Bua scusami,continuo a credere che la strada sia sbagliata.L'unica cosa da fare e' far pagare la giusta punizione a chi sbaglia.Il resto purtroppo come accenni tu e' status quo,proprio perche' il mondo non e' quello di Alice nel paese delle meraviglie.Possiamo migliorarlo ma non renderlo perfetto.
E' poi che significa,fuori ci stavano gli incidenti quindi facciamola pagare a 9000 persone inermi e che non facevano altro che guardare la partita?
Attenzione a non far i giustizialisti perche' NOI siamo onesti.In quella bolgia ci stavano amici miei che non farebbero male ad una mosca,hanno rischiato la vita....che facevamo noi in questo caso?assaltavamo le caserme come vendetta?
C'è una bella differenza fra il mondo perfetto e un mondo migliore. In
Sudamerica o in Jugoslavia capita che si sparino in tribuna, in
Inghilterra sono riusciti a limitare all'esterno degli stadi le risse, noi diciamo che siamo in mezzo. Ma questo non vuol dire che qui possiamo limitarci a prendere atto che questa gente, che è una minoranza rispetto a
NOI onesti, faccia danni gravi. Benissimo punire i colpevoli, cosa che comunque si fa raramente, non so quanti scontino effettivamente le pene, ma la repressione da sola, se non unita all'educazione (intesa coem iniziative volte ad educare) non fa che alimentare la distanza fra guardie e ladri, e quindi l'odio, in qualche modo giustificando isole di anarchia , che non sono cosa buona pe rla convivenza civile.
Non vedo perché a
Roma debbano per esempio essere tollerate le aggressioni sistematiche ai tifosi ospiti.
Non ho detto mica che abbiano fatto bene a lanciare i fumogeni, ho detto che se ti trovi in mezzo a una guerriglia, possibilmente in evidente inferiorità numerica, puoi pure perdere la testa e fare una strage. Ci sarebbe in quel caso comunque un concorso di colpa.
Ciao!