Autore Topic: ...So cosa valgo so cosa posso dare...  (Letto 2726 volte)

Offline GASPARE

  • Utente
  • *****
  • Post: 4455
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
...So cosa valgo so cosa posso dare...
« il: 29 Agosto 2008, 02:09:38 pm »
A TU PER TU Versione inglese

...Con Giuseppe Colucci
29.08.2008 00.00 di Andrea Losapio articolo letto 5058 volte
Fonte: Raffaella Bon
Fare tutta la trafila delle nazionali giovanili non è da tutti. Solo i predestinati lo fanno. E solo i predestinati, possono giocare in Champions League, e anche questo nel curriculum non manca. Giuseppe Colucci è un calciatore polivalente, può ricoprire sia il ruolo di centrocampista che quello di attaccante in un tridente: certamente uno dei giocatori con la storia più interessante del nostro calcio.

L'ultima tua stagione a Catania come la reputi?
"Venivo da un infortunio grave al ginocchio e m'ero rotto il crociato. Sfido chiunque a rientrare dopo 6 mesi e fare 30 partite. Posso sicuramente migliorare, però dopo la lunga sosta la ritengo un'annata positiva".

E allora, perché te ne vuoi andare?
"Sono consapevole - e lo è anche la società - che è un ciclo finito".

Quali sono le squadre che ti stanno cercando?
"Ho avuto dei contatti molto importanti con Napoli, Lecce e Parma".

Quale vorresti che ti prendesse?
"Lecce, perché mi piacerebbe giocare in Puglia vicino a casa mia. E' una piazza affascinante e c'è un allenatore che apprezzo tantissimo come Beretta".

E perché non Napoli?
"E' comunque una piazza importante e in molti farebbero carte false pur di andarci. Sicuramente Napoli non è una seconda scelta però un calciatore deve sentirsi pure desiderato, quindi al momento preferirei i giallorossi".

Accetteresti anche la B?
"Sarebbe meglio rimanere in Serie A, Parma è una piazza importante. Però è normale che un giocatore voglia sempre competere ai massimi livelli".

Campionato di A: chi lo vince, chi va in Champions?
"Inter sempre più squadra quadrata e importante, molto fisica e forte. Però il Milan ha comprato calciatori importanti come Ronaldinho e Flamini. Secondo me alla lunga i rossoneri potranno venire fuori bene e dare seri problemi. L'unico neo è la difesa, ma Zambrotta è un calciatore importante, Bonera un centrale di sicuro affidamento. Sicuramente il Milan saprà come fare: lo vedo molto più forte degli ultimi anni".

A completare la top4 chi metti?
"Subito dietro Roma, Spalletti è certamente un allenatore bravissimo, l'organico è migliorato rispetto agli anni scorso. La Juventus è a ridosso di queste tre, perché non è ai livelli degli anni passati ma rimane sempre una grande squadra. La Fiorentina, col doppio impegno, avrà qualche problema in più: è vero che l'anno scorso giocava la UEFA, ma la Champions è un altro livello".

La sfida per la UEFA ha molte pretendenti. Chi vedi favorito?
"Un posto sarà occupato dalle tre squadre di cui sopra, subito dietro ci sono le due genovesi: squadre importanti che hanno condotto un ottimo calciomercato. Inoltre vedo molto bene anche Lazio e Udinese. Senza contare il Napoli che è sicuramente una piazza che vive di calcio, però bisogna capire il campionato che potrà fare. In questo momento la delusione è il Palermo, che non vedo a ridosso della zona UEFA".

Chi saranno le tre retrocesse?
"Io spero la squadra dove non giocherò. A parte gli scherzi sono le solite squadre, le tre neopromosse più Siena, Catania e Reggina".

Milan che può vincere anche la UEFA?
"L'anno scorso io pensavo che il Bayern vincesse la UEFA, ne ero quasi sicuro vista la rosa su cui poteva contare. Poi perse con lo Zenit, squadra sicuramente molto buona ma di livello inferiore. Quindi posso dire che la candidata numero uno è il Milan, vista la rosa davvero competitiva, però è anche vero che le partite vanno sempre giocate".

Per la Champions, inglesi favorite?
"Ora come ora il più forte in Europa è il Manchester. La conferma di Ronaldo è stata importante. Da buon italiano spero che la sorpresa venga rappresentata da una nostra squadra. Il Chelsea ha delle potenzialità immense, gli acquisti di Deco e Robinho sono fondamentali, quindi sicuramente è uno scoglio difficile da affrontare. E' nel lotto dell possibili vincenti".

Obiettivo personale?
"Spero di incominciare una nuova avventura, magari proprio in Puglia, sperando di stare bene fisicamente. So cosa valgo so cosa posso dare e spero che la dirigenza del Catania riesca a trovare una soluzione".



 8-)...che delusione sei stato Giuseppe...credevo solo sul piano tecnico per via dei postumi di quell'infortunio a cui fai riferimento...ma adesso anche sul piano umano  :^(

Che brutta bestia la meschinità....

A mai più rivederci, Colucci!!
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline Fantadrum

  • Utente
  • *****
  • Post: 2457
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: ...So cosa valgo so cosa posso dare...
« Risposta #1 il: 29 Agosto 2008, 02:27:33 pm »
certo almeno Cagliari e Lecce poteva inserirle... >:(

però io non ci andrei giù così duro Gaspare. Mettiti anche nei suoi panni, scaricato dalla formazione dopo un anno contraddistinto da un terribile infortunio. Un pò di animosità verso la società devi pure metterla in conto...considerato anche che ti alleni praticamente in solitaria assieme ad altri due appestati. :-\

In ogni caso la società ha giustamente i suoi obiettivi, ha scelto di puntare su alcuni centrocampisti molto forti.

ricordiamoci anche che Beppe, nell'anno mariniano di serie A, ha dato molto al Catania, e il Catania ha anche dato molto a lui.

Offline Caprarupens

  • Utente
  • *****
  • Post: 2016
  • Mi Piace Ricevuti +0/-0
Re: ...So cosa valgo so cosa posso dare...
« Risposta #2 il: 29 Agosto 2008, 04:41:13 pm »
Bhè nell'intervista si vede che c'è un pizzico di risentimento ma non pensso sia rivolto nè alla città nè ai suoi tifosi.
Io credo che abbia ragione lui: se ti senti isolato nel tuo ambiente di lavoro ed hai la possibilità di andare via o ti stai predisponendo per andare via un po di risentimento ci può anche stare. A noi non rimane che fargli gli auguri per la sua futura carriera e ringraziarlo per il suo periodo in maglia rossazzurra. In fin dei conti sono d'accordo con Fantadrum: quando è stato chiamato ha fatto sempre il suo dovere con i nostri colori. Per quanto riguarda il titolo dell'oggetto credo che l'espressione sia tipica di certi ambienti di lavoro dove "per forza" ti devi fare vedere "vincente"; gli americani direbbero che è stato "assertivo".
Io gli auguro che faccia bene a Lecce (tranne col Catania)

Un Saluto ai Forensi

sonar

  • Visitatore
Re: ...So cosa valgo so cosa posso dare...
« Risposta #3 il: 29 Agosto 2008, 07:29:37 pm »
Anche noi sappiamo quanto vale e soprattutto quanto ha dato, importante è che non lo sappiano gli eventuali acquirenti che non è ne carne ne pesce, ma solo un modesto tappabuchi e per giunta senza l'occorrente per farlo. :-(