Ha acquistato il terreno, bisognerà vedere se sorgerà davvero un centro sportivo oppure un centro commerciale. Magari sorgeranno l’uno e l’altro.
Quanto al modo di Zamparini di gestire il calcio, faccio un discorso a
carattere generale, senza riferimenti ad alcuno, mi chiedo come si possa fare a non concentrare le proprie attenzioni sulla squadra:
sul suo allenatore che per questa grossa occasione riservatagli dalla vita, seppur giovanissimo, sprizza felicità e gioia da tutti i pori ed è orgogliosissimo di rappresentare la passione dei palermitani;
per i ragazzi che vanno in campo, che dell’entusiasmo, del coraggio e dell’intraprendenza, hanno fatto le loro armi vincenti ancor più delle loro doti tecniche (e che sarebbe ora che la buona sorte li guardasse col sorriso, specie lontano dal Barbera);
di questo ottavo anno consecutivo in serie A che ci vede ancora tra i protagonisti con una squadra dignitosamente competitiva, cosa che i nostri genitori ed i nostri nonni avrebbero fatto carte false per viverle come noi in prima fila.
Come si fa, con tutto ciò, a lasciarsi distrarre dalle bizzarrie di Zamparini, io non riesco a spiegarmelo. Io di certo non volterò le spalle a questa squadra, né tanto meno alla dirigenza che la regge.