Commenti che non fanno una grinza, c’è ben poco da aggiungere:
dubito sia un problema d’allenatore, a questa squadra manca totalmente la voglia di fare, trovata a spazzi solo in quelle gare in cui è stata punta nell’orgoglio. Ma ieri forse la sconfitta con la Juve era in preventivo e non si sarebbe comunque finiti sul banco degli imputati. Poi invece perdi in malo modo come ieri e sul banco degli imputati ci finisci lo stesso.
Dopo il pareggio interno col Parma, Colantuono disse che la squadra giocò bene. E’ chiaro che non è stato così ma il suo dovere d’allenatore gli imponeva di difendere la squadra sempre e comunque. Probabilmente lo farà anche oggi ma per il suo bene (perché penso che prima o dopo ci rimetterà il posto) è meglio che dica chiaramente quali sono i mali di questa squadra. Che lo dica alla città, ai tifosi, che metta gli autori di questo disarmante scempio dinanzi le proprie responsabilità. Penso che questa squadra oltre ad avere qualche deficienza strutturale (una grossa quanto una casa è quella sulla fascia sinistra ma anche il centrocampo presenta voragini incomprensibili) denota principalmente una mancanza di volontà, di voglia di fare, di arrivare sulla palla prima degli avversari, mancanza di spirito di squadra, di sacrificio, di mettersi al servizio degli altri, di stare a sentire il tecnico e di seguirne le indicazioni. Questo è quello che vediamo noi tifosi ma occorre che ce lo dica lui, responsabile della guida tecnica; e che chiami a risponderne alla città i giocatori attualmente “assenti”. Troppo comodo per loro avere un fesso che gli faccia da parafulmine e continuare a dormire sonni tranquilli, a vivacchiare sereni e rilassati in attessa della strisciata col contratto faraonico. Occorre che ne rispondano loro stessi del loro disimpegno ed abbiano il coraggio di mettersi da parte se non hanno più voglia d’impegnarsi per questa maglia, per evitare che il ritorno al Barbera contro la Fiorentina diventi un penoso bagno di lacrime.
ProspettiveNon riesco proprio a vedere come si possa riuscire a venir fuori da questa situazione. Per cortesia, non parlatemi di Guidolin, uomo senza idee, senza alternative e, cosa ancor più grave, senza palle. Per loro ci vorrebbe un “sergente di ferro”, uno alla Sonetti o alla Papadopulo, uomini capaci di mettere in panchina anche Amauri se solo lo si vede passeggiare per il campo, uomini capaci di afferrare i giocatori per la gola agli allenamenti e sgridarli in faccia, se questi non rispondano alle loro sollecitazioni. Ma al di la di chi siederà nella panchina rosanero, Colantuono o chi per lui, una cosa è certa. Questa squadra ha lo 0,00% di probabilità di centrare un posto in champions. Un 15-20 per cento scarso, mooooollllto scarso, di piazzarsi in uefa, un 60% di probabilità di vivacchiare nella zona anonima della classifica e, per quanto visto ieri sera, anche un 10% di finire avviluppata nella lotta per la sopravvivenza (una squadra che in 90 minuti non riesce a fare neanche un tiro in porta ci finisce di sicuro). Un vero scempio per i soldi investiti. Per la puntualità con cui vengono pagati gli stipendi e per la generosità dei contratti stipulati, di certo Zamparini meriterebbe ben altra risposta.
Domenica prossima si va a Catania. La squadra vista ieri a Torino, non dico che ne prenderà 5 ma 4 e mezzo di sicuro. Tutto si può dire sulla squadra etnea, tecnicamente modesta (basti pensare a Caserta: se questo qui era considerato la punta di diamante della squadra, figuriamoci tutto il resto
), qualche individualità di spicco come Vargas e Martinez, giocatori navigati per la categoria come Mascara, Stovini e Terlizzi, gente di quantità come Edusei e Baiocco, un tecnico nella media per la categoria ma con tanta voglia di riscatto e con parecchi sassolini nelle scarpe, una squadra insomma senza troppe lodi né troppe infamie ma mai ho letto nei commenti dei tifosi rossazzurri di una squadra letteralmente non scesa in campo, come troppe volte accaduto quest’anno al Palermo. E se la squadra non scenderà in campo nemmeno a Catania, sicuramente faremo una ben magra figura anche perché se a livello tecnico il confronto è impari (IMHO), per cuore e generosità con loro non abbiamo dove andare. Stranamente, piuttosto che confidare nelle prodezze di Amauri o Miccoli confido più nei calci piazzati, vera arma in più di questa squadra, forse quella più sfruttata proprio perché nessuno ci rimette la gamba. E vorrei tanto vedere Tedesco in campo (viri a chi puntu semu arrivati)
P.S. Agliardi: così come Santoni, questo ragazzo qui a Palermo oramai s’è bruciato. Occorre per il suo bene che trovi immediatamente una squadra, anche di B, che gli dia piena fiducia e lo faccia giocare con continuità. Al Palermo non può più stare e mandarlo in campo equivale a esporlo alla berlina.