...c'è da sperare solo in un miracolo. Non mi faccio illusioni sul calendario (presunto) favorevole del Catania (non considerando le possibili conseguenze fisiche dell'impegno in Coppa Italia) e di quelli (presunti) sfavorevoli delle sue dirette inseguitrici. Il Cagliari e la Reggina date per spacciate hanno dimostrato anche in passato sorprendenti recuperi a fine campionato.
Parlare di miracolo mi sembra eccessivo, anche se l'unico, minuscolo vantaggio che abbiamo è quello di giocare 5 gare interne e tre esterne. La differenza spero la faccia la squadra in campo con una reazione adeguata come sempre ha saputo fare nei momenti decisivi.
Invece secondo i discorsi sulle medie punto lasciano il tempo che trovano visto il
trend molto irregolare di alcune delle interssate alla lotta per non retrocedere, forse si dovrebbe restringere quei calcoli al rendimento del girone di ritorno. Bisogna pure vedere se qualcuno molla prima. Ogni anno di questi tempi si parla di quota salvezza a meno di 40, ma poi le cose cambiano. Il Cagliari lo possiamo paragonare (forse) al Parma dello scorso anno, ma potrebbe anche finire come il Chievo (che rimontò da un girone di andata disastroso, ma nelel ultime giornate fu vittima dei colpi di testa di Samp, Lazio e compagnia che graziarono Livorno e Siena). Ad ogni mood ancora è molto presto, fra due giornate tutto sarà più chiaro.
Non mi sento di sperare in una salvezza "biscottata", spero che ce la caveremo con le nostre forze, possibilmente entro la gara con la Reggina.
Ciao!