Ha distrutto pure Matusiak e Farias ?
E comunque le parole di Jankovic testimoniano due cose:
1.Quando è arrivato non ci capiva niente del calcio italiano,dell'Italia,di dove si trovasse e di cosa fosse il calcio italiano,cosi diverso da quello italiano da sentirsi " su un altro pianeta".Ma per sapere questo, occorre solo non essere stupidi e in malafede.Ergo,è probabile che chi lo vedeva tutti i giorni aveva la sensazione di trovarsi di fronte uno, appunto, venuto da un altro pianeta...
E' chiaro che nn sarà mai lo stesso Jankovic a dire di essersi meritato quelle tribune. Ma in questo senso il fatto di sentirsi ""su un altro pianeta" è sufficiente per giustificare una siffatta scelta.
2. L'inserimento di giocatori provenienti da campionati cosi diversi è sempre complicato.Soprattutto in una piazza esigente come quella palermitana che nn ti perdona nulla.Una cosa è lanciare un giovane come Jankovic nell'Empoli, un'altra nel Palermo.
Poi entra in gioco anche il coraggio dell'allenatore:c'è chi è piu disposto a rischiare, contando sulla motivazione del giocatore,e chi invece preferisce sempre l'esperienza di chi conosce gia il campionato in questione. Io non so dove stia la ragione e il torto,credo sia una scelta sempre aleatoria e dai risultati sempre diversi,caso per caso.
Su Matusiak e Farias evidentemente si è visto bene:non mi si dica, per carità,che anche per loro nn lo sapremo mai,xchè il loro successivo percorso calcistico nn depone certamente a loro favore.
Su Cavani si è sicuramente commesso un errore.
Su Jankovic, che dire.Personalmente l'ho sempre visto,fin dall'inizio, come un pesce fuor d'acqua.Quella sensazione di sentirsi su un altro pianeta è esattamente la stessa impressione che comunicava alla gente e che la gente percepiva.Si sa poi che in queste occasioni devi sfruttare al massimo le poche occasioni che ti capitano.
E lui nn l'ha mai fatto.E anche nelle ultime partite, nelle quali ha giocato con piu continuato,non mi pare che abbia brillato particolarmente.Certo,rispetto al marasma generale, si è distinto per maggiore impegno e motivazioni.Ma niente di che...Per questo nn capisco sinceramente tutto questo clamore intorno al suo mancato impiego.Avessimo scoperto un campione,allora si che sarebbe il caso di mangiarsi le mani.Ma è un discreto giocatore,ancora molto acerbo,per nulla bello e pronto,soprattutto per un campionato difficile come quello italiano.
Fermo restando che in certe occasioni, di fronte a certi scempi, persi per persi, avrebbe meritato di giocare, se non altro per capirne il valore.
Ma non vedo scandali,tutto quà.Poi certo,ogni motivo è buono per..... e lo sappiamo !