Palermo al pari di Catania non é esente dai personaggi che sfruttano il loro "potere" televisivo per riversare fango sulla squadra di calcio della propria citta. Ieri sera ne ho avuto la conferma.
Mi chiedevo il perchè della sponsorizzazione quasi apologetica nei confronti di Papadopulo da parte di certi personaggi che da decenni vediamo sulle massime scene (sigh!) della televisione un tempo locale ed adesso regionale. La risposta é semplicissima: difendere Papadopulo per attaccare Zamparini. L'ammissione nel ridicolo teorema: "Batterò tutto il prossimo anno sul fatto che Zamparini prima non dà più soldi a Toni e lo fa andare via e poi paga lo stipendio a tre allenatori!".
Teorema che poggia sul nulla, perchè questo signore fa finta di ignorare quello che sappiamo tutti, ovvero che a Toni non é stato raddoppiato lo stipendio, che era già il più alto di tutti, perchè altrimenti tutta la squadra avrebbe avuto il diritto morale a vedersi raddoppiata la paga in egual proporzione. Viceversa ai giocatori, allo spgliatoio, non può fregarne di meno se Zamparini, in un momento dei suoi, prende sei allenatori contemporaneamente e ne tieni cinque fermi e pagati.
Qualcuno potrebbe poi ricordare a questo signore che difficilmente un allenatore come Delneri o eventualmente come lo stesso Papadopulo rimarranno un anno fermi, per cui alla fine é probabile che l'allenatore a bilancio sia sempre uno, almeno per le prime partite...
Capitolo sponsorizzazione, altra vergognosa perla di tutto il sancta sanctorum presente in trasmissione. Voto allla stagione del Palermo: con Delneri 4 e con Papadopulo 9.
Che Delneri ormai sia peggio della rogna é normale, capita a chiunque vada in disgrazia in Italia e queste situazioni sono magistralmente riassunte ne "La Quercia Caduta" del Pascoli, ma dire che il valore ed anche i risultati del Palermo papadopuliano siano stati superiori in questa misura é aberrante.
I signori giornalisti, stavolta non solo lo showman, hanno dimenticato che se Papadopulo si é trovato una squadra ai sedicesimi di UEFA é stato perchè il suo innominabile predecessore gli ha lasciato in dote quattro vittorie e due pareggi su sei partite, 12 gol fatti e 3 subiti, un girone vinto.
Se Papadopulo si é trovato una squadra ai quarti di finale di coppa Italia é stato perchè il suo rognoso predecessore ha passato il turno con il Bari, vabbene in modo rocambolesco, ma senza una punta di ruolo, con Terlizzi centravanti e l'ultimo quarto d'ora in dieci senza neanche un centrocampista che fosse uno in campo. E all'andata dei quarti col Milan ha perso per 1-0 dopo una bellissima partita all'attacco e prendendo gol, come spesso succedeva, nell'unico pirito avversario.
Se Papadopulo, infine, é arrivato ottavo in campionato, magari é stato perchè ha preso una squadra decima in classifica e non ventesima, perchè al di là di ogni perplessità sul tecnico Delneri, il Palermo il suo gruzzoletto di punti lo aveva fatto anche prima di Papadopulo, non é che fossimo ultimi e disperati.
Torniamo così al punto di partenza. Zamparini é per tanti versi esecrabile, incontrollabile, fuddignu, io stesso malsopporto certi atteggiamenti che rappresentano poi, probabilmente, il suo grosso limite nell'ottenere determinati risultati, ma che si decida di fare la guerra ad una società che in quattro anni sul piano dei risultati e dell'immagine é praticamente intoccabile é un fatto vergognoso su cui non bisogna tacere.
"Non nobis Domine, sed nomini Tuo da gloriam"