"Noi non abbiamo avuto pazienza con Colantuono. Gli avremmo dovuto dare maggiore tempo e, con lui, fare i giusti correttivi nel corso del mercato di gennaio. Rimarrà se farà i 4/5 punti necessari per la salvezza? Stiamo valutando, ma penso di si. La verità è che ci stiamo guardando attorno anche con lui.
Quest’anno abbiamo avuto un Guidolin disastroso che ha fatto la peggiore stagione con il Palermo. Io quest’anno ho avuto la squadra più forte, ma stiamo disputando la peggiore annata da quando sono arrivato. Sono comunque arrabbiato ed allo stesso determinato nel costruire una squadra più forte e competitiva nella prossima stagione".
Se fosse la seconda o la terza intervista da quando é presidente del Palermo direi che quest'uomo si é reso conto dell'enorme m i n c h i a t a fatta quest'anno, ne farà esperienza e non sbaglierà più. Il problema é che non si tratta della seconda o della terza intervista, ma di un ritornello ormai conosciuto e risentito troppe volte.
Per carità, cose sacrosante, che dicevamo in tanti in tempi non sospetti, ma che stridono paurosamente con quanto dichiarato il giorno della presentazione del Guidolin quater alla stampa, parole che suonavano più o meno così: "Abbiamo sbagliato a prendere Colantuono, diventerà un buon allenatore, ma non é ancora adatto ad una piazza come Palermo. L'errore più grande é stato non riconfermare Guidolin alla fine dello scorso campionato".
Quindi di queste dichiarazioni rilasciate stamattina in conferenza stampa ne faccio volentieri a meno, caro Presidente, non mi dicono nulla di nuovo rispetto a quello che sapevo io e che sanno pure le pietre (quasi tutte) e purtroppo non mi danno alcuna garanzia che il prossimo anno, ma che dico il prossimo anno, il prossimo lunedì, non debba risentire le solite dichiarazioni destabilizzanti nei confronti del tecnico.
Andiamo avanti e forza Palermo.