Settimana nuova, aria nuova.
L'ottava giornata ci vedrà impegnati contro una squadra verosimilmente più forte della nostra, che avremmo potuto affrontare con il piccolo vantaggio dei sette giorni di riposo al contrario degli avversari, che dovranno disputare una presumibile battaglia infrasettimanale in Germania contro il Bayern e che invece per una serie di errori e casualità ci ritroveremo a giocare in emergenza, annullando di fatto questo piccolo ipotetico vantaggio.
Due temi due, retaggio del turno passato: la leggerezza mentale di Carrozzieri e la sempre più indecifrabile gestione degli uomini da parte di Ballardini.
Andiamo con Carrozzieri. Con Bovo fermo per problemi muscolari e non so fino a che punto recuperabile per domenica, Carrozzieri ha completato la frittata e martedì verrà appiedato per un turno dal giudice sportivo. Sette partite giocate ad alti livelli sono bastate a cancellare il ricordo dei molli errori barzagliani e a farlo diventare un beniamino del pubblico, che ha eletto Carrozzieri unico giocatore insostituibile nella difesa rosanero. Ci pensi bene la prossima volta Moris nostro, perchè affrontare Gilardino e comunque una squadra di qualità eccelsa come la Fiorentina senza la coppia centrale titolare non é proprio il massimo della vita. Qualcuno dirà: il giocatore é questo, prendere o lasciare. Io penso che nella vita ci sia sempre tempo per migliorare il proprio carattere e smussarne gli angoli più aguzzi, non vedo perchè proprio Carrozzieri debba sfuggire a questa regola, fermo restando che tra il non avere spina dorsale e l'essere spesso troppo irruente, preferisco sicuramente quest'ultima cosa. Esaurito il capitolo Carrozzieri andiamo a Ballardini.
Premessa: non faccio sconti a nessuno, se ho crocifisso Guidolin non vedo perchè dovrei risparmiare un altro allenatore che sembra fare errori e orrori simili. Andiamo con ordine:
1) se Miccoli non sta bene é un uomo regalato agli avversari e non é la prima volta che succede;
2) se Miccoli ha problemi al polpaccio, lo stesso che lo scorso anno lo ha tenuto fuori due mesi, forse sarebbe meglio farlo riposare per una partita in cui non ci si gioca la finale di coppa del mondo, invece che fargli avere una nuova ricaduta;
3) se Raggi non entra nemmeno per sostituire un difensore espulso, ma piuttosto si sceglie di indietreggiare Migliaccio, Raggi lo si finisce di distruggere;
4) fa rabbia vedere fetere Lanzafame in panchina e tribuna e al suo posto fare giocare Miccoli con una gamba in meno;
5) Kjaer? Capuano? Guana? Di Matteo? Missing;
6) Il rombo può andare bene con Bresciano in una delle due posizioni da esterno, mettere Migliaccio al suo posto, in casa soprattutto, ma anche in trasferta, significa far fare cattiva figura al giocatore e perdere quella qualità che invece ha permesso di ottenere importanti vittorie contro Roma, Genoa e Juventus.
Rimane chiaro che Ballardini sta facendo un lavoro ottimo, la squadra gioca bene anche quando esce sconfitta dal campo e sembra avere ormai acquistato una sua precisa identità, ma se il tecnico non inizia a considerare seriamente la situazione che si ritrova a dovere gestire (spogliatoio numeroso e a breve, ipotizzo, anche rumoroso) i rischi di una caduta stile scorso anno sono alti e sarebbe un peccato disperdere ancora una volta dei valori tecnici importanti per colpa di qualche malumore di troppo. Spetta a Ballardini far quadrare i conti almeno fino a gennaio, poi la palla passerà a Zamparini e Sabatini, che dovranno essere per una volta più "barbieri" che "architetti".
Andiamo avanti, vediamo cosa dirà l'infermeria in questa settimana. Ipotizzando out Carrozzieri, Bovo, Bresciano e Miccoli non vedo altra soluzione che cambiare modulo, almeno fino a quando ci sarà emergenza. 4-4-2 con Migliaccio accanto a Liverani, Nocerino a sinistra e Lanzafame a destra, davanti Cavani e Mchedlidze, con uno fra Succi e Budan pronto a fare staffetta con il georgiano. E' dietro che francamente non saprei che pesci prendere. La logica dice Raggi-Dellafiore, bisogna vedere cosa dirà Ballardini e le condizioni mentali di Raggi, che non mette piede in campo in una partita ufficiale da quasi due mesi ed é stato scavalcato nell'ordine da Cassani, Dellafiore e... Migliaccio!
Con la Fiorentina sarà comunque importante non perdere, non perchè consideri i viola nostri avversari diretti (sono superiori, l'ho già detto, se stenteranno sarà soltanto per la contemporanea disputa della CL), ma per muovere la classifica e non perdere terreno da quelle che sono le nostre avversarie dirette per un posto Uefa ovvero Napoli (che comunque al momento per livello di gioco é un gradino sotto alle altre, Palermo compreso, ma che per buona sorte é inferiore solo a poche squadre), Udinese, Lazio, Genoa, forse Atalanta, che tecnicamente non é eccelsa, ma gioca al calcio e non a calci e potrebbe essere ancora una volta la bella sorpresa del campionato. Al momento il distacco é irrisorio, da uno a due punti, ma già domenica un paio di queste giocano in casa e potrebbero allungare. Nulla di irreparabile, siamo all'inizio e dopo i viola avremo Lecce, Chievo e Torino, realtà complessivamente inferiori a noi, contro cui bisognerà tuttavia fare quanti più punti possibili e non regalarne come già avvenuto in queste prime giornate contro squadre ampiamente alla nostra portata.
I risultati finali si raggiungono vincendo le partite cosiddette facili, il Palermo ci ha invece abituato fin troppo bene contro Juventus, Inter, Milan, Lazio, Fiorentina e Roma, salvo poi disperdere quel patrimonio di punti spesso non messi in preventivo contro squadrette da quattro soldi. Lo dice la storia degli ultimi cinque anni, proviamo a migliorare anche da questo punto di vista e l'Europa potrebbe ritornare ad essere di casa alla Favorita. Come nei primi tre anni di serie A di questo ciclo Zamparini.