Un bagno di saliva alle volte può essere più utile di uno di umiltà.
Pure tu che attacchi il presidente?!
Un contratto triennale a quella cosazza inutile, sta procurando 3 anni di danni.
Forse lo scorso giugno, invece di cercare un tecnico dalle idee moderne e innovative, avremmo dovuto puntare su un tecnico di provata esperienza, proprio per scongiurare in ogni modo il ritorno del parrino. Speriamo di far meglio a giugno prossimo.
Sergio, ho buttato (metaforici) petali di rosa al suo passaggio le tante volte che lo ha meritato, gli muovo critiche, anche aspre, quando lo ritengo necessario.
Ragioniamo. Ha sbagliato a fare quel triennale a Guidolin, ma come lui ho sbagliato io per primo ad essere convinto di quella scelta, quando altri come te (te ne ho sempre dato atto) vedevano lontano e si dannavano per quella decisione. Si dice che chi pensa in grande fa anche grandi errori, ci può stare benissimo.
Se però ti accorgi di avere sbagliato, perseverare é diabolico e non c'é contratto che tenga per tanti motivi.
Primo, due milioni e quattrocentomilia euro, il costo di Guidolin nei rimanenti due anni dopo il fallimento della scorsa stagione, sono una bella cifra, ma ampiamente riassorbibile in un esercizio da cinquanta-sessanta milioni di euro come quello del Palermo. Bastava fare un sacrificio e vendere Bresciano in estate, anche a costo di dovere penare poi col thailandese di Manchester, per annullare quella voce negativa.
Secondo, due milioni e quattrocentomila euro sono niente in confronto al danno di svalutazione del capitale giocatori che questo signore sta facendo al Palermo. Jankovic é costato sei milioni di euro, quanti ne vale ora? Barzagli e Zaccardo potevano essere venduti insieme per dodici-quattordici milioni di euro, se adesso arrivano a otto bisogna fare un monumento al pollo che li acquista. Amauri stesso, arrivato a quotazioni stratosferiche di venticinque milioni di euro, difficilmente oggi come oggi vale ancora quella cifra. Dal sesto posto di Colantuono ad oggi il Palermo ha perso almeno una decina di milioni in termini di valore dei propri tesserati.
Terzo, il rapporto faticosamente ricucito col pubblico, il "miracolo" dei ventimila abbonati, ottenuto con una intelligente attività di propaganda, é stato a mio parere definitivamente distrutto dalla seconda stagione consecutiva in cui si sono viste cose inenarrabili. Un calcio a livello di quello che ci fecero vedere Morgia, Liguori o Enzo Ferrari nei loro momenti peggiori, una squadra senza spina dorsale e voglia di lottare come quella delle ultime dieci giornate di Mutti ai tempi dell'abbandono di Sensi. Io vado ancora allo stadio per inerzia e qualche volta preferisco andare a Capo d'Orlando a vedermi il basket, Sergio.
Quarto, la nuova legge sui diritti televisivi prevede che una buona parte di essi sia assegnata in base ai piazzamenti nei cinque anni precedenti la stagione di riferimento. Un conto quindi é arrivare quest'anno quinti o sesti, un altro undicesimi o dodicesimi. Anche sotto questo punto di vista un'ulteriore danno economico.
Bene, anzi male. A questo punto Zamparini sia meno criptico, se il contratto di Guidolin é davvero un problema esca allo scoperto, spieghi il perchè e metta il tecnico davanti all'evidenza dei fatti. Ovvero dichiari senza mezzi termini che Guidolin é stato richiamato esclusivamente in virtù del suo compenso, che rimane a dispetto dei santi esclusivamente per quello e che non ha le palle nemmeno per prendere atto del suo secondo fallimento con una squadra che per quanto incompleta non deve nemmeno minimamente pensare di stazionare nel limbo della classifica a quasi dieci punti dal settimo posto.
Senza però che ciò nulla tolga alle responsabilità assunte da Zamparini esonerando Colantuono, che si trovava sesto a pochi punti dalla zona champions giocando maluccio, ma con una squadra priva di Miccoli, Migliaccio e Balzaretti e destinata presumibilmente a crescere nella seconda parte del torneo. Se lo hanno fatto Mazzarri e Marino (il primo ricordo ancora che era sotto il Palermo di un pò di punti e prendeva regolari scoppole a suon di gol ad ogni trasferta) non vedo perchè non doveva farlo Colantuono, che statisticamente ottiene il meglio dalle sue squadre nella seconda parte del torneo, a maggior ragione con una squadra su cui aveva iniziato a lavorare solamente da qualche mese, partendo dalle macerie di quattro anni di monoschema a palla lunga e ci pensa "u luongu".
Solo perchè a Palermo ci sono gli spettatori più intelligenti o i teodem di Guidolin?