Perseguitati o delinquenti!?

[GASPARE]

LA DIFFIDA? incostrituzionale! Gli ultras? Perseguitati!

28/10/2008 - di osservatore ; Fonte: settimanale siciliano Centonove

Il giornalista Pietro Scaglione e Carlo Balestri denunciano gli abusi contro gli ultras.

Tutti invocano il cosiddetto “Daspo”, il divieto di accesso alle manifestazioni sportive, comminato dalle Questure, senza un effettivo controllo giurisdizionale del Giudice per le Indagini Preliminari e quindi senza adeguate garanzie difensive per gli ultras. Ma, grazie ad una recente inchiesta del settimanale L’Espresso, si scopre che circa il 60% dei tifosi diffidati non ha commesso alcun reato.
Dopo la prima giornata di campionato, in seguito ai noti fatti di Roma – Napoli, il Governo di centro-destra ha orientato l’agenda politica nel senso di una lotta senza quartiere contro il movimento ultrà. Sul momento delicato per il calcio italiano e per le tifoserie, abbiamo intervistato il professore Carlo Balestri, presidente di Progetto Ultrà, un’associazione nata al fine di tutelare i diritti dei tifosi e per prevenire la violenza negli stadi.

Che idea si è fatta a proposito della continua esasperazione mediatica degli episodi negativi commessi dai tifosi? Quasi nessuno, invece, racconta le lodevoli iniziative di volontariato organizzate dagli ultras….
"La direzione intrapresa dalla stampa è proprio quella di enfatizzare gli episodi violenti che scatenano un morboso sadismo nel lettore che identifica ormai questi gruppi come il folk devil (demonio popolare) da esorcizzare, e di considerare molto più noiosa e meno appetibile la valorizzazione di iniziative di stampo associativo/volontaristico".

Molti giuristi denunciano l’incostituzionalità dello strumento della diffida (per violazione del diritto di difesa) e criticano altre norme contro la violenza. Che ne pensa?

"Penso che in Italia si abusi dello strumento della diffida preventiva che altro non dovrebbe essere che uno strumento amministrativo di carattere preventivo affinché chi avesse commesso un reato non sia messo nelle condizioni di ricommetterlo. Attualmente, nel nostro paese, sono in vigore più di 4.000 diffide. Il problema vero è che, fino a che non vi sia un processo o almeno un formale dibattimento, non si sa se questi quattromila diffidati abbiano o meno commesso reato. In questi termini, l’istituto della diffida in Italia è uno strumento arbitrario e fortemente discutibile, così come è discutibile la norma (valida solo per le vicende da stadio) dell’arresto in flagranza differita fino a 36 ore dopo che si è commesso un determinato reato. Un ultimo provvedimento molto contestato è anche la direttiva dell’Osservatorio sulle Manifestazioni agonistiche del marzo 2007 che ha proibito l’introduzione, negli stadi, dei tipici strumenti di tifo (striscioni, tamburi, megafoni), limitando di molto, in quei luoghi, la libertà di espressione, oltre che il colore e la passione".

E come giudica il frequente ricorso al divieto delle trasferte di massa? Non potrebbe configurare una violazione della libertà di movimento?

"Non so se si possa configurare come un reato contro la libertà di movimento (mi piacerebbe in questo caso mettere i panni del legislatore); ma, sicuramente, è, nei fatti, il fallimento di anni di politica repressiva e di pugno di ferro. Il problema è che ancora non si rendono conto di aver sbagliato tutto e, dopo quattro leggi speciali nel giro di otto anni, l’unico modo in cui credono di poter risolvere il problema della violenza è quello di far giocare a porte chiuse, trasformando un evento dal vivo e di massa in una semplice trasmissione televisiva".

Persino Striscia la Notizia e’ intervenuta in difesa degli striscioni degli ultras e del materiale per le coreografie…

"Infatti, non tutto il male viene per nuocere: con Militello e “Striscia lo striscione” i tifosi hanno trovato, in una delle trasmissioni di punta del panorama televisivo italiano, un inaspettato alleato. Purtroppo, fino ad oggi, anche le sue denunce non hanno sortito effetti in chi decide le politiche di intervento negli stadi".

Quali sono le controproposte del Progetto Ultrà?

"Allontanarsi dalla logica della criminalizzazione del mondo dei tifosi; uscire dal tunnel della contrapposizione tra i tifosi e le istituzioni; aprire spazi di dialogo e di confronto tra le istituzioni, i tifosi e la società; costruire stadi aperti e a misura di tifoso, non più militarizzati; non considerare il problema della violenza solo come problema di ordine pubblico; favorire politiche e interventi di carattere sociale negli stadi".

Può parlarci delle iniziative da voi organizzate, come ad esempio, i Mondiali Antirazzisti?

"Il Progetto Ultrà - nato nel 1995 all’ interno della UISP (Unione Italiana Sport Per tutti) - si pone gli obiettivi di difendere la cultura popolare del tifo e di limitare i comportamenti violenti ed intolleranti attraverso un lavoro sociale portato avanti assieme agli stessi tifosi. Oltre a molteplici iniziative - incontri nelle scuole, mostre, pubblicazione di riviste per i tifosi, organizzazione di incontri, riunioni con gruppi ultras, lavoro di mediazione con istituzioni etc - da dodici anni organizziamo i Mondiali Antirazzisti. Un evento che vede la partecipazione di gruppi di tifosi provenienti da tutta Italia e da tutta Europa, insieme a minoranze etniche e ad associazioni antirazziste. Una festa di educazione alla multiculturalità che, da due anni, si è spostata a Casalecchio, alla porte di Bologna, tra tornei di calcio (204 squadre), basket, cricket, pallavolo e rugby, incontri dibattito e concerti".


In neretto ho evidenziato i passaggi più interessanti e su cui sono sempre stato d'accordo e che vorrei che capisse questa classe dirigente...di qualsiasi colore...sportiva e non....

Qualcos'altro invece mi lascia perplesso...ad esempio, che la violenza da stadio non debba essere considerata solo come un fatto di ordine pubblico...perchè secondo me è proprio l'applicazione binaria del codice penale l'errore più grande che sia stato fatto in questi anni...perchè ha messo nello stesso calderone chi allo stadio ci va per passione e chi per delinquere...

[umastru]

LA DIFFIDA? incostrituzionale! Gli ultras? Perseguitati!

Persino Striscia la Notizia e’ intervenuta in difesa degli striscioni degli ultras e del materiale per le coreografie…

"Infatti, non tutto il male viene per nuocere: con Militello e “Striscia lo striscione” i tifosi hanno trovato, in una delle trasmissioni di punta del panorama televisivo italiano, un inaspettato alleato. Purtroppo, fino ad oggi, anche le sue denunce non hanno sortito effetti in chi decide le politiche di intervento negli stadi".

Tanto quelli offensivi e razzisti poi appaiono e scompaiono lo stesso




Qualcos'altro invece mi lascia perplesso...ad esempio, che la violenza da stadio non debba essere considerata solo come un fatto di ordine pubblico...perchè secondo me è proprio l'applicazione binaria del codice penale l'errore più grande che sia stato fatto in questi anni...perchè ha messo nello stesso calderone chi allo stadio ci va per passione e chi per delinquere...
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Il problema di Base rimane sempre lo stesso, considerare lo stadio e tutto quello che gli ruota attorno una zona franca, un cui i piccoli reati godono l'impunita più assoluta, e quelli gravi delle attenuanti tali che le strasforma in barzellette.
Mettici la farannogita delle leggi italiane che tra cavilli e rinvi ha trasformato il processo in una burletta, non sò se hai seguito il processo al roscio pungicatore di Roma.
In più chi gestisce l'ordine pubblico in generale, e per le partite in particolare non sò per incapacità o per scelta politica (vedi l'illuminante intervista a Kossiga) continua ad essere oppressivo con i deboli, e prono con i forti, arroganti e deliquenti.
Ciao.
"U Mastru"

[Fantadrum]

Delirio allo stato puro (condito da considerazione banali nella loro ovvietà)...sembra quasi che devastazioni, accoltellamenti, scontri con le forze dell'ordine...ecc siano solo un'invenzione giornalistica Sembra quasi che centinaia di magistrati, poliziotti e carabinieri impegnati da anni nella repressione del tifo violento abbiano giocato, tutti, a briscola, o siano, tutti, degli imncompetenti.

Certo che i ragazzi di Centonove ne hanno tempo da perdere (se non sbaglio sono della provincia di Messina)

Poi già solo il nome "Progetto Ultras" dice molto. Il passo su Striscia la notizia sarebbe esilerante se non fosse avvilente, ormai un pupazzo e Ezio Greggio valgono più  che le istituzioni (e in questo mondo berlusconizzato ce ne sono a iosa). Ho visto decine di commercianti scrivere a striscia la notizia invece che andare dai carabinieri (nei miei precedenti lavori ).

Gaspare un consiglio, invece di perdere tempo a leggere interviste di "centonove" a sedicenti esperti di non so cosa appartenenti a fantomatiche associazioni di ultras, leggiti i report dei prefetti (quelli disponibili), leggiti le considerazioni dei questori, le  audizioni delle commissioni parlamentari su queste tematiche  (i tecnici, non i politici), guarda financo le conclusioni dei sindacati delle forze dell'ordine. 

[GASPARE]

Delirio o no...caro Fanta!

Recentemente Rainews, non Antenna Sicilia ...come testimoniato pure da Travaglio e non dai ragazzi di Centonove ...ha demolito l'impianto mediatico montato ad arte sulle presunte devastazioni della stazione Termini da parte dei napoletani...

Si...potrei pure leggere tutti i rapporti che vuoi...quando posso e sono disponibili lo faccio... ...io leggo di tutto, non ho i paraocchi da moralista...

Resta il fatto che decenni di ragionamenti ed approcci al problema come i tuoi...hanno portato al nulla sul piano dell'ordine pubblico...ma lauti gettoni di presenza nei salottini tv...e a quanto leggo, ti vuoi candidare pure tu ...chiamalo fesso!

Dai che prima o poi una trasmissione "obbbiettiva" te la faranno fare 

Ciao!
 

[marco-69]

Rispondo per cose che ho visto, non per cose raccontate.

A Reggio, l'ultima mia trasferta, ho visto gente col volto travisato e col tirapugni in mano nel settore antistante il settore ospite. Ho visto "tifosi" reggini raccattare pietre di ogni ordine e foggia, non per velleita' collezioniste.

In precedenti trasferte ho visto spesso gente senza biglietto entrare negli impianti fidando dell'impunita' connessa al muoversi in branco.

Ho visto distruggere con i miei occhi gli impianti igienici di uno stadio allo scopo di procurarsi proiettili da lanciare contro tifosi inermi.

Il problema non e' la legge speciale. Il problema e' impedire ad uno con tre, dico TRE DASPO, di accedere a uno stadio e fare danno, Gaspare.

Fanta, nei report della Questura non troverai le manganellate gratuite, le offese verbali e fisiche, di chi, solo per indossare una divisa, si ritiene DIO. A me e' stato puntato un lacrimogeno in faccia..E' stato il giorno che io ho deciso di non partecipare MAI piu' a trasferte con il gruppo dei tifosi.

La situazione e' sfuggita di mano perche l'Italia non e' un paese normale. E' il paese dei bravi, delle grida manzoniane, del chiasso. Da Scajola passando per Amato fino ad arrivare a Maroni nessuno ha pensato a debellare il fenomeno. Solo a cavalcarlo, rifuggendo le responsabilita' e i propri doveri. Cosi' abbiamo avuto partite sospese per decisione dei capi tifosi, Bambini annusati dai cani poliziotto per la ricerca di fumogeni e petardi...

Non so a chi dare ragione. Perche' la ragione non ce l'ha nessuno.
Io, nel mio piccolo, posso suggerire due cose:

a) prevenzione: chi delinque e' noto, la spazzatura si mette nel sacco, non si sparpaglia allo stadio;

b) certezza delle pene e garanzia per chi non delinque.

Lo so, sono utopie.

[GASPARE]

 

E mbhe...i sopprusi dei celerini anche su chi in trasferta ci va in maniera assolutamente pacifica, li ricordo e li ho vissuti sulla mia pellaccia pure io ...evidentemente Marco...l'amico FANTA non ha mai fatto un trasferta...o se l'avrà fatta, ci sarà andato col pulmino del reparto Celere...

Pazienza...pure qui, Fanta con calma...dopo le tv locali...le beghe societarie sui rinnovi contrattuali....ci arriverà a capire che il mondo non è solo bianco o nero 

Comunque....


Ecco una nuova chicca del Bobo 4 mesi e 20 giorni :

"Per garantire sicurezza negli stadi"
Dal prossimo campionato di calcio, la tessera del tifoso potrebbe diventare obbligatoria per tutte le squadre.
Ad annunciarlo il ministro dell'Interno, Roberto Maroni.

Buono ok!...Ma cosa vuol dire!?...Che abbiamo un ennesima possibilità, oltre il biglietto nominale e il posto numerato in tribuna, di essere identificati!?

Benissimo...mi sta più che bene...però come succede qualche tafferuglio in trasferta o in casa...non si azzardino a squalificare mancu menzu seggiolino do Massimino altrimenti sta tessera c'ha nficcu ndo cu.lu!? 

Ciao!

[Fantadrum]

E mbhe...i sopprusi dei celerini anche su chi in trasferta ci va in maniera assolutamente pacifica, li ricordo e li ho vissuti sulla mia pellaccia pure io ...evidentemente Marco...l'amico FANTA non ha mai fatto un trasferta...o se l'avrà fatta, ci sarà andato col pulmino del reparto Celere...

Pazienza...pure qui, Fanta con calma...dopo le tv locali...le beghe societarie sui rinnovi contrattuali....ci arriverà a capire che il mondo non è solo bianco o nero 

Che il mondo sia uno sfavillante ed emozionante tourbillon di colori é una delle direttive della mia vita...

Però, alcune volte, sei obbligato a scegliere e semplificare. Durante gli scontri, tra la polizia e gli ultras, io sto con la polizia (anche se ci possono essere celerini mele marce).

E, Gaspare, ti faccio anche uno dei miei esempi che ti piacciono tanto. Se dobbiamo giudicare la resistenza, non sei mica tanto allocco che segui Pansa nel suo portare avanti dei casi (già noti e arcinoti) di errori dei partigiani, quando il problema era lottare per liberarci dal nazismo e dal fascismo?
Ovviamente, mi dispiace per i tifosi, come dice Marco per i bambini costretti ad essere perquisiti e controllati minuziosamente, però questa é una simil-guerra, quindi al diavolo le disquisizioni sulla legittimità del 41 bis per i mafiosi (mafia), quindi al diavolo gli esempi di Pansa e company sulle violenze dei partigiani (resistenza), quindi al diavolo gli esempi di "eccessi di custodia cautelare" e/o gli errori giudiziari" (tangentopoli), quindi al diavolo gli esempi di eccessi della polizia nella repressione del tifo violento (ultras).

Se c'è una battaglia, dura e difficile, ci saranno inevitabilmente errori, eccessi, manchevolezze..ecc. Però, alla fine, bisogna scegliere con chi stare. E alla fine, i nostri ragionamenti, le nostre sintesi e le nostre concluisioni  dovranno (giustamente e necessariamente) basarsi anche sul "campo" che abbiamo scelto. Io, oggi, nel 2008 (non nei '50-60 dove polizia e carabinieri avevano spesso fini che avevano poco a che fare con la democrazia)....tra ultras da un lato  e polizia, carabinieri, prefetti e questori dall'altro, scelgo senza dubbio i secondi.

Ps Nelle trasferte (che ho fatto, anche se non moltissime), sono stato fortunato...ma la polizia che non era tenerissima l'ho "assaggiata" durante qualche manifestazione. In ogni caso, nei '90 e nel 2000, raramente ho visto cariche e violenze ingiustificate (anche se con alcune eccezioni, non c'ero, però vedi Genova nel G8).

[Sergio]

Fanta, concordo su tutta la linea. Tra lo stare dalla parte degli ultras e, dall’altra, dalla parte dello stato, scelgo anch’io la seconda. Dipendesse da me, altro che daspo, a tizi come questo di Bologna che prende a sassate in faccia un papà che difende il proprio figlio reo di portare al collo una sciarpa di colore bianconera, gli darei una mezza dozzina di tratti di corda, senza daspo (tanto dopo il “trattamento” non serve più)  e noi pacifici tifosi finalmente faremmo conoscenza visiva di questi soggetti su cui riversare tutto il nostro sdegno. Sugli “esempi di eccessi della polizia nella repressione del tifo violento (ultras)” le forze dell’ordine hanno tutto il mio sostegno morale, tanto quando finisce la gara io me ne torno a casa tranquillo senza curarmi di chi mi sta intorno e se la polizia corre da un lato, io corro dall’altro, non mi avvicino per constatare chi stanno reprimendo né mi sogno di parteggiare per gente che non conosco.
In sostanza, la polizia quando carica non sbaglia mai a colpire.

[Fantadrum]

A Bologna, un padre, cercando di difendere il figlio che aveva una sciarpa bianconera, è stato mandato in coma da tre ultras bolognesi.

Chissà cosa ne pensano gli adoratori del movimiento ultras, chissà se quelli di centonove intervisteranno le vittime questa volta, chissà se anche stavolta qualcuno si alzerà e dirà "questi non hanno niente a che fare con i tifosi del Bologna" chissà se qualcuno starà ancora a dire che "basta il codice penale ed il daspo non serve a niente" (così quei farabutti potranno essere da domenica prossima allo stadio, l'unico limite sarebbe la custodia cautelare...che è un'eccezione nei paesi democatici), chissà se qualcuno altro dirà  che in realtà sono stati i poliziotti a picchiarlo, chissà se qualcuno anche ora se la prenderà con la moglie del "poveruomo" in coma che ha dichiarato che "da Raciti, non è cambiato niente", chissà se si alzerà lo starnazzo tra i tifosi del bologna e il "consiglio" di starisi muta perchè il dolore si deve vivere in silenzio.....chissà cosa dovremo sentire dire...

[GASPARE]

 

Dunque...vediamo un pò!

Dopo la strage di Duisburg...tutti i calabresi sono ndranghetisti! 

Dopo la strage di Capaci...tutti i siciliani sono mafiosi! 

Dopo la strage di Casal di Principe...tutti i campani sono camorristi! 

I palestinesi sono tutti terroristi...gli islamici tutti fondamentalisti...

Evviva il qualunquismo...evviva i luoghi comuni!

Adesso squalifichiamo il Dall'Ara...o le sole curve...e dall'indomani in poi...resta di stucco è un barbatrucco!...la violenza negli stadi non ci sarà più!


Consigli per gli acquisti...

[ENZO]

Scusate l'intromissione, ma è possibile che al primo atto di violenza, i Catanesi devono irritarsi oppure rivalersi (su che cosa poi?)?????'!!!!

Secondo me, nel calcio ci sarà sempre violenza, ma non per il gioco del calcio in se stesso, ma solo perchè i DELINQUENTI sono dovunque, e questi usano il pretesto dello sport per poter sfogare le proprie frustazioni.

Fareste meglio pertanto non dare importanza a quello che si sente nei tg circa la violenza sugli stadi, perchè per quel che mi ricordo dalla storia studiata a scuola tantissimi anni fà al colosseo in Roma, negli spalti si gioiva nel vedere gli uomini sbranati dai leoni!!!!!!!!!!!!!!

Solo la mia!!!!!

Saluti
Enzo

[joselito]

A Bologna, un padre, cercando di difendere il figlio che aveva una sciarpa bianconera, è stato mandato in coma da tre ultras bolognesi.

Chissà cosa ne pensano gli adoratori del movimiento ultras, chissà se quelli di centonove intervisteranno le vittime questa volta, chissà se anche stavolta qualcuno si alzerà e dirà "questi non hanno niente a che fare con i tifosi del Bologna" chissà se qualcuno starà ancora a dire che "basta il codice penale ed il daspo non serve a niente" (così quei farabutti potranno essere da domenica prossima allo stadio, l'unico limite sarebbe la custodia cautelare...che è un'eccezione nei paesi democatici), chissà se qualcuno altro dirà  che in realtà sono stati i poliziotti a picchiarlo, chissà se qualcuno anche ora se la prenderà con la moglie del "poveruomo" in coma che ha dichiarato che "da Raciti, non è cambiato niente", chissà se si alzerà lo starnazzo tra i tifosi del bologna e il "consiglio" di starisi muta perchè il dolore si deve vivere in silenzio.....chissà cosa dovremo sentire dire...

[Trunz]

Uno dei pochi vantaggi dell'essere costretti a militare in campionati dilettantistici è che la tifoseria può ancora esporre striscioni con realtiva libertà.

Ho trovato simpatico uno striscione esposto qualche tempo fa dai tifosi acesi, che mi sembra proprio un esempio del sano sfottò reciproco tra tifoserie rivali, lontano dall'insulto e dalla violenza, anche verbale che era nello spirito di una decina di anni fa e che sarebbe il caso che torni di moda.

In una trasferta nell'hinterland catanese, con riferimento alla nota crisi economica del comune di Catania e allo spegnimento delle luci pubbliche, i tifosi acesi hanno esposto uno striscione "Per fortuna vostra ci siamo noi a portarvi la luce". Questo sì che è da Striscia, o no? 


N.B. Maledetti turni infrasettimanali, oggi non posso andare a vedere l'Acireale; menomale che c'è la radiocronaca diretta su Forzacireale...

[marco-69]

In una trasferta nell'hinterland catanese

Per curiosita' quale paese era?

[GASPARE]

Scusate l'intromissione, ma è possibile che al primo atto di violenza, i Catanesi devono irritarsi oppure rivalersi (su che cosa poi?)?????'!!!!

Secondo me, nel calcio ci sarà sempre violenza, ma non per il gioco del calcio in se stesso, ma solo perchè i DELINQUENTI sono dovunque, e questi usano il pretesto dello sport per poter sfogare le proprie frustazioni.

Fareste meglio pertanto non dare importanza a quello che si sente nei tg circa la violenza sugli stadi, perchè per quel che mi ricordo dalla storia studiata a scuola tantissimi anni fà al colosseo in Roma, negli spalti si gioiva nel vedere gli uomini sbranati dai leoni!!!!!!!!!!!!!!

Solo la mia!!!!!

Saluti
Enzo

No Enzo...premesso che la tua "intromissione" è graditissima...non ci siamo capiti!

Queste problematiche le ho sempre sentite ben prima che avvenisse quello che è avvenuto il 2/2...

Personalmente, mi dà fastidio l'incapacità e la non volontà di risolvere il problema da parte di chi ha i mezzi per poterlo fare....mi ha sempre dato fastidio la retorica, il qualunquismo...di chi accetta tutto questo come "invevitabile"!

Mentre di inevitabile nella vita c'è solo la morte...quella a cui è andato in corso, appunto, l'ispettore Raciti a causa del criminale comportamento di chi poteva fare e non ha fatto....

Invece si è scelta la strada di criminalizzare intere tifoserie...intere città....di chiudere coattamente stadi e parti di esso....con il risultato che la violenza è tutt'altro che risolta...i teppisti tutt'altro che lontano dagli stadi...anzi sempre più liberi di devastare e aggredire impunemente padri di famiglia...

Mercoledì scorso...per colpa di questa legge Amato...nonostante l'autorizzazione (che già di per se è un'atto illiberale!), nonostante lo avessi già esposto altre volte ...sono stato "trattenuto", per un bel pò di tempo, dai Carabinieri per uno striscione che commemorava un amico tragicamente scomparso....

E ancora devo sopportare gente che mi dice che è giusto che tutti paghino le colpe di pochi se non c'è altra strada...e li appaudono pure...

Ciao