Come pensavo, limitatamente al risultato. Peccato non avere raccolto nulla dopo una partita praticamente dominata sul piano atletico e della qualità di gioco. Questo Palermo continua a giocare bene, adesso anche in trasferta, qualunque sia il modulo adottato: 4-3-2-1 di partenza, 4-3-1-2 del secondo tempo, 3-3-1-3 degli ultimi dieci minuti. Potevamo pareggiare e lo meritavamo, la traversa ha detto no a Mchedlidze, il piede destro ha detto no a Guana, Simplicio ha perso l'attimo un paio di volte... pazienza.
Se proprio é mancata qualcosa quella é stata l'attenzione difensiva in due-tre occasioni, soprattutto nel primo tempo. Due di queste la Roma le ha sfruttate e soprattutto l'immobilità di Nocerino su Brighi, al secondo minuto di recupero della prima frazione, grida ancora vendetta. Ma benedetto ragazzo, provare a saltare trenta centimetri per contrastare l'avversario era così difficile? Invece Nocerino ha fatto la bella statuina, in perfetto stile Balzaretti, un altro che fatica terribilmente a chiudere la diagonale sui cross alti e Brighi ha fatto la figura del gigante... pacienza arrieri.
Parliamo dei singoli, anzi stavolta soltanto di uno: Mchedlidze. Secondo me ha fatto un secondo tempo perfetto, grande fisico, grande tecnica, buon fiuto del gol. In patria lo paragonano a Ibrahimovic, a Palermo ci basterebbe che facesse la metà dello scandislavo (neologismo serale) per essere felici. Credo che qualche partita potrebbe anche iniziare a giocarla dal fischio d'apertura, chissà che Ballardini non gli dia questa possibilità a breve.
Guardiamo la classifica. Considerato che per me Roma e Fiorentina si giocano l'ultimo posto champions, il nostro target deve essere una posizione utile per l'Uefa, sicuramente il sesto posto, se poi l'Udinese lascia la coppa Italia anche il settimo. Al momento l'anomalia é quel Genoa mai domo, salvatosi anche oggi nei minuti finali contro il Milan, mentre Napoli e Lazio sembra stiano tornando velocemente nei ranghi, tanto che la sconfitta di oggi é stata tutto sommato indolore. Domenica c'é quindi uno scontro diretto fondamentale per le ambizioni rosanero. Perdere significherebbe essere distanziati 8 punti, un'enormità malgrado ci sia quasi un girone intero da giocare.
E' il momento di non raccogliere più soltanto applausi, ma anche punti pesanti. Proviamoci.
p.s. questa squadra gioca a memoria e ha qualità da vendere. Se non si fanno danni nei prossimi quattro mesi e si riparte da questo gruppo con Ballardini alla sua guida, bastano due-tre innesti per provare ad alzare un pizzico di più la voce...