Cacia citata spesso in questo forum: sappiamo esattamente quanto gli è stato offerto e quanto gli hanno offerto le altre squadre? No, nessuno ce l'ha mai detto.

Finchè la società fa bene, chapeau! Niente da dire. Ma, ovviamente, se (speriamo mai, ma proprio mai) in futuro qualcuno dovesse prendersi le responsabilità di brutte stagioni, le cose che poi dovremmo considerare sono proprio queste. Gestione del budget, rinnovi contrattuali, acquisti e cessioni..ecc.

Certo, è stato frustrante leggere, ieri mattina, su La Sicilia, le anticipazioni dell'addio di Zenga (quindi lo sapevano, e lo sapevano anche perchè un mio amico di AS me l'aveva confidato un mese fa 8|) e non scrivere il PERCHE'. Il motivo. Niente...al solito..così...in generale...

E, tolto il caso in cui Zenga, pungolato da qualche giornalista nazionale, o Lo Monaco, vorranno dire le ragioni del divorzio, non lo sapremo mai... lo si sa, lo si sapeva, ma nessuno scrive (e scriverà) il motivo.

Offline Michelangelo

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Re: I motivi dell'addio
« Risposta #3 il: 25 Maggio 2009, 01:35:16 pm »
Condivido le ipotesi di bua, mancanza di garanzie per il prossimo anno con rischio retrocessione hanno influito sicuramente nelle scelte di Zenga. Meglio lasciare la piazza con un curriculum da vincente che da esonerato o retrocesso...
E dire che Lo Monaco ha palesemente affermato che il prossimo anno sarà ben più difficile di quello che sta per chiudersi...  Se si programma così la permanenza in A allora prepariamoci al peggio... :-(

Offline GASPARE

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Re: I motivi dell'addio
« Risposta #4 il: 25 Maggio 2009, 02:17:37 pm »
Condivido le ipotesi di bua, mancanza di garanzie per il prossimo anno con rischio retrocessione hanno influito sicuramente nelle scelte di Zenga. Meglio lasciare la piazza con un curriculum da vincente che da esonerato o retrocesso...
E dire che Lo Monaco ha palesemente affermato che il prossimo anno sarà ben più difficile di quello che sta per chiudersi...  Se si programma così la permanenza in A allora prepariamoci al peggio... :-(


 8D...e vaiiii MIKY...figuriamoci se non ci mettevi pure il carico!  :-D :-D

Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline bua

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Re: I motivi dell'addio
« Risposta #5 il: 25 Maggio 2009, 02:49:45 pm »
Condivido le ipotesi di bua, mancanza di garanzie per il prossimo anno con rischio retrocessione hanno influito sicuramente nelle scelte di Zenga. Meglio lasciare la piazza con un curriculum da vincente che da esonerato o retrocesso...
E dire che Lo Monaco ha palesemente affermato che il prossimo anno sarà ben più difficile di quello che sta per chiudersi...  Se si programma così la permanenza in A allora prepariamoci al peggio... :-(


Beh, le mie ipotesi non volevano comunque avallare la scelta del mister, che trovo discutibile e rispettabile, come tutte le scelte.
Certo che se va alla Lazio, per esempio, avrà rischi molto simili, se non maggiori di quelli che avrebbe avuto continuando il lavoro svolto qui.

Ogni anno si dice che il successivo sarà terribile, lo scorso anno si temeva il ritorno del Bologna, per dirne una, e abbiamo visto come è finita.
I rischi ci sono sempre e comunque, ma almeno al Catania abbiamo gente che ha dimostrato di saper programmare bene. Di sicuro trattenere uno che non vuole restare non sarebbe stato il modo migliore per gettare le basi per il prossimo anno.
Io mi auguro che si ripeta il copione già vissuto e ben noto: arriva un tecnico esordiente o quasi, viene preso in giro preventivamente, fra un anno o due se ne va in una squadra più ambiziosa e tutti giù ad attaccare la società rimasta in A, alla faccia della coerenza.

Offline Michelangelo

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Re: I motivi dell'addio
« Risposta #6 il: 25 Maggio 2009, 05:10:42 pm »
....Certo che se va alla Lazio, per esempio, avrà rischi molto simili, se non maggiori di quelli che avrebbe avuto continuando il lavoro svolto qui....

Da ultimissime sembra proprio che Zenga sia in pole per andare alla Lazio. Il corteggiamento a suon di milioni di Lo Tito con la prospettiva di qualcosa di più importante di campionato anonimo in chiave salvezza, dopo Bizzarri potrebbe concludersi dunque con un secondo colpo a sorpresa. Secondo me è già tutto scritto sin dall'accordo segreto col portiere argentino (Pulvirenti ha dichiarato che sapeva già da un mese del forfait di Zenga).... prima o poi la verità anche in questo caso spunterà a galla...
Potrò sbagliarmi... comunque, auguri e buona fortuna ad entrambi... ;-)

Offline bua

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Re: I motivi dell'addio
« Risposta #7 il: 25 Maggio 2009, 05:52:39 pm »
Su "La Sicilia" (cartacea) di oggi c'è scritto che il motivo dell'addio di Zenga lo riveleranno domani perché è personale e quindi vogliono rispettare la privacy del tecnico. Già, e magari vendere qualche copia in più ;-)
Comunque, quali che siano le dichiarazioni degli interessati, ci saranno sempre voci di qualcuno conosce qualcun altro che conosce uno amico di chi sa il vero motivo per cui ilmister se ne andato.
La cosa triste è che le illazioni che nascono così rischiano di essere tramandate ai posteri come verità.

Offline la voce della verita'

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Re: I motivi dell'addio
« Risposta #8 il: 25 Maggio 2009, 07:13:00 pm »
Mi piacerebbe pensare che i motivi dell'addio di Zenga siano quelli che Mourinho passa al Real, e Zenga ,nerazzurro fino al midollo, passi ad allenare l'Inter.
Purtroppo ,credo che alla base ci siano motivi di ben altra natura,forse di salute di qualche familiare, moglie o figli e per questo abbia chiesto la rescissione del contratto che lo legava al Catania.
Raluca ,la moglie, non era stata visitata d'urgenza tempo fa a Catania e ultimamente Zenga era stato piu' volte a Milano nel dopopartita?
Spero non siano queste le motivazioni ,ma per saperne di piu' aspettiamo domani ,come hanno detto sul giornale La Sicilia.

Offline Caprarupens

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Re: I motivi dell'addio
« Risposta #9 il: 25 Maggio 2009, 07:33:08 pm »

..........Raluca ,la moglie, non era stata visitata d'urgenza tempo fa a Catania e ultimamente Zenga era stato piu' volte a Milano nel dopopartita?
Spero non siano queste le motivazioni ,ma per saperne di piu' aspettiamo domani ,come hanno detto sul giornale La Sicilia.


Può essere un'ipotesi che non gli auguro in ogni caso io sarei per il rispetto dell'uomo.
In fondo è stato onesto e leale; per qualsiasi motivo abbia deciso di andare via ha (giustamente) avvertito per tempo i suoi diretti superiori e questo gli fa onore!

Personalmente oltre ad avere un ottimo ricordo di Zenga portiere avrò un ottimo ricordo di Zenga come allenatore del Catania.
Ha onorato la squadra col suo lavoro dimostrandosi competente ed esperto a dispetto dei vari Varriale che le prime volte lo hanno pesantemente sfottuto e che si sono dovuti ricredene col passare del tempo.
Il Catania di quest'anno, nonostante il tallone d'Achille delle partite fuori casa, è stato  temuto e rispettato da tutte le squadre e dalle rispettive tifoserie (se non mi credete andate a vedere i forums di molte altre tifoserie).
Gli vogliamo rendere merito per questo?
Per il resto le decisioni dell'uomo possiamo non condividerle ma le dobbiamo rispettare siano esse di carattere morale, psicologico, materiale od utilitaristico.

Mi domando e vi domando: se a voi offrissero il doppio di stipendio per fare il vostro lavoro, a condizioni che voi riterreste migliori delle attuali, accettereste o vi tirereste indietro?

Io personalmente accetterei...................... ma nessuno me lo offre  :^( :^( :^( .
Allora perchè un allenatore per giunta originario di un luogo lontano 1200 km dal suo posto di lavoro non dovrebbe accettare?????

Offline Michelangelo

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Re: I motivi dell'addio
« Risposta #10 il: 25 Maggio 2009, 10:13:59 pm »
Raluca ,la moglie, non era stata visitata d'urgenza tempo fa a Catania e ultimamente Zenga era stato piu' volte a Milano nel dopopartita?
Spero non siano queste le motivazioni ,ma per saperne di piu' aspettiamo domani ,come hanno detto sul giornale La Sicilia.


Non mi piacciono i sotterfugi... anche Bizzarri sosteneva di avere problemi familiari e avrebbe preferito rientrare in Argentina... Sappiamo tutti poi che la verità era un'altra... :-\
Con tutto rispetto per la vita privata di ognuno, non credo a questa tesi ma propendo di più per quella di Caprarupens...  ;-)

Offline bua

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Re: I motivi dell'addio
« Risposta #11 il: 26 Maggio 2009, 09:13:41 am »
Raluca ,la moglie, non era stata visitata d'urgenza tempo fa a Catania e ultimamente Zenga era stato piu' volte a Milano nel dopopartita?
Spero non siano queste le motivazioni ,ma per saperne di piu' aspettiamo domani ,come hanno detto sul giornale La Sicilia.


Non mi piacciono i sotterfugi... anche Bizzarri sosteneva di avere problemi familiari e avrebbe preferito rientrare in Argentina... Sappiamo tutti poi che la verità era un'altra... :-\
Con tutto rispetto per la vita privata di ognuno, non credo a questa tesi ma propendo di più per quella di Caprarupens...  ;-)

Alla fine si tratta di un rapporto di lavoro, non credo che dopo due anni, nemmeno trascorsi tutti da titolare, si possa amare la maglia.
Come ho detto, secondo me Bizzarri si èè preso un po' troppi appalusi rispetto a Baiocco e Spinesi, che perlomeno hanno cercato di restare, oltre ad aver dato molto di più alla causa, mentre lui ha firmato senza tante storie con un'altra squadra.
Ad ogni modo, pensiamo al futuro e ai nuovi beniamini che arriveranno, fermo restando che diffiderò da chi giurerà amore eterno (Caserta docet).
 

Come si dice, tutti passano ma la maglia resta. Già è tanto che avremo Mascara alla sesta stagione in rossazzurro.
« Ultima modifica: 26 Maggio 2009, 07:14:03 pm da Redazione »

Offline garreccio

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Re: I motivi dell'addio
« Risposta #12 il: 26 Maggio 2009, 06:06:26 pm »
Il concetto espresso più volte e in tutte le salse dal duo Pulvirenti/Lo Monaco, in base al quale chi viene a Catania deve sposare in pieno il progetto societario, non fa una grinza. Noi non siamo il Real Madrid o il Manchester, che si possono permettere di avere tesserati "a prescindere", per cui ad indossare quelle maglie ci si guadagna sempre (e non parlo solo del denaro). La nostra è una piccola (almeno per ora, in futuro chissà) realtà che oltre che sulla professionalità dei singoli (giocatori ed allenatore) deve - e ripeto deve - poter contare sulla voglia di costoro di "spaccare il mondo", di far bene, insomma; da noi, le motivazioni fanno la differenza. Eccome!
Scrivo ciò a suffragio della mia personale opinione della vicenda Zenga: se l'uomo ragno, in virtù di una qualunque motivazione (sia essa privata o meramente professionale), ha ritenuto nel proprio intimo esaurito il proprio afflato professionale verso questa squadra, è immensamente giusto che vada via e che la società lo accompagni docilmente verso la porta d'uscita... =D>

Offline ivan

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Re: I motivi dell'addio
« Risposta #13 il: 26 Maggio 2009, 07:07:57 pm »

Se devo optare per una delle ipotesi, io sarei più propenso a pensare che sia la prima,
anche se mi lascia perplesso il fatto che a gennaio, quando ha rinnovato, le ambizioni della società gli stavano bene ed adesso non più, non credo che nel frattempo siano cambiate, e a questo punto non saprei più che pesci pigliare, anche se devo ammettere che la terza, se per  "rose" si intende formazioni da mandare in campo, non sarebbe proprio da trascurare, perchè sono convinto che, sopratutto nel girone di ritorno, la società abbia interferito parecchio nelle scelte dei giocatori che dovevano scendere in campo, e questo probabilmente ad un allenatore può risultare sgradevole, naturalmente la mia è solo un'impressione, e comunque sinceramente non è che il fatto che zenga vada via mi faccia strappare le vesti o mi tolga il sonno, come si dice morto un papa se ne fa un altro..

Offline Papè Satàn

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Re: I motivi dell'addio
« Risposta #14 il: 26 Maggio 2009, 11:04:26 pm »
... il fatto che a gennaio, quando ha rinnovato ...
No, erano i primi giorni di dicembre  :-P