Ed ancora qualche buontempone ci viene a parlare di matricola federale...
Io sono uno di quei "buontemponi".
Chi non ha vissuto quell'epoca non credo capisca cosa volesse dire essere "tifoso del Catania...46" a Catania.
La correlazione con la radiazione a Palermo non e' calzante, bene ha fatto Marco Tullio ad incardinare il paragone diversamente e a porre la domanda:
"Come avrebbe reagito la piazza palermitana all'esistenza di due Palermo, quello storico tra i dilettanti, e un altro nuovo di zecca tra i professionisti?"
Bua qui' non parliamo di pubblico e tifosi. Qui parliamo di un'operazione ad personam per estromettere un personaggio sgradito alla politica dell'epoca. Personaggio che sicuramente aveva un mucchio di difetti, ma era l'unico che si occupasse di pallone a Catania.
Tu chiedi cosa sarebbe successo se fossimo stati nella stessa condizione del Palermo?
Io credo avremmo risparmiato tante fatiche, non avremmo spaccato (come a Palermo) pubblico e tifoseria e avremmo avuto una risalita piu' agevole. Non avremmo dovuto sudare un campionato di Eccellenza cominciato praticamente senza squadra e terminato con un onorevole terzo posto.
Non avremmo dovuto vincere un campionato di CND.
Ma da noi, nessun Lagumina si e' fatto avanti.
Solo un maneggione, su precisa indicazione e spinta politica, che ha fatto la fine che sappiamo. Vado orgoglioso della mia matricola, ma non per mostrarla ai palermitani, a cui GIUSTAMENTE non gliene frega una cippa della mia matricola.
La mia matricola la mostro a tutti quei miei compaesani che all'epoca col sorrrisino sornione mi chiedevano:"Ma ancora Catania tifi..".
"Si, amico sempre Catania ho tifato, e tu?".
Adesso quei sorrisi sono scomparsi. E sapessi come mi chiedono pareri sulla squadra, ADESSO.