COMUNICATO STAMPA del Gruppo Franza
del 14 Luglio 2008
Oggi è scaduto il mandato che ci era stato richiesto di rilasciare per individuare nuovi soggetti interessati a subentrare al Gruppo Franza nella proprietà e gestione del F.C. Messina.
Come per le ricerche effettuate dallo studio Tamburi & Associati dal Marzo del 2007 ad oggi, anche in quest'ultimo caso non ci sono stati riscontri incoraggianti.
Ciò, nonostante l'impegno profuso dalla nuova amministrazione comunale nel creare i presupposti per l'interesse di nuovi soggetti e la disponibilità del Gruppo Franza di ridefinire (d'intesa con gli interessati) le poste debitorie/creditorie di bilancio.
Dopo aver preso atto che non esiste nessun interesse attuale da parte di operatori qualificati al subentro del Gruppo Franza nella gestione/proprietà del F.C. Messina, si è deciso di ritirare irrevocabilmente la domanda di iscrizione al Campionato 2008/2009 per la serie B presentata il 30 Giugno scorso, in linea con i precedenti comunicati stampa e con la nota inviata alla presidenza della Figc e della Lega Calcio il 1 Luglio 2008.
E' stata anche preannunciata alla FIGC e alla Lega Calcio la volontà di iscriversi al migliore campionato dilettantistico cui il F.C. Messina, in funzione dei propri meriti sportivi, potrà essere ammessa dall'istituzione federale, d'intesa con la L.N.D.
Non è stata presa in considerazione la possibilità di iscrivere comunque la squadra alla serie B, avviando al contempo il ridimensionamento della società e affrontando il campionato con una squadra giovanile, in quanto non sarebbe stato dignitoso per la storia sportiva del F.C. Messina e, comunque, antisportivo disputare un campionato "a perdere".
Di contro, la partecipazione ad un torneo in ambito L.N.D consentirà il riequilibrio economico futuro della società, permanendo il rapporto di tesseramento con tutti gli atleti giovani del vivaio, patrimonio umano e sportivo in cui negli anni si sono investite consistenti risorse e di cui si ritiene opportuno ultimare la valorizzazione.
Il F.C. Messina ritornerà tra i dilettanti, in cui fu rilevata oltre 10 anni or sono, e questa sarà l'occasione per rifondarla in attesa di implementare la propria storia sportiva, ineguagliata a livello cittadino, e poter ritornare con la necessaria celerità al calcio professionistico, anche grazie al supporto di nuove forze imprenditoriali.
In tale fase di ridimensionamento verrà riorganizzato il settore giovanile, si avvieranno le azioni risarcitorie per la mancata iscrizione al campionato 2005/2006, verrà valorizzato adeguatamente l'archivio storico, il marchio della società e il restante patrimonio materiale e immateriale della società, recuperando i rilevanti crediti in essere (ad esempio, la società è creditrice del Comune per quasi un milione di euro) e realizzando un piano di rientro dalle esposizioni debitorie contratte; si getteranno le basi per l'auspicato rilancio di un patrimonio sportivo difficilmente ripetibile.
Si ringraziano, infine, tutti coloro che hanno contribuito al lavoro in questi anni, e ci scusiamo un'ultima volta con quei tifosi che, in modo ineguagliabile, hanno rappresentato la vera spina dorsale dei successi sportivi della società.
Mi spiace davvero, ma nella sventura forse è una scelta più dignitosa del Lodo Petrucci e potrebbe essere un modo per tentare la risalita senza cambiare nuovamente marchio.
Questa stopria deve servirci da monito: non è detto che retrocedere significhi sparire, a patto che la gestione societaria sia oculata (Lecce, Empoli, Atalanta, Chievo insegnano) e che non brilli di luce riflessa.
La storia comunque parla chiaro: il Messina risalirrà in fretta.
In bocca al lupo.