Sono supposizioni, poi per esempio 2 su 5 in difesa non è molto, inoltre Tedesco e Baiocco hanno offerto un rendimento molto buono in questa stagione, non è detto che non tornino utili, anzi. Anche Biagianti credo farà bene a restare per crescere ancora e non mi pare abbia offerte irrinunciabili. L'attacco secondo me ha bisogno di poco e in ogni caso non è che Paolucci sia un fenomeno, è uno del gruppo di discreti giocatori che abbiamo.
E' chiaro che nessuno dirà a breve che l'obiettivo è la UEFA, si deve partire sempre dalla salvezza, visto che il campionato è duro e fa ogni anno vittime illustri.
Ad ogni modo, lo scorso anno abbiamo investito parecchio su Ledesma, che ancora non ha fatto vedere quanto vale, penso che l'idea è di crescere, sia pure a passi piccoli, per poter un giorno diventare come l'Udinese, cosa che non si può fare nel giro di poche stagioni, se si vuole usare le proprie gambe. Intanto il valore della società sta crescendo, la squadra pure e si è pensato per tempo al futuro investendo sui vari Morimoto, Plasmati, Biagianti, Catellani, Silvestre, etc che ripagano dei vari bidoni che sono capitati.
Penso insomma che non ci sia troppo da preoccuparsi, si sta lavorando bene e quest'anno c'è pure più tempo per risolvere ogni questione, vista la posizione relativamente tranquilla che vantiamo.
L'importante è trovare il giusto mix fra esperti e giovani e cotruire l'unità d'intenti che permette di conseguire i risultati. Poi sta anche all'allenatore mischiare bene gli ingredienti e dare la mentalità giusta per trovare il salto di qualità.
Naturalmente io parto dal presupposto che il progetto sia a lunga scadenza, cosa che la società ha sempre detto e ribadito, e in quest'ottica mi pare si stia investendo il giusto.
Bua se hai mai lavorato per il privato, sai che la cosa che un imprenditore serio fa prima di ogni azione é darsi degli obiettivi e investire una somma relativamente all'obiettivo. Funziona così in ogni parte del mondo, in ogni settore dell'economia, dalla putia dello zio Tano alla Microsoft, dal Manchester United al Pizzighettone. Ovviamente, in parallelo ma NON IN SOSTITUZIONE, ci sono gli imprenditori e managers bravi che riescono a valutare bene le cose (e spesso fanno progetti a lunga scadenza), ci sono quelli scarsi che non le valutano bene e sprecano soldi e quattrini (e scendono in B).
Tralasciamo per un attimo di fare i complimenti alla società (li abbiamo fatti decine di migliaia di volte, mica ad ogni post dobbiamo rifarli sempre
, cerchiamo di scrivere anche cose nuove...non lo dico a te specificatamente, ma anche a me stesso).
La società dovrà quindi darsi degli obiettivi: 1) lotta per l'UEFA 2) Posizione di metà classifica 3) Salvezza anche alle ultime giornate.
Nell'ottica di un progetto a lunga scadenza (come quello del Catania), tutte le precedenti opzioni devono essere valutate positivamente, a condizione di investire a lungo termine sui giovani, soprattutto del vivaio.
Ovviamente, se dici che l'obiettivo é la salvezza, non puoi lamentarti se a salvezza raggiunta i giocatori si rilassano e perdono col Torino...oppure se alcuni giocatori più o meno forti si rifiutano di venire a Catania...oppure se gli sponsor sono meno generosi...oppure se non fai il tutto esaurito... (per ogni medaglia, c'è sempre il suo rovescio)
. Certo, ci si aspetterebbe anche che i giornalisti facciano i giornalisti, e che la smettessero di blaterare di posizioni UEFA (anzi di "sogno"...e sapete bene a chi mi riferisco) quando si vincono due partite di seguito e i tifosi la smettessero di chiedere la luna.
Insomma, obiettivi chiari fin dall'inizio (così é stato fatto quest'anno)...ovviamente, come tutti, io spero che l'obiettivo sia la parte sinistra della classifica
Riguardo ai giocatori:
(Con la difesa a 4):
Baiocco e Tedesco avranno, l'anno prossimo, 35 anni. In un ruolo dove si deve correre parecchio come gli esterni di centrocampo, preferirei partire con dei titolari più giovani. Fermo restando che i due, quest'anno, hanno fatto bene (ma Baiocco non ha giocato molto).
Biagianti (molto forte da mediano) é un doppione di Carboni, io credo che tra i due centrali di centrocampo ci debba essere uno di interdizione l'altro (Ledesma) di costruzione. Si dovrà fare una scelta, perché nella difesa a tre con Carboni mediano, a me Biagianti più in avanti non mi convince e Carboni esarebbe, in quella posizione,d el tutto inutile.
Ledesma ha dato molto quest'anno a Catania, infatti il periodo di crisi della nostra squadra é coinciso con la sua pubalgia. Potrà migliorare ancora un pò...ma non aspettiamoci Maradona (così come quest'anno si aspettava chissaché da Martinez "Quando avrà capito come si gioca in Italia").
Ciao.