Boohh, in ogni caso, se andrà da qualche altra parte, tanti auguri.
Certo, non vorrei parlare sempre delle stesse cose
, però dal Catania non trapela proprio nulla. Manco se fosse la sede della CIA. Le uniche cose che i nostri valenti giornalisti locali scrivono si hanno in fase di mercato, quando si sparano i nomi più fantasiosi (naturalmente, spesso, riprendendo nomi e concetti di altre testate nazionali).
Pochissimo si sa sulle offerte dei rinnovi, pochissimo si sa dei casi personali (un esempio tra i moltissimi...ho letto a destra e a manca che Terlizzi non rientra più nei piani della società...già, ovvio, ma perché? Cosa é successo prima, durante e dopo la partita con la Juve? Non rientra nei piani della società
sempre vigili sul mercato...non vorrei parlare delle disattenzioni dei singoli...non sono queste le cose più importanti...il catanese è abituato a criticare...).
Comunque credo che sia proprio la mentalità catanese del giornalista, che raramente fa nomi e racconta fatti specifici (ad es. le cifre), ma generalmente parla "in generale", così....
in generale.
Off topic: estasiante un articolo di Tempio qualche settimana addietro sui rifiuti nella provincia di Catania, mezza pagina di ironia sui cassonetti che non venivano svuotati nei paesi etnei, dei sacchetti che sventolavano sui balconi...e non un nome di sindaco incapace, non il nome di un assessore, non un distingtuo tra amministratori bravi e inetti, non il nome di un'azienda, manco di un paese etneo...niente, solo...così..ironia in generale. Senza nomi, senza cifre, senza responsabilità specifiche.
La prossima vita faccio il giornalista sportivo, e:
1) Contatto i magazzinieri
2) Contatto le segretarie del club
3) contatto amici, parenti e procuratori dei giocatori
4) contatto i cuochi e i camerieri del ristorante
5) contato chiunque stia vicino a giocatori e dirigenti.
...e...poi....
fornisco informazioni ai lettori.
Va beh, meglio che continuo a fare quello che faccio ora.