Very good! Da quel che va sostenendo il parrino in giro sembra che ormai la sua avventura palermitana sia giunta all’epilogo. E quel che più conta, con queste sue dichiarazioni si sta chiudendo la porta da solo, evitandoci così ogni possibilità di ritorno. Questo precludersi ogni strada per eventuali ma poco probabili ripensamenti, penso sia l’unica cosa di veramente apprezzabile che abbia mai fatto da quando è a Palermo. Sorvolo sulle sue odierne prese in giro ai tifosi e al presidente; basta che se ne va, può anche prendersi tutti i meriti che vuole e ascrivere alla sua bravura la concretezza di Toni, la fantasia di Zauli, l’intuito di Corini. Quello che mi pesa è che questa cosa inutile rimanga un altro anno sul nostro libro paga. Qualcuno dice in giro, “chi se ne frega, tanto sono soldi di Zamparini”. Never Mary! Zamparini, come si è più volte sostenuto anche in questo forum, non scuce più una lira per il Palermo dall’estate del 2004, quando fece i primi investimenti per la squadra di serie A. Da quel momento in poi, dopo aver preso i vari Barzagli, Zaccardo, Barone, Farias, Santana, Gonzalez (qualcuno se l’è scordato con fin troppa facilità cosa è stato e cosa rappresenta Zamparini a Palermo), Zamparini si è limitato a fare l’amministratore e la Palermo calcio si è retta da sola, sulle sue stesse gambe, sulle sue stesse risorse. Oggi, sembra un paradosso, lo stipendio di scatulin lo paghiamo noi tifosi, non Zamparini. Quei soldi, sono soldi nostri, presi dal bilancio della nostra squadra! Per cui, se scantulin dinanzi l’evidenza del suo fallimento rimarrà ancora attaccato alle nostre vene a suggere immeritatamente il nostro sangue, come si dice dalle nostre parti, tutti miricinali!
Intanto, in vista della lieta novella che dovrebbe giungerci a breve, ho ritrovato un briciolo d’entusiasmo ed oggi pomeriggio sarò allo stadio, a tributare il più caloroso vafantoculu della storia rosanero che io ricordi. Quei sciagurati che scenderanno in campo con la maglia rosanero addosso, la metà dei quali non li degnerei nemmeno di uno sguardo, faranno finta di essere attaccati affettivamente a quella specie dall’enatore-demotivatore e ci prenderanno in giro per l’ennesima volta. Il prossimo che arrivi, chiunque esso sia, speriamo che agli allenamenti gli faccia spaccare il didietro a sta massa di fannulloni, come fa Zeman che ai suoi giocatori gli mette nelle spalle dei zainetti carichi di mattoni e li fa salire e scendere dalle scale delle gradinate.