Bella partita, il risultato ci sta strettissimo e dire che ad un minuto dalla fine stavamo pure perdendo la partita.
Che dire, oggi si é rivisto in campo il gioco, belle giocate, ariose, con le ali che facevano il loro dovere e Bresciano schierato dieci metri dietro Amauri e per quanto ancora non al top della forma, presente stavolta in campo in carne ed ossa piuttosto che sotto sembianze ectoplasmiche. Il centrocampo ha recuperato palloni su palloni rilanciando l'azione, il pressing é ritornato dopo una lunga assenza. Si comincia a ragionare.
Guarda caso siamo ripassati al 4-4-2 o se preferite al 4-4-1-1 e la squadra ha ricominciato a macinare gioco e ad essere sicuramente più convincente rispetto a quanto visto col Milan o ad Empoli. Aggiungiamoci che per almeno un tempo abbiamo potuto schierare un terzino sinistro a sinistra ed uno destro a destra, che Diana si conferma altro giocatore rispetto all'anno scorso e che l'allenatore ha fatto dei cambi che in passato non avremmo mai visto, sostituendo immediatamente un nervosissimo Guana, che era ormai un cartellino rosso che si agitava in campo ed inserendo alla fine anche Cavani, non al posto di Amauri, ma di Cassani, indietreggiando Diana che non ne aveva quasi più e spostando Jankovic al suo posto.
La Reggina si é vista una volta nel primo tempo, su una mezza svista di Biava che ha concesso un pericolosissimo tiro ad Amoruso e dopo l'ottantesimo, quando i centoventi minuti di giovedì hanno iniziato a farsi sentire ed il Palermo ha prestato il fianco ai contropiede calabresi. Poi l'espulsione di Biava, il gol di Amoruso e la gente che se ne andava a casa prima del tempo.
Siccome però il biglietto o l'abbonamento non sono a tempo, ma a partita, io ed altre migliaia di tifosi siamo rimasti allo stadio, in attesa soltanto di un miracolo che al novantaduesimo sembrava molto improbabile. Ed invece il gol é arrivato ed é stato anche molto bello.
Per quanto riguarda i singoli, Capuano sta dimostrando di essere all'altezza del ruolo di esterno difensivo sinistro, corre come un pazzo fin quando ha energia a disposizione e sa crossare. Mi ha sorpreso Biava, a parte la sbavatura nell'azione di Amoruso ha costantemente anticipato l'avversario che aveva in zona.
Simplicio ha fatto una partita da incorniciare, mi ha ricordato il Corini del primo anno in A, peccato le dichiarazioni finali (che ho solo letto) di stampo guidoliniano riguardo la pressione della Favorita, anche perchè io oggi ho visto un pubblico che ha sostenuto la squadra come ai vecchi tempi. Jankovic ha fatto sicuramente la migliore partita da quando é a Palermo, al di là dell'assist finale per il gol di Amauri, ha partecipato molto all'azione, contribuendo anche lui alla buona prestazione complessiva della squadra. Amauri ha preso un palo, ha tirato un paio di volte pericolosamente verso la porta avversaria, ha segnato un bellissimo gol, ma ancora ne deve mangiare di pane duro per quanto riguarda il pieno recupero e la forza esplosiva, che al momento é un lontano ricordo.
Maluccio Guana, troppo nervoso ed autore nel primo tempo di un paio di svarioni che potevano costare caro. Cassani ancora non é al meglio, ma si é fatto la sua onesta partita, Bresciano, pur avendo corso per novantacinque minuti ed avere illuminato più volte la fase offensiva, può fare di più, può tenere meno il pallone fra i piedi e provare così a velocizzare il gioco. Così così Cavani, che comunque ha l'attenuante, forse più di altri suoi compagni, della partita di Uefa.
Punto. Adesso due settimane di stacco, in cui bisognerà riprendere il filo del 4-4-2 abbandonato nell'ultimo mese, recuperare infortunati e giocatori ancora non al top e scaricare la fatica accumulata negli ultimi venti giorni.
Vedremo.