Jos qua il problema è più o meno "chi è senza peccato scagli la prima pietra". Mi spiego: in questa lunga discussione ancora tardi a condananre il gesto dei pseudo-tifosi del Cagliari in quanto tale, lo fai solo perché hanno sbagliato l'obiettivo. Se lo avessero centrato sospetto che non avresti aperto il post, il che è male. E poi non mi pare che tu ti sia scandalizzato quando, in occasione del famoso 0-7, a Roma una famigliola catanese (colpevoel di indossare una sciarpa rossaazzurra) è stata aggredita dai coraggiosissimi teppisti locali, e nemmeno l'anno successivo, quando tre dei nostri sono finiti all'ospedale con ferite da arma da taglio, vittime di un assalto da guerriglia sulla via che porta all'Olimpico. E poi ci sono tanti altri episodi passati inosservati anche perché le vittime erano catanesi, e in quanto tali brutti e cattivi e che quindi qualche coltellata o qualche pugno se lo meritano sempre.
Con questa mentalità non si va da nessuna parte. La delinquenza è un problema di tutti, non c'è stadio che sia immune dalla demenza di qualche scalmanato, per combattere questo fenomeno, nello sport e nella società, bisogna prima di tutto prendere atto di quello che è, cioè qualcosa che è comune a tutte le realtà e che nulla a a che fare con i vessilli dietro i quali si nascondono questi disadattati per le loro "gesta".
Comunque cerchiamo di non uscire dalle righe, perché questo post non merita un'ingloriosa chiusura d'ufficio.
Ciao!