Bella partita del Palermo, ma vince la Juventus. Quando hai davanti, dietro e a centrocampo giocatori fisicamente di un altro pianeta, puoi permetterti pure di non fare due passaggi di seguito per gran parte del tempo e vincere la gara, se poi ci si mette anche un rimpallo a favore o una deviazione che spiazza il portiere avversario su una ciofeca di tiro, allora c'é proprio pochissimo da fare.
Il Palermo ha giocato, la Juve ha segnato, come era già successo a Napoli, a Roma, con l'Inter e per certi versi anche con la Fiorentina. Rimane il rammarico di avere visto gioco al centro, gioco sulle fasce, decine e decine di cross e nessuno in area capace, non dico di sfondare la rete, ma di prendere posizione a cospetto dei giganti juventini. Forse stasera con una Juventus inguardabile, fatto giustificabile in parte, ma fino ad un certo punto, con la possibile attenzione nei confronti dello scontro champions della prossima settimana, sarebbe bastato avere abile ed arruolato uno solo fra Budan, Mchedlidze ed Hernandez per prendersi almeno il pareggio, strameritato.
Juventus inguardabile non solo per gli impegni di coppa probabilmente, se é vero che inguardabili a Palermo (e non solo) sono apparse anche Roma e Milan. La verità é che questa squadra gioca un calcio qualitativamente almeno una spanna superiore a buona parte delle altre compagini di serie A, grandi club compresi, ma nel calcio non basta giocare bene per fare punti, bisogna anche metterla dentro e stasera fra centrali difensivi e Buffon in porta non c'é stato verso per Cavani, Miccoli ed il timido Simplicio, che rimbalzavano regolarmente contro il muro avversario.
Pazienza. La sconfitta contro la Juventus l'avevo messa in preventivo, per questo mi sarei aspettato un altro Palermo domenica scorsa a Reggio Calabria, perchè era lì che bisognava cercare di fare di tutto per portare a casa i tre punti, lo imponevano classifica e divario tecnico abissale, ma non é andata così.
Rimane dunque la buona prestazione di squadra e le ottime prove di alcuni singoli, Bovo, Kjaer e Balzaretti su tutti, un meraviglioso Liverani in fase di impostazione, unico vero giocatore del Palermo insostituibile, tanta quantità per Bresciano e Nocerino. Amelia si é confermato estremo difensore di spessore, ma per prendere anche i tiri di Sissoko e la deviazione di Kjaer bisognava essere stregoni, non portieri...
Più confusionario del solito Cavani, che le sue buone palle gol é riuscito a procurarsele, ma non a concretizzarle, semplicemente, ma non sorprendentemente, fuori forma Miccoli, che al di là della traversa iniziale poi é sparito per tutto il primo tempo e si é rivisto appena un poco nel secondo. Alterno tendente al moscio/timido Simplicio, spesso vero barometro della fase offensiva rosanero: se gira lui arrivano gol a raffica, viceversa é notte fonda.
Vabbè, é andata così. La prossima grande la affrontiamo a domicilio, in quel di Firenze fra due settimane. Non mi dispiacerebbe riprendermi i punti lasciati all'andata giocando anche una grande partita come il Palermo ha quasi sempre dimostrato di sapere fare. Gioco, gol e punti in casa viola: sembra una bella combinazione. Magari esce il jackpot...
Vedremo.