Intervengo solo perché sin troppo scopertamente chiamato in causa.
Ringrazio anticipatamente coloro che, pur non condividendo le mie opinioni (es. Sergio, Diegos, lo stesso Trunz) sono stati disinteressatamente solidali con me.
E'evidente, e lo dico da tempo, che l'attacco cui periodicamente i soliti noti mi sottopongono non è tanto dovuto a quello che dico, quanto al fatto puro e semplice, e così vicino, a ben vedere, al razzismo, che io sono di Acireale.
Numerose le prove a sostegno.
1) Viene sempre attaccato il topic sull'Acireale, che da tempo è molto tranquillo. All'inizio - e osservarlo potrebbe essere un utile esercizio per tutti gli utenti del forum - il topic è partito in modo molto soft e struggente. Il primo intervento pesante (guardacaso) è stato di Gaspare, e poi vari interlocuori catanesi hanno tentato di andare fuori le righe per far cancellare un topic evidentemente sgradito per il successo che stava ottenendo. Dite la verità: l'unico motivo per cui molti vogliono che il topic sia eliminato è semplicemente perché è il più letto e il più denso di risposte, in un momento in cui i "poteri forti" vorrebbero che dell'Acireale non si parlasse mai più, ma solo del Catania. It's not the singer, but the song. Solito discorso: integralismo misto a gusto per la sopraffazione. Identica cosa per "Sliding Doors", che considero uno dei miei interventi più riusciti, al punto di scoprire che circolava nelle scuole acesi (tutto pensavo tranne che di diventare un autore cult tra i liceali). Alla fine, tirata per la giacca, la redazione chiuse quel topic, in cui non c'era proprio nulla di offensivo (basta rileggerlo); era forse troppo bello per essere tollerato;
2) Si dice spesso (ed è un modo consigliato da Schopenauer per far credere che sia vero) che io avrei insultato Catania e i catanesi. Se lo avessi fatto davvero, naturalmente, sarei stato bannato da un pezzo. Rileggetevi i miei post, mai censurati, invece di inventare: Sergio ve l'ha detto chiaro. Dico semplicemente cose scomode, forse antipatiche, che però pensa tutta Italia e forse vi faccio del bene a dirvele. Non nego naturalmente di nutrire particolare antipatia per il calcio Catania. Ma questo è nella legge dello Sport. I laziali odiano la Roma; i milanisti l'Inter e così via. E' del tutto naturale che gli acesi destestino il Catania e viceversa; l'importante non è allinearsi al dominante tifo per il Catania, bensì non scadere nell'insulto. Chi non riesce ad evitarlo, oppure ha come suo preciso obiettivo solo quello d'insultare (e si sa bene di chi si tratta), ovviamente si arrabbia che io riesca invece a stare sempre nelle righe, perchè non cado nel suo tranello, e mi dimostro migliore e più dotato di self-control. Soggiungo inoltre che insultare è il tipico atteggiamento di chi non ha argomenti. Quando sostengo che i successi del Catania sono stati costruiti sulla rovina dell'Acireale dico una cosa di tutta evidenza, che nessuno può seriamente smentire. E'una di quelle cose, però, che nessuno ama sentirsi dire; allora si risponde, con gli insulti;
3) Ultimo caso: apro un topic calcio scommesse in cui ripeto null'altro che quello che trovo sui giornali. Aggiungo una proposta di radiazione del calcio Catania. Certo, è una proposta un po' forte, ma non è certo nuova e vi sono due tra i topic più letti, non miei, che la invocano da tempo. Dov'è l'insulto, dov'è lo scandalo? La gente preferisce, evidentemente mettere la testa sotto la sabbia, come gli struzzi, ma il motivo per cui si è scatenato tutto questo battage è il solito: come si permette un acese ad aprire bocca sul Catania! (per inciso osservo che persino la Redazione, tirata per la giacchetta, ha assunto atteggiamenti sottilmente in questo senso quando mi invita a parlare solo dell'Acireale. Non ho per caso il diritto di parlare di un'altra squadra?);
4) "Last but not least" persino il docile Trunz, tanto buono e gentile è stato spesso attaccato pesantemente. Qualcuno, addirittura, non trovando niente nei suoi post che non si possa trovare anche nei discorsi di Padre Pio, lo ha attaccato, così, per responsabilità oggettiva, sostenendo che sarei io sotto mentite spoglie!
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Per concludere, ricordo che più volte ho lanciato segnali di conciliazione (io sono il primo che preferirei un sano dialogo basato su un civile sfottò, anche perché su questa base non avrei avversari; un po' di immodestia, please!0), peraltro regolarmente respinti al mittente.
Grazie per l'attenzione, e ricordate che non attendo altro che un po' di buona volontà da parte degli sportivi catanesi.
N.B. Ivan, ma com'è che quanto ho opinioni simili alle tue (es. ponte sullo stretto) sono simpatico e quando divergono (Acireale vs Catania) invece mi attacchi a "levapelo"?