Dal sito ufficiale del Catania:
Auguri, cari Capitani
Cari amici rossazzurri,
nell’imminenza delle festività di fine anno mi rivolgo a voi per ringraziarvi anzitutto di ogni singolo pensiero e di ogni tributo d’energie che sapete offrire al Catania anche quando non è festa, perché è nella normalità della quotidianità che ritengo si possano costruire le cose più importanti. Ho scelto di collocare questo mio messaggio proprio nelle pagine destinate ad evidenziare, grazie ai significativi scatti del nostro bravo Filippo Galtieri, il grande rapporto che vi lega (anzi ci lega, perché anch’io sono anzitutto un tifoso del Catania) ai nostri ragazzi, un legame che poi è un riflesso di quello più profondo e duraturo che cementa le vostre emozioni all’operato di questa società. Ho scelto così perché queste sono immagini che danno il senso dell’insieme, cioè l’ingrediente principale ma non segreto della ricetta di successo che proponiamo in quest’epoca calcistica. Vivo il mio quinto Natale da Presidente del Calcio Catania, in un lustro siamo riusciti a dare lustro al blasone dell’Elefante, ma come sapete non amo soffermarmi sul passato, e certamente non lo farò nel momento in cui c’è da vivere un presente impegnativo come mai ma “terribilmente” affascinante e soprattutto c’è da costruire un futuro di sviluppo. Il 2009 è l’anno che dovrà regalarci il definitivo “via libera” per la costruzione della grande casa del nostro avvenire, il centro sportivo, ed è anche l’anno in cui cercheremo di dare continuità ad un progetto di consolidamento nel grande calcio che passa attraverso la permanenza in serie A, sul fronte agonistico, ed attraverso la piena legittimazione dei nostri grandi sforzi tesi a farci conoscere nella nostra reale identità (quella di gruppo che ama il lavoro e crede nel lavoro come mezzo per affermarsi) sul fronte dell’attività sociale a 360 gradi. Sarebbe bello portare la Nazionale al Massimino, ad esempio. Il Presidente federale Abete ha avuto parole di stima e d’incoraggiamento, per la nostra realtà, parole che lasciano presagire belle novità nel medio periodo e che sottolineano un altro grande merito acquisito sul campo, quello della normalizzazione dei rapporti con la FIGC, nella storia troppo spesso conflittuali, ciò che a prescindere dalle ragioni specifiche non è mai gradevole. Scelgo quindi questo giornale, che sento davvero mio, al punto che quella maglia numero 46 ricevuta in omaggio per il mio compleanno è nella mia collezione particolare, per indirizzare a voi i più sinceri auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo, nella speranza che le festività siano foriere di pace, salute, liete novità per voi e le vostre famiglie. Un auspicio che vi giunge dalla vostra seconda famiglia, il Catania. Ricordo ancora una copertina del magazine in un momento brutto, il peggiore della nostra gestione: sotto il mio primo piano era scritto “Nino non avrà paura”. Beh, nel titolo, per ragioni di sintesi, non era possibile scrivere qualcosa che spiega perfettamente perché non potrà aver paura, Nino, di guidare il Catania: sono catanese. Ed i catanesi, anche quando la paura prova ad attaccarli, reagiscono cercando di riscrivere la storia, consapevoli però, ed in questo senso abbiamo bisogno gli uni degli altri, che certi traguardi ambiziosi si tagliano soltanto rimanendo sempre uniti e facendo della compattezza la leva che solleverà il mondo.
Anche voi siete quindi tutti capitani, come i giocatori, tutti investiti di grandi responsabilità. Forza Catania.
Antonino Pulvirenti
Presidente (con orgoglio) del Calcio Catania