Per me, prim'ancora di pensare a Pazzini occorre qualche corposo intervento a centrocampo.
Bresciano non è più affidabile, sono anni che il suo rendimento è sempre lo stesso: o giochi con una strisciata o diventa un giocatore inutile.
Impensabile che Simplicio si possa sparare 38 gare tutte ad altissimo ritmo così come richiesto da Ballardini. Sono i due giocatori di centrocampo che dovrebbero “inventare” la manovra offensiva rosanero. Se uno è latitante e l’altro è stanco o deconcentrato e quindi non corrono, non costruiscono, non verticalizzano, l’unica fonte d’ispirazione del gioco rosanero diventa il lancio più o meno lungo di Liverani a smarcare una delle due punte. Troppo poco!
Sono d'accordo. Ed é della stessa idea pure Angelo Morello. Ne approfitto per dire che la puntata di ieri a TGS mi é piaciuta moltissimo, perchè sia lui che Brandaleone ed Amato hanno detto, con garbo e contemporaneamente con fermezza, un paio di cose che avrei voluto domandare io da anni a qualche dirigente rosa. In soldoni: possibile che solo a Palermo si senta l'esigenza di non urtare lo spogliatoio e per questo si debba rinunciare a certi acquisti che invece andrebbero ad elevare notevolmente il tasso tecnico della squadra?
In ultima analisi, pur non trascurando aspetti geopolitici non indifferenti, la differenza fra Palermo e Fiorentina non sta nel budget o nella disponibilità a spendere da parte della proprietà, ma proprio nel saper gestire determinate situazioni. Gilardino a Palermo non sarebbe venuto mai, perchè lo stipendio sarebbe stato ben al di là di quello che mediamente riceve un buon giocatore rosa, con conseguente pericolo di gelosie, invidie, tensioni. Ma quello che a Palermo é un pericolo a Firenze non lo é con Frey, Mutu e Gilardino, ma il guaio é che non lo é nemmeno a Genova con Cassano e Milito...
Diciamo allora che i propositi sbandierati fino ad ieri da Miccichè di stare permanente fra le prime otto del calcio italiano dovrebbero, per correttezza, essere meglio definiti, ovvero il Palermo vuole stare permanentemente fra la sesta e l'ottava posizione del campionato italiano, perchè rinunciare a rinforzare una squadra per non alterare gli equilibri economici e tecnici all'interno della rosa testimonia di una mentalità molto provinciale e ben lontana dai sogni (o vaneggiamenti in certi casi) di CL del presidente Zamparini.
Mi sta benissimo, basta essere chiari e dire: noi vogliamo fare come l'Udinese, un pugno di giovani, qualche vecchia volpe, un monte stipendi fra i più bassi, qualche annata alla grande, qualche altra così così. Ma poi bisogna fare tutto il resto, ovvero tenere lo stesso allenatore per anni, non sfasciare tutto alla seconda sconfitta consecutiva, non prendere i vari Miccoli solo per soddisfare un capriccio personale.
Ripeto, il 2 febbraio vedremo se le dichiarazioni attuali dei dirigenti erano soltanto passaggi di una partita di poker oppure reale convinzione. Chiudo la premessa e vado al resto della risposta.
Pazzini mi piacerebbe averlo al posto di Succi che, mischino per lui, è ancora acerbo per fare la serie A in una società mediamente ambiziosa. Si dice un gran bene di Mchedlidze ma gioca troppo poco per potersi affermare. E poiché Succi non può più essere ceduto almeno per quest’anno, spero che se si farà la pazzia di prendere Pazzini (io ne farei a meno) Mchedlidze venga mandato in prestito, anche in serie B per farsi le ossa. Con la parsimonia con cui Ballardini adopera le tutte le punte messegli a diposizione e i minuti di gioco, scarsissimi, che egli riserva alle riserve, avere 5 attaccanti in questa squadra sarebbe assurdo. Magari si potrebbe pensare di prendere Pazzini a giugno ma a qual punto credo che Zamparini si guarderebbe intorno e se davvero vuol far fare il salto di qualità alla squadra si può trovare anche di meglio.
Non fa una piega. Ma su Pazzini o ci si crede e si prende adesso oppure a giugno sarà già da un'altra parte e non arriverà più. Ci sono occasioni che passano una volta sola, Pazzini lo abbiamo già perso ai tempi dell' "amicizia" fra Corvino e Foschi, adesso stranamente si presenta una seconda opportunità. Io credo che Pazzini potrebbe fare in un'altra squadra quello che Gilardino sta facendo a Firenze: rilanciarsi e cancellare anni in chiaroscuro, più scuro per la verità. La convivenza con Miccoli e Cavani? O si studia un altro modulo oppure si tiene a mente quanto ricordato ieri da Morello ovvero che Miccoli ha fatto cose egregie in casa, ma in trasferta é stato pressocchè nullo per tutta la stagione. Pensare a staffette fra i tre, in attesa di trovare la formula giusta, dovrebbe essere il primo pensiero di Ballardini.
In difesa, considerando che Capuano, Raggi e Della Fiore hanno le valigie pronte, ci rimangono 3 centrali tutti di ottimo livello e due esterni di tutto rispetto. Pochi! E siccome Raggi in difesa potrebbe coprire più ruoli mi chiedo se sia il veramente il caso di cederlo.
Come è finita col secondo portiere?
Raggi é come Lanzafame: per motivi a noi sconosciuti non ha legato con Ballardini, che é arrivato a preferirgli Migliaccio in una squadra in dieci uomini piuttosto che farlo giocare. Credo non esistano minimamente i presupposti perchè rimanga a Palermo. Sono guidolinate, lo so, ma gli allenatori sono tutti, chi più, chi meno, malarazza... Per quanto riguarda il secondo portiere arriverà uno fra Agliardi e Sirigu. Inutile dire che preferirei il secondo. Agliardi é stato mal gestito e bruciato da parte della società, ma a Rimini ha dimostrato tutti i suoi limiti caratteriali e se un portiere non é caratterialmente sicuro vuol dire che ha sbagliato ruolo. Peccato, perchè prometteva benissimo.