Domenica ci sarà il derby!
Grande spasmodica attesa per la partita più importante dell’isola.
Da un lato il Palermo, la squadra di Zamparini, l’investimento meglio riuscito nella storia dell’imprenditoria palermitana
; l’unico che è riuscito a portare decenza sportiva ad un ambiente sterile ed appiattito, da sempre deturpato da politiche deleterie portate avanti da artigiani locali, culminate come sempre in fallimenti e retrocessioni.
Dall’altra parte l’unico vero gioiello di Sicilia
. Una società nata dal nulla, per espressa volontà e determinazione di un brillante imprenditore catanese, deciso fino in fondo a portare lustro ed onore alla sua tradizione, che non vuole essere prettamente “macca liotru”, ma siciliana in tutto e per tutto.
Il Calcio Catania è oggi una realtà perfettamente radicata nel calcio che conta e lo sarà ancor di più negli anni a venire.
Inizialmente le distanze tra le due compagini erano nette e distinguibili. Un Palermo targato Venezia, con la forza di gente navigata ed esperta, ed una Catania costruito da gente come Suriano, Cardinale e Russo, che aveva come unico obiettivo quello di risanare e ripartire. In quegli anni i rosazamp
l’hanno fatta da padroni : goleade, palesi dimostrazioni di potenza fittizia! Ma col passar del tempo, lucro e convenienza hanno lasciato il posto a passione e capacità, ristabilendo equilibrio e ordine.
E così il Massimino è ridiventato quel teatro che per 36 anni ha visto i rosella soccombere e la Favorita , un posto dove far riflettere gli appassionati palermitani sulla consapevolezza dei propri mezzi.
Domenica andremo a giocarci la partita a viso aperto, cercando di centrare quella vittoria esterna che manca ormai, vuoi per sfortuna che per demerito da molti mesi.
Il Palermo sulla carta è avvantaggiato, ma noi con la carta palermitana ci ……
Mio padre e mio cugino seguiranno il derby insieme a meusaland; io, da irriducibile, resterò con la mia sciarpa al collo all’ombra do liotru e cu SantAituzza.
Nonostante l’invito di quel Fuoddi di mio cugino, non potrei assistere alla PARTITA insieme a lui. Mi farebbe compassione!!
Rimango i trincea con la certezza di uscirne vincitore
Ho letto di staffette varie, di iniziative mirate ad avvicinare le due tifoserie.
Io penso che non è necessario nulla di ciò: il tifoso palermitano e quello catanese non potranno mai essere gemellati in un sodalizio sportivo per motivi storico-culturali, ma possono (come sanno) e devono rispettarsi ed onorarsi come la loro civiltà insegna.
Il cretino ci sarà sempre che tenterà ovunque di rovinare la festa e nessuno s’illuda di estinguerlo, ma sono convinto che per ogni cretino ci saranno 1000 tifosi veraci pronti a rispondere con passione ad ogni nefandezza.
Il derby è folklore, passione, cultura e … battaglia! Guai a snaturarlo o ad inibirlo.
Ognuno ha il dovere di difenderlo ed il diritto di parteciparvi.
E’ la nostra festa …. che ce la lascino godere!
NOI SIAMO IL CALCIO CATANIA
MALATO PO CATANIA
NB. Cugino … prepara il bicarbonato!