Bua,
che ci sia, a volere pensare bene, una sudditanza psicologica di alcuni arbitri verso le grandi, non c'é dubbio. Quello che invece mi ha colpito é il comportarsi come gli ultràs che vedono solo le cose in un certo modo (tipo gli errori a sfavore, mai quelli a favore), e fin qui ci può stare. Succede in molte parti. Ma addirittura criticare la società perché non urla e strilla come "gli altri", citare gli esempi della fiorentina e di altri che si sono lamentati e poi hanno ottenuto dei vantaggi (??!?!?!?!?!?!?!?), ha veramente dell'assurdo. E' vedere le cose come dei personaggi, tipo Biscardi, che poco hanno a che fare con il mondo del calcio vero.
E quel che é peggio é che queste amenità non le ho sentite proferire solo dai soliti ultràs-giornalisti, ma anche da persone apparentemente un pò più serie
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Ripeto, meno male che in società non hanno minimamente ascoltato questi consigli farseschi, perché, magari ora ci saremmo trovati con qualche espulsione (per gli altri) in meno, o qualche rigore (per gli altri) in più. In teoria un arbitro non dovrebbe farsi condizionare, però arbitrare una squadra isterica, che, di fatto, insulta gli arbitri, non é facile e i risultati potrebbero essere esattamente opposti a quelli sperati.
Pulvi, continua così.