Caro Colapesce,
imagino che le tue stesse domande se le stiano facendo, oltre a tutti i tifosi rossazzurri, anche quelli di Cagliari, Reggina, Livorno, Parma, Empoli, se non anche quelli di Torino e Siena.
Solo il campo darà le rispostae, perché ritengo che alla fine (cioè dopo 38 gare) la classifica non mentirà, anche se tutti avranno motivo per recriminare.
Prsonalmente penso che la nostra squadra non sia affatto male e, udite udite, che sia guidata pure da un tecnico decente, ma in Serie A non ci sono squadrette, quindi ciò potrebbe non bastare. La differenzea fra le pericolanti, alla fine, la faranno tanti fattori, fra cui la fortuna (intesa come possibilità di giocarsi le gare importanti al massimo della condizione e con tutti gli effettivi), la convinzione dei giocatori, le giuste scelte di squadra e società. Proprio quelli che come noi hanno vissuto la lenta (ma neanche tanto) risalita dall'Eccellenza, credo debbano essere assolutamente sereni, non solo perché, come dice Diegos, si tratta di un gioco, ma anche perché siamo usciti da situazioni ben più difficili e, comunque vada, la storia del Catania proseguirà anche dopo giugno. Insomma, la nostra bandiera non ce la toglie nessuno.
Ciao!
P.S.: comunque a Genova si sono visti anche segnali positivi, non è escluso che prima o dopo il vento cambi in positivo anche fuori casa, per ora pensiamo solo a fare il nostro laprossima partita.