Autore Topic: Il giorno del redde rationem  (Letto 2848 volte)

Offline Templare

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Il giorno del redde rationem
« il: 24 Marzo 2008, 06:58:55 pm »
Guidolin é finito! Inutile dire che questa perla d'uomo non é stato nemmeno sfiorato dal pensiero delle dimissioni, ha fatto una ignominiosa marcia indietro sulle dichiarazione del dopo partita con il Genoa, probabilmente per evitare il rischio di un deferimento e di un successivo, posssibile, licenziamento per giusta causa e si é detto sereno nel ricevere l'esonero. Io sarei meno sereno nel fottermi un milione e trecentomila euro per grattarmi la pancia, ma é una questione soggettiva, me ne rendo conto.

Piuttosto sarebbe dignitoso che lo seguissero a Castelfranco Veneto, almeno metaforicamente, tutti i suoi difensori ad oltranza, a partire da quelli che iniziarono a fischiare il Palermo alla terza giornata di campionato, per Palermo-Torino, partita che seguiva il successo di Livorno e che alla successiva gara casalinga iniziarono ad intonare cori in suo favore mentre la squadra faceva il riscaldamento e durante la partita.

Chiaramente questi fini intenditori, questi adoratori dell'uomo Guidolin prima che dell'allenatore (e sulu pi chistu ci fussi ri futtirisi i rririri pi tri anni) torneranno un attimo nell'ombra, in attesa del primo passo falso del Palermo. Poi saranno nuovamente critiche, fischi e soddisfatte dichiarazioni all'impronta dell' "avevo detto io!". Fate pure, rimane il fatto che ormai Guidolin a Palermo non ci metterà più piede e tanto basta. Consolatevi guardando e riguardando l'intervista di domenica con il vostro deus che se la prende col "clima infernale accuratamente preparato", memorizzatelo alla perfezione il suo testamento spirituale e fatene buon uso.

Andiamo a Colantuono. Deve fare soltanto quei punti che servono per chiudere l'anno senza tragedie. Se ci riuscirà mettendo fuori squadra le tre-quattro serpi che gli hanno messo i bastoni fra le ruote all'inizio, alla fine sarà un vero successo. Sono curioso di vedere chi giocherà domenica. Squalifiche ed infortuni rischiano di falsare il quadro, ma aspetto comunque di vedere se il portiere sarà ancora Fontana o meno.

Colantuono si é ampiamente bruciato nella prima parte della stagione, per colpe sue, ma soprattutto altrui, se penso a quello che era successo negli anni passati a Delneri e Papadopulo. Il prossimo anno quasi sicuramente non sarà lui l'allenatore del Palermo ed é giusto così. Ricordo però la dignità con cui é andato via, quella presenza dai giovani di Petralia per rappresentare il Palermo malgrado venisse dalla cinquina di Torino e fosse stato esonerato da Zamparini. Non fu un gesto facile. Avrebbe meritato di avere accanto una società presente, cosa che anche quest'anno é mancata, se ne faccia una ragione, avrà tempo e modo di fare meglio altrove, come successo ai suoi predecessori.

Zamparini per finire. Sento di una sua intervista a TGS in cui dice di volere stare più vicino alla squadra da qui alla fine del campionato e di volere mettere suo figlio alla guida della società per il prossimo. Sembrerebbe un accenno di vitalità di quei neuroni delegati alla calma ed al ragionamento. Speriamo non rimanga solo un accenno, perchè sbagliare é umano, perseverare diabolico, ma continuare a perseverare fa girare le palle e non porta a nulla se non a disperdere denaro, energie ed entusiasmo.

O Zamparini si mette in testa che l'allenatore una volta scelto deve potere lavorare senza essere messo in discussione alla prima cosa storta o il povero malcapitato verrà sempre dato in pasto a quelle tre o quattro serpi di cui sopra. Il prossimo allenatore lascialo in pace, Zamparini, prenditela solo con Foschi, tanto quello ti cala la testa e scodinzola più forte...

In ogni caso oggi é un buon giorno.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline PietroWRN

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Re: Il giorno del redde rationem
« Risposta #1 il: 24 Marzo 2008, 09:01:47 pm »
Felice Pasquetta, concordo una giornata positiva, l'esonero di Guidolin rappresenta quella scossa che andavo cercando per cercare quantomeno di uscire da questo terribile trende negativo che attanaglia il nostro Palermo ormai da troppe giornate... e ritrovare quel pizzico di serenità in più.
Colantuono dovrà rimboccarsi per bene le maniche, ma almeno dovrebbe risultare quantomeno più pratico e deciso del suo collega precedente.
Le dichiarazioni di Zamparini riguardo ad un suo imminente cambio alla guida del timone rosanero (figli) potrebbe finalmente rappresentare ciò noi tutti auspichiamo da tempo, ovvero la svolta verso un presidente più presente che sappia gestire la situazione da vicino, vedremo...
Su Amauri non più sul piede di partenza... difficile rinunciare così di punto in bianco alla possibilità di capitalizzare almeno 25mln... o parte di questa cifra in preziose contropartite tecniche... a meno che... la rivoluzione preveda di costruire attorno a questo campione un Palermo decisamente più organizzato in ogni reparto.     

Offline occasionale rosanero

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Re: Il giorno del redde rationem
« Risposta #2 il: 26 Marzo 2008, 03:31:41 pm »
Mi chiedo se solo verrà il giorno in cui Guidolin dica "Ho sbagliato"...

Per Colantuono...Templare io non sono così sicuro che vada via....io penso che si giocherà molte carte da qui alla fine....Deve essere brevo a liquidare i cani morti e soprattutto mettersi nella testa che se vuole fare il 4 4 2 con Simplicio lo deve fare mascherato schierando una sola ala (Jankovic) a destra e Caserta a sinistra.....tipo il 4 4 2 della serie B di Guidolin con Mutarelli a sinistra.

Mi auguro che se è vero che c'e' un signore pagato per curare il Marketing nella Palermo calcio questo capisca che bisogna riconquistare la piazza e le simpatie d'Italia iniziando una seria operazione di restiling, il cui primo step dovrà essere avere un Presidente a Palermo, un DS che faccia e programmi solo le campagne di potenziamento, Un addetto stampa con il bromuro incorporato che gestisca l'esternazione della società.



Offline Templare

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Re: Il giorno del redde rationem
« Risposta #3 il: 26 Marzo 2008, 04:40:42 pm »
Mi chiedo se solo verrà il giorno in cui Guidolin dica "Ho sbagliato"...

Diciamo che ormai ce ne frega poco, Occasionale. Interessante quell'articolo che hai segnalato nell'altro topic, se possibile dai un'occhiata a quanto successo sul blog di Rosalio ad un altro figlioccio del parrino, al secolo Lucio Luca, il Travaglio de noantri: http://www.rosalio.it/2008/03/23/il-vangelo-secondo-il-tifoso/

Dopo questa porcheria e la grandinata di commenti negativi (eufemismo) al suo articolo, ha fatto ieri retromarcia: http://www.rosalio.it/2008/03/25/nessuno-e-perfetto/

Spiccicato a suo parrino...  ::) ::) ::)

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Per Colantuono...Templare io non sono così sicuro che vada via....io penso che si giocherà molte carte da qui alla fine....Deve essere brevo a liquidare i cani morti e soprattutto mettersi nella testa che se vuole fare il 4 4 2 con Simplicio lo deve fare mascherato schierando una sola ala (Jankovic) a destra e Caserta a sinistra.....tipo il 4 4 2 della serie B di Guidolin con Mutarelli a sinistra.

Occasionale, perchè Colantuono é andato via in maniera praticamente inspiegabile? Perchè Fontana e qualcun altro non tollerava la pesantezza degli allenamenti. Il nostro portiere non appena ripreso Guidolin disse: "Ecco, lui mi conosce e sa quanto (poco) mi devo allenare" e via dicendo sulla necessità dell'esonero e amenità varie. Per dire che Colantuono é di nuovo qui, ma i caporioni pure. Certo, ieri Fontana si é allenato a parte, ma non so se domenica sera parerà di nuovo Agliardi come successo nella partita dell'epilogo contro la Juve, quando Fontana fu fatto fuori dopo che in settimana c'era stata (sembra) proprio una bella discussione con Colantuono.

Speriamo bene.

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Mi auguro che se è vero che c'e' un signore pagato per curare il Marketing nella Palermo calcio questo capisca che bisogna riconquistare la piazza e le simpatie d'Italia iniziando una seria operazione di restiling, il cui primo step dovrà essere avere un Presidente a Palermo, un DS che faccia e programmi solo le campagne di potenziamento, Un addetto stampa con il bromuro incorporato che gestisca l'esternazione della società.

Zamparini ha detto che é impossibile, ma quanto ci guadagnerebbe il Palermo con la nomina di sua figlia come presidente? Se prendiamo l'esempio della Roma, tantissimo...

Inutile dire che sono daccordo anche io sul fatto che ormai Foschi abbia fatto il suo tempo, questo perchè facendo un bilancio dei sei anni a Palermo, se lo promuovo con voti alti per le strategie di mercato, non posso che bocciarlo per tutto il resto. Nella migliore delle ipotesi Foschi é incapace di gestire il rapporto fra giocatori ed allenatore di turno. Fatto sta che a Palermo si assiste da un pò di anni ad uno scenario del tipo: giocatori che fanno quello che pare loro, allenatore delegittimato e messo con le spalle al muro, direttore sportivo e dirigenti vari chiusi in un assordante silenzio.

Ci vuole un nuovo corso anche al Palermo Calcio, speriamo che fra un paio di giorni lo ricordi ancora qualcuno.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline occasionale rosanero

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Re: Il giorno del redde rationem
« Risposta #4 il: 26 Marzo 2008, 05:59:53 pm »
Templare lo ho letto ...sembra uno che per dire per forza la cosa intelligente, la cosa fuori dal coro....non gli interessi si fare il lecchino.....

Onestamente la considerazioni sulla pubblico umorale di Palermo non sono errate.

Errati sono i tempi....in sostanza il pubblico munna cipudda e Guidolin chianci?

Dopo lo sfacelo dell'era Guidolin bisogna essere faziosi e/o in mala fede per parlare del pubblico.


Offline Templare

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Re: Il giorno del redde rationem
« Risposta #5 il: 26 Marzo 2008, 06:37:52 pm »
Templare lo ho letto ...sembra uno che per dire per forza la cosa intelligente, la cosa fuori dal coro....non gli interessi si fare il ***.....

Onestamente la considerazioni sulla pubblico umorale di Palermo non sono errate.

Errati sono i tempi....in sostanza il pubblico munna cipudda e Guidolin chianci?

Dopo lo sfacelo dell'era Guidolin bisogna essere faziosi e/o in mala fede per parlare del pubblico.

Sicuramente, sai benissimo quante volte io stesso non ho "apprezzato" il comportamento di una certa parte del pubblico. Ma quell'articolo sembrava essere stato scritto da Guidolin in persona...
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.