Autore Topic: Parole nel vento...  (Letto 3254 volte)

Offline Templare

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Parole nel vento...
« il: 05 Settembre 2007, 12:54:24 am »
1) Milano, 4 settembre - Inter, Milan, Napoli, Roma e Juventus hanno abbandonato la riunione dell`Assemblea Generale della Lega Calcio. Decisione shock in via Rosellini. Le grandi hanno abbandonato la riunione in corso, successivamente alla nomina di Tommaso Ghirardi nel Consiglio di Lega. Il presidente del Parma e` stato scelto al posto dell`altro candidato Giovanni Cobolli Gigli. La cosa non e` piaciuta alle grandi, sentitesi escluse.

Adriano Galliani, all`uscita dalla sede della Lega Calcio, ha sfogato il proprio malumore: `Crediamo che questo Consiglio di Lega non rappresenti tutta la Serie A ma solo la minoranza. Non serve che noi cinque partecipiamo al Consiglio di Lega. Siamo una minoranza e adesso valuteremo cosa fare. Con la maggioranza secca perdiamo sempre, anche quando si parla di cambiare lo zerbino. Il sedici percento dei tifosi ha la meglio sull’84 perche` rappresentato da 15 societa`. Noi cinque rappresentiamo l`84 percento dei tifosi ma perdiamo sempre`.

L`amministratore delegato dell`Inter Ernesto Paolillo e` sulla stessa posizione: `Vedremo cosa fare nei prossimi giorni, ma e` chiaro che oggi ce ne siamo andati perche` era completamente inutile rimanere in qualita` di uditori alla riunione del Consiglio di Lega`. Con loro se ne e` andato da via Rosellini anche il presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli.




2)  Milano, 4 settembre - Adriano Galliani dopo l`abbandono del Consiglio di Lega: `Hanno fatto un grave errore strategico`. L`amministratore delegato rossonero e` stato il primo a lasciare la riunione in via Rosellini. In un clima infuocato ha cercato di delineare la posizione delle ammutinate (Milan, Roma, Juventus, Inter e Napoli): `Crediamo che questo Consiglio di Lega non rappresenti tutta la Serie A ma solo la minoranza. Non serve che noi cinque partecipiamo al Consiglio di Lega. Siamo una minoranza e adesso valuteremo cosa fare`.

Il problema e` il sistema di voto portato dal nuovo regolamento: `Con la maggioranza secca, e non piu` i trequarti, perdiamo sempre, anche quando si parla di cambiare lo zerbino. Il sedici percento dei tifosi ha la meglio sull’84 perche` rappresentato da 15 societa`. E, ora, andranno avanti a colpi di maggioranza`. La battaglia e` solo all`inizio: `Noi non siamo arrabbiati con nessuno perche` il regolamento e` questo. E` solo che ci aspettavamo che l’assemblea nominasse Cobolli Gigli in rappresentanza delle grandi. Cosa faremo? I miei avvocati hanno detto di non rivelarlo`.

L`elezione di Tommaso Ghirardi in Consiglio al posto di Cobolli Gigli ha fatto scattare una serie di reazioni a catena impensabili: `Avevamo chiesto all’Assemblea di eleggere Cobolli Gigli in rappresentanza non solo delle grandi ma anche delle piccole. Il risultato? Al secondo turno Ghirardi ha ottenuto 11 voti, Cobolli Gigli 8. La Fiorentina era con il secondo. E` chiaro che non possiamo pensare di andare avanti in questa situazione che non crediamo bilanciata. Lasciar fuori dal Consiglio di Lega tutte le cinque grandi a me sembra un grande errore strategico. Dall’altra parte l’hanno pensata diversamente`.

Non manca un`ultima stoccata al presidente di Lega: `Matarrese si e` schierato dicendo che era giusta la rappresentativita` delle grandi, ma e` stato zittito. Da chi? Ve lo diranno loro. Non e` un problema tra Cobolli Gigli e Ghirardi, persona validissima. E’ una questione di rappresentativita``. Una questione che e` stata risolta, ma nel modo opposto a quello che le cinque grandi avrebbero voluto.




3) Milano, 4 settembre - Il presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli dopo l`uscita dalla Lega: `E` stata la vittoria di Masaniello`. Lo sconfitto della giornata esce velocemente dalla sede di via Rosellini. Ma, prima di andarsene, regala alcune dichiarazioni alla stampa. I toni sono piu` morbidi di quelli utilizzati in precedenza da Adriano Galliani, ma solo in apertura: `Non ho deciso di andarmene. E’ solo che non sono stato eletto nel Consiglio di Lega e non aveva senso restare. Mi rincresce perche` la Juve aveva cominciato a lavorare in un certo modo, con buona volonta`. Quindi non partecipare ai prossimi lavori e` un peccato. Una societa` che rappresenta molti tifosi poteva dare il suo contributo. La democrazia ha detto questo. Non possiamo partecipare in maniera attiva, sono dispiaciuto`.

La questione che sta piu` a cuore a Cobolli Gigli e` quella riguardante i diritti televisivi: `Vogliamo che venga fatta una legge giusta sui diritti tv anche in un momento transitorio perche` Roma, Napoli, Inter e Milan hanno i diritti piu` consistenti e in ottica di una vendita collettiva la cosa dovra` essere considerata`. Per Cobolli Gigli e` stata una giornata agrodolce: `Me lo immaginavo, perche` questa votazione viene da un`assemblea che aveva dato segnali di aggregazione forti. Ma sono molto soddisfatto per la stima che ho avuto dai club importanti`.

Il presidente bianconero si sente quasi impotente: `Per cambiare questa situazione non possiamo fare nulla. La democrazia e` la democrazia. Per fortuna non ci sono problemi personali, perche` stimo Ghirardi. Pero` avremmo voluto dare il nostro contributo tecnico`. Ma la stoccata finale e` di quelle che lasciano il segno: `Non penso che sia una vittoria di Davide contro Golia. Non vorrei che fosse la vittoria di Masaniello. Di certo io non verro` piu` alle riunioni del Consiglio di Lega`.




4) Milano, 4 settembre - L`ad dell`Inter Ernesto Paolillo dopo l`ammutinamento dal Consiglio di Lega: `Le piccole distruggeranno il calcio`. Dopo i rappresentati di Milan e Juventus, anche quello nerazzurro lascia via Rosellini. E i toni sono ancora piu` duri di quelli usati da Adriano Galliani e Giovanni Cobolli Gigli: `Non abbiamo nemmeno iniziato a parlare dei diritti tv. Quindi la nostra decisione non e` dovuta a questo. Chi fa parte del Consiglio di Lega e` degno di tale nome e di rappresentare tutti, ma e` impensabile di prendere a pesci in faccia le grandi`.

Paolillo segna una vera e propria rottura con le piccole: `Sono inquiete? Lo sono da vent`anni. Posso solo dire che c`e` il rammarico dato dal fatto che a mandare avanti questa industria sono le grandi societa`, perche` investono soldi. Mentre il diritto di voto e` solo di chi non investe e prende patrimonio da chi investe`.

Poi l`affondo: `Andando avanti cosi` nel breve termine raggiungeranno i loro risultati, nell`ottica lunga distruggeranno il calcio. Saltera` tutto il movimento italiano perche` manca una strategia complessiva, si pensa solo al piccolo bilancio. A loro basta portare via il patrimonio degli altri soltanto per il proprio beneficio e non per investire`. Di certo, le `grandi` reagiranno: `Abbiamo preso in esame alcune proposte, ma non possiamo agire a caldo. Probabilmente abbiamo fatto molti errori in passato quando abbiamo approvato il regolamento`.



Scusate la lunga premessa con la serie di articoli riportati da Datasport, ma credo fosse doveroso procedere con il copia ed incolla per poi magari essere il più coinciso possibile nelle mie riflessioni. Magari.

Il titolo del topic, "Parole nel vento", si riferisce a tutto quello che personalmente vado scrivendo sul Palermo, sul suo stato di forma, sulle potenzialità, su dove potrà arrivare in classifica, su Jankovic fuori forma e Fontana poco reattivo. Sono parole al vento, perchè oggi, una volta di più, Galliani e compari di merende me lo hanno ripetuto ad alta voce.

Signori miei, mettiamoci il cuore in pace: oggi più di ieri le classifiche finali dei campionati di A saranno determinate dal numero di tifosi di ogni squadra, numero che é direttamente proporzionale al denaro che essi riescono a muovere, fissi davanti al superspot di Sky, a cui si é inchinato anche la classe arbitrale (da un paio di anni il via reale ai novanta minuti di gara é dato dal delegato Sky, che da bordo campo avvisa quando l'ultimo frame di pubblicità é passato), estasiati davanti ad un cesso in porcellana con i colori della squadra del cuore, forse presenti anche allo stadio. Forse, visto che a Torino gli juventini non riescono nemmeno a riempire mezzo Olimpico di abbonati.

Del resto se una neopromossa in A come la Juventus diventa magicamente testa di serie nel sorteggio dei calendari, se il Napoli figlio del nulla e con una squadretta da quattro soldi é presente in ogni pirito mediatico, provenga esso da Rai, Mediaset o altro, se la stessa Mediaset o Sky il Napoli l'hanno idealmente eletto regina del sud a suon di contributi milionari, io, nel mio piccolo di tifoso palermitano, come faccio ancora a stupirmi se per tutta la giornata di venerdì e parte del sabato a pagina 202 di Mediavideo veniva riportata la notizia del sorteggio Uefa, con la Fiorentina in giallo nel titolo di testa e Sampdoria ed Empoli nel sottotitolo, mentre del Palermo c'erano solo due righe in fondo all'articolo? Ma come posso mai pensare che il Palermo possa rubare un posto Champions ad una delle quattro grandi (strisciate + Roma) quando Galliani oggi ha stabilito che le grandi col Napoli sono cinque?

In definitiva, ma di cosa stiamo a parlare? La cosa realmente più saggia, parlo per noi tifosi palermitani, sarebbe quella di concentrare tutte le forze sull'obiettivo coppa UEFA, non qualificazione, ma intesa proprio come competizione, perchè se é vero che Bayern ed un altra decina di squadre sono per capacità tecniche ed esperienza internazionale di un altro pianeta rispetto al Palermo, é pure vero che in uno scontro di 180 minuti può succedere di tutto, anche che Davide batta Golia. Se si gioca a calcio con il pallone. Se si gioca a calcio con il numero di tifosi, in 38 giornate non c'é storia, il Napoli oggi può arrivare dietro al Palermo soltanto perchè ha una squadretta di serie B e si può permettere un campionato al risparmio, in attesa che le televisioni riempiano la cassaforte, perchè tanto non retrocederà mai. Perchè é una delle cinque grandi, non scherziamo.

Domani non sarà più così, sarà davanti al Palermo, contenderà i giocatori migliori e li farà suoi a forza di contratti milionari, infischiandosene di dovere fare economia per esigenze di bilancio, perchè babbo Sky e befana Mediaset porteranno i regali...

Parole nel vento. Poi posso continuare a fare finta che tutto si decida in campo, ma non é così...
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline occasionale rosanero

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Re: Parole nel vento...
« Risposta #1 il: 05 Settembre 2007, 09:41:15 am »
Quoto al 200%

L'arroganza di Galliani.....la faccia di bronzo con la quale si lamente di una decisione democratica quando lui è rimasto a capo della lega fino a guando non ha sentito tintinnio di "manette sportive"......mi confortano perchè...so che quando voto alle elezioni politiche.......sicuramente posso sbagliare...a volte anche molto..........ma cazzate contro la mia intelligenza non ne faccio.............

Templare lui e so cucino sono gente che non sanno perdere.........

...hai capito a chi sto pensando???

...e anche vero che in questa feccia....c'e' un fiore di gelsomino bene odorante....qual'e' il loro panico.......infatti grazie alla legge melandri e alla maggioranza che si forma in lega....temo che si dovranno rassegnare alla spertizione dei diritti collettivi.......


Provo pena per Della valle e De laurentis....entrambi avrebbero buoni motivi anche se differenti per stare da lato delle piccole ed invece....

Voto 0 per la Famiglia Sensi.....già che la Roma in qunato a stile in campo fa pena...( a Livorno avrebbe vintro 8 a 0 sfottendo tutto e tutti)
......ma la famiglia sensi ha gridato a complotti per anni ora che è tornata nel cupola del calcio.....tace e trama contro coloro che sono oggi nella loro stessa situazione di qualche anno fà....

Ma caro mio la serie A...che cosa è? Il campionato di calcio della potenza occidentale preggina del pressapochismo e del malaffare...

Offline Templare

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Re: Parole nel vento...
« Risposta #2 il: 05 Settembre 2007, 10:05:52 am »
Ma caro mio la serie A...che cosa è? Il campionato di calcio della potenza occidentale preggina del pressapochismo e del malaffare...

Della Valle, De Laurentis, Lotito... in Italia si va avanti così, i potenti con le loro corti dei miracoli. La verità é che non esiste alcuna soluzione, perchè come dici tu il calcio non é altro che lo specchio della nostra situazione attuale, con intrecci che dal calcio si estendono alla finanza, al mondo delle banche, etc. etc.

Calciopoli: si iniziò in quarta con le decisioni di una CAF riformata e poi il giorno dopo c'era già il ministro della giustizia, Mastella, che chiedeva l'amnistia. Lo stesso Mastella che é spesso a fianco di Della Valle in vacanza o allo stadio. Quest'ultimo Della Valle ha imparato per bene la lezione, con un direttore sportivo che fa il Moggi dei poveri ed una linea di condotta in lega che lo vede a fianco dei soliti noti. E grazie alla camera "sconti e vogliamoci bene" del CONi a picca a tutti chisti ci aviemu puri addumannari scusa. Non dimentichiamoci che il Palermo lo scorso anno si é suicidato con le proprie mani, ma la Lazio che é arrivata quarta, prima era in B e poi era partita con undici punti di penalizzazione. Undici, non tre.

De Laurentis? Di pallone ne capiva di più mia nonna, ma non aveva gli stessi amici e lo stesso potere...

La legge Melandri? Io in questa Italia non mi fido di nessuno, Occasionale. Come fai a fidarti di politici che il lunedì si prendono a maleparole per la propria squadra di calcio da Biscardi?

L'opinione pubblica, la stampa? Chi, quelli che cavalcano l'onda della B a 24 squadre, per fare risalire Fiorentina e Genoa o quelli che due domeniche fa hanno dato 7 a Morganti per l'arbitraggio a Palermo? La stampa che si fa male Materazzi ed allora danno per assodato che Moratti vada al supermarket Palermo a due giorni dalla fine del mercato per vedere cosa gli può servire fra uno Zaccardo ed un Dellafiore?

C'é tutto un sistema che conviene a molti, a tutti i livelli e che mi fa pensare che il sistema attuale di votazione in lega, quello che Galliani minaccia di valutare insieme ad i suoi avvocati, avrà vita veramente breve. Ci si metterà poi questo governo zombie attuale, che si regge in piedi per altrettanti seppur diversi interessi di bottega, a crollare al momento giusto per permettere ai compari di Galliani di rimettersi in piedi e di varare una nuova legge truffa sui diritti televisivi. Un film ampiamente visto.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline turiddu

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Re: Parole nel vento...
« Risposta #3 il: 05 Settembre 2007, 10:48:30 am »
Leggo e mi cadono le braccia a terra, da qualunque punto la si guardi la situazione è penosa. Qual'è la soluzione picciotti?
Questa è la mia domanda, che facciamo?
salutamu.

Offline pitrignu

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Re: Parole nel vento...
« Risposta #4 il: 05 Settembre 2007, 02:34:48 pm »
Non mi fido dell'attuale situazione....
si è vero....per adesso sembra esservi untità tra le piccole... ma chi detiene attualmente il potere economico è in grado di far cambiare idea o di neutralizzare quelche piccolo presidente "debole" o "bisognoso".
Per intenderci... e mi spiace dirlo da siciliano... ricordate i comportamenti in lega di Pietro Franza (Messina)? Mai dalla parte delle piccole.... tanto vi era Moggi a fargli la squadra ed altri favori sui quali è meglio soprassedere.
Ecco... temo che adesso le "grandi" lavoreranno sottobanco....fino a portare dalla loro parte i presidenti più deboli dell'attuale maggioranza.
Non dimentichiamo che Della Valle stava nella battaglia con Zamparini.... per poi passare dall'altra parte (con immediati clamorosi e visibili vantaggi) non appena i viola videro lo spettro di una retrocessione sicuramente già minacciata dai soliti "ignoti" a tutti noti.
Allora temo, che come sempre, Zamparini resterà solo... insieme a qualcun altro... rara eccezione... in un mondo dove i padroni alla fine "padroneggiano" sempre alla faccia di tutti e di una democrazia che la legge non sarà mai in grado (da sola) di sostenere.
Sperando che al vento vadano le mie parole.... aspetto come voi....di leggere la storia a venire...


Offline occasionale rosanero

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Re: Parole nel vento...
« Risposta #5 il: 05 Settembre 2007, 03:38:36 pm »


...........una come me che ama la democrazia...si è ormai rassegnato a sostenere che in questo paese non c'e' ne sinistra e ne destra..per sistemarlo ci vuole la dittatura........
 :^( :^(

Offline ENZO

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Re: Parole nel vento...
« Risposta #6 il: 05 Settembre 2007, 04:24:23 pm »


...........una come me che ama la democrazia...si è ormai rassegnato a sostenere che in questo paese non c'e' ne sinistra e ne destra..per sistemarlo ci vuole la dittatura........
 :^( :^(

NON POSSO FARE ALTRO CHE QUOTARE!!!!!!!!!!
 :-( :-( :^( :^( :^(

Siamo governati da anni sempre dalle stesse persone ed il calcio ne ha tratto profitto.
Adesso che si è creata una maggioranza delle piccole squadre (pensate se succedesse lo stesso in politica), le grandi proveranno di tutto per "ACCATTARISI" qualche voto!!!!!!!!!
 >:( >:( >:( >:( >:( >:( >:( >:(

Veramente è UNO SCHIFO!!!!!!!!!!
Calciopoli non è servito a niente, come non è servito a niente tangentopoli in politica!!!!!!
Si crea uno scandalo per far fuori solo chi ha incassato di più per potersi spartire meglio il MALLOPPO!!!!!!!!!!!!!

Ma tanto queste mie sono veramente "PAROLE NEL VENTO"!!!!!!!!!!!

SALUTI

PS un po OT: l'attuale governo ha cambiato quasi tutte le leggi del governo precedente, eppure una non l'ha cambiata: la destinazione del "NOSTRO TFR", chissà perchè quando da rimetterci siamo sempre noi, le leggi vanno bene per tutti???????????

Chiedo scusa se ho trascinato il post su un fattore politico, solo perchè credo che i nostri politici hanno parecchio peso nelle vicende calcistiche.

RISALUTI
Ciao a Tutti e................. FORZA PALERMOOOOOOO
LA  CAPITALE DEL CALCIO SICILIANO

Offline Templare

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Re: Parole nel vento...
« Risposta #7 il: 05 Settembre 2007, 10:39:28 pm »


...........una come me che ama la democrazia...si è ormai rassegnato a sostenere che in questo paese non c'e' ne sinistra e ne destra..per sistemarlo ci vuole la dittatura........
 :^( :^(

Prima o poi prenderemo in tanti coscienza su cosa é libertà e su cosa no, su come alle spalle della parola democrazia in Italia si consumi giorno per giorno in realtà un attentato ad essa, si parli di lavoro, di politica, di scuola o di calcio.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline GASPARE

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Re: Parole nel vento...
« Risposta #8 il: 06 Settembre 2007, 01:24:03 pm »
Temply, non posso che quotare quanto scrivi....certo però, consentimelo e senza alcuna vena polemica, quando le scrivevo io ste cose passavo per il solito vittimista catanese...

Mentre il discorso che facevo, e continuo a fare, esula da come è stato trattato il Catania in questi ultimi 20 anni...o meglio che il Catania è da sempre nel novero di quelle società che non devono contare un ca....iser!

Sulla dittarura...non scheziamo! Basterebbe un governo autorevole eletto davvero dal popolo e non dalle segreterie di partito per applicare le leggi (e ce n'è di buone!) che già ci sono!

Per questo motivo l'8 settembre sarò anch'io in piazza al VDay per far capire a questo Parlamento di privileggiati e delinquenti che è venuto il momento di andarsene a fanc....

Ciao!
 
Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline drum

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Re: Parole nel vento...
« Risposta #9 il: 06 Settembre 2007, 01:43:12 pm »
HGaspare miii ma sempre il solito vittimista catanese faiiiiii :-D :-D :-D

A parte gli scherzi, riguardo al Catania, l'autorevolezza bisogna conquistarsela, non è di discendenza divina. Bisogna cominciare a tessere i rapporti con le altre società (cosa che mi sembra che il Catania non sappia fare granché...vedi ad esempio il fatto che non abbiamo nessun giocatore in prestito anche laddove qualcuno servirebbe), con i media nazionali (qui stendiamo un pietosissimo velo), con le istituzioni politiche e istituzionali.
C'é molto, ma molto, da lavorare.

Riguardo grandi e piccole....é il mondo che va così. Non si può pretendere che il gruppo delle piccole (più numerose) faccia blocco contro le grandi, come non si può pretendere che le grandi abbiano quasi tutto e le piccole quasi niente. Bisogna trovare i giusti equilibri e ponderazione degli interessi...naa sono troppo diplomatico....ma ci vorrebe un Kissinger.

Riguardo al V-day.....d'accordissimo con Grillo! E la cosa veramente comica é che sia stato un comico a portare avanti questa battaglia.

Offline Templare

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Re: Parole nel vento...
« Risposta #10 il: 06 Settembre 2007, 02:13:15 pm »
Temply, non posso che quotare quanto scrivi....certo però, consentimelo e senza alcuna vena polemica, quando le scrivevo io ste cose passavo per il solito vittimista catanese...

Mentre il discorso che facevo, e continuo a fare, esula da come è stato trattato il Catania in questi ultimi 20 anni...o meglio che il Catania è da sempre nel novero di quelle società che non devono contare un ca....iser!

Sulla dittarura...non scheziamo! Basterebbe un governo autorevole eletto davvero dal popolo e non dalle segreterie di partito per applicare le leggi (e ce n'è di buone!) che già ci sono!

Per questo motivo l'8 settembre sarò anch'io in piazza al VDay per far capire a questo Parlamento di privileggiati e delinquenti che è venuto il momento di andarsene a fanc....

Ciao!
 

Erano e sono cose un tantino diverse e comunque l'antidoto che tu proponevi e proponi tuttora, credo, é totalmente distante dal mio modo di intendere le cose.

Per quanto riguarda la parte politica il "governo autorevole eletto veramente dal popolo", consentimi, sarebbe molto più vicino alle mie "antidemocratiche" idee che alle tue, perchè, ad esempio, integrare il Marocchino che minaccia mia moglie se non si fa lavare il vetro, interessa solo a chi da una vita si é rincoglionito nel leggere Marx e nel volerlo magari pure mettere in atto, non certo al popolo.

Io personalmente il suddetto Marocchino (ma potrebbe essere anche Tedesco con i capelli biondi e gli occhi azzurri) lo integrerei con un bel traghetto per la terra d'origine. Facendoglielo salire con due belle pedate nel c u l o, possibilmente.

Quanto al V-Day preferisco non esprimermi, in attesa di vedere in quale lista si candiderà Grillo alle prossime elezioni...  ::) ::) ::)

Ciao!


p.s. rispondimi pure se ti va, anche se io non continuerò la discussione su quest'argomento, non per maleducazione, ma per evitare di arrivare di nuovo ad intasare il forum con lunghi O.T.  ;-)
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Offline turiddu

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Re: Parole nel vento...
« Risposta #11 il: 06 Settembre 2007, 02:44:28 pm »
Citazione
Io personalmente il suddetto Marocchino (ma potrebbe essere anche Tedesco con i capelli biondi e gli occhi azzurri) lo integrerei con un bel traghetto per la terra d'origine. Facendoglielo salire con due belle pedate nel c u l o, possibilmente.
se non si prendono provvedimenti seri la tua, Templare, sarà molto più che una ipotesi.
Io aggiungo che occorre un atteggiamento inflessibile contro qualsiasi forma di criminalità, piccola o grande che sia.
salutamu

Offline occasionale rosanero

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Re: Parole nel vento...
« Risposta #12 il: 06 Settembre 2007, 04:42:05 pm »
Templare...templare prima di pensare ai marocchini pensiamo ai veri africani......i siciliani.....

Se viviamo dove viviamo........non è colpa di marocchini, sudanesi...etc.... ma dei siculi come e te che soprattutto dall'unità d'Italia hanno distrutto quanto creato e prodotto in secoli di Storia della civiltà ed in milleni di storia del pianetà.....

La cosa triste che questi vengano a valanga da noi perchè...la terra di Sicilia...è il Paradiso............. rispetto a posti come per esempio il Darfhur.....

...chi si accontenta...............vive!!!

Offline Templare

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Re: Parole nel vento...
« Risposta #13 il: 06 Settembre 2007, 05:20:47 pm »
Templare...templare prima di pensare ai marocchini pensiamo ai veri africani......i siciliani.....

Se viviamo dove viviamo........non è colpa di marocchini, sudanesi...etc.... ma dei siculi come e te che soprattutto dall'unità d'Italia hanno distrutto quanto creato e prodotto in secoli di Storia della civiltà ed in milleni di storia del pianetà.....

La cosa triste che questi vengano a valanga da noi perchè...la terra di Sicilia...è il Paradiso............. rispetto a posti come per esempio il Darfhur.....

...chi si accontenta...............vive!!!

Alt! Che noi come gente siamo in linea di massima da prendere e iccari 'nna munnizza, con me trovi un portone spalancato. Ciò non toglie che a casa d'altri ci vuole un'anticchedda di educazione in più e non vedo perchè se io vado in Arabia Saudita devo obbligatoriamente togliermi il Crocifisso dalla catenina d'oro, mentre invece se un delinquente non Italiano aggredisce mia moglie o mia madre ad un semaforo io lo devo integrare.

Iniziamo con le politiche intelligenti:

1) invece di vendere loro armi per scannarsi vendiamo tecnologia ed industria.

2) invece di fargli vedere in televisione soltanto veline e tronisti, mandiamo di tanto intanto qualche spot con le immagini dei cadaveri che galleggiano nel canale di Sicilia o nello Ionio e dei barconi affondati.

3) scafisti e negrieri del 2000 invece di fargli fare qualche mese di carcere e poi rilasciarli, mandiamoli nel Sulcis a tirar su carbone per una decina d'anni.


Vediamo se inizia a cambiare qualcosa?
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline ENZO

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Re: Parole nel vento...
« Risposta #14 il: 07 Settembre 2007, 12:24:13 pm »
Dalla Gazzetta.it
A rischio Roma-Juve in tv
Pugno duro della Lega con Sky sui posticipi, in difesa del contratto della B. Ma c'è uno spiraglio: Murdoch offre 10, la B vorrebbe 16, probabile l'accordo a 15 milioni di euro

Calcio e tv, il legame è sempre strettissimo. Delias
MILANO, 7 settembre 2007 - Il posticipo di Roma-Juve è a rischio. E non solo: anche Samp-Genoa. La Lega ha avviato un braccio di ferro con Sky in appoggio alla battaglia della serie B che rivendica un "contratto congruo" dalla tv satellitare. Perciò il presidente Antonio Matarrese usa l’arma di anticipi e posticipi per tenere sotto pressione in particolare l’emittente di Murdoch.

LA SVOLTA - Già martedì nella sede di via Rosellini erano pronti gli anticipi e i posticipi dalla terza alla settima giornata. Partite rigorosamente top secret, ma appariva scontato che il posticipo domenicale della quarta giornata toccasse proprio all’atteso Roma-Juve. Invece l’assemblea di B ha deciso di mandare segnali forti a Sky: cioè impoverire i contenuti delle gare in notturna. Così mercoledì la Lega di A e B ha comunicato solo la terza giornata. E anche per questo turno ha scelto il basso profilo. Dato per scontato che gli anticipi Siena-Milan (alle 18) e Lazio-Empoli (20,30) erano automatici per via dell’impegno di rossoneri e biancocelesti martedì in Champions League, ha sorpreso non poco l’inserimento di Parma-Cagliari per la notturna di domenica 16.

NERVOSISMO - E già questa mossa non è stata gradita da Sky che per la domenica della terza giornata avrebbe gradito una partita di maggior richiamo. Ma a preoccupare il management della tv satellitare sono le prospettive per le giornate successive. A cominciare proprio da quel Roma-Juve del 23 settembre. La mancata comunicazione di anticipi e posticipi per le giornate successive è la dimostrazione che in via Rosellini hanno abbandonata la strategia della carota per passare a quella del bastone.

IL DIETROFRONT - A questo proposito va rammentato che nelle scorse settimane la Lega di A e B, con la preziosa mediazione di Adriano Galliani, aveva provato ad ingolosire Sky con la promessa di arricchire l’offerta di anticipi e posticipi introducendo due novità significative. Innanzitutto la garanzia d’inserire tutti i derby della stagione di serie A nei pacchetti serali (quindi Inter-Milan, Juve-Torino, Lazio-Roma e Genoa-Samp). Ma non basta. Le gare degli ultimi 4 turni ora si giocano in contemporanea. Ma c’era la disponibilità a far disputare anticipi e postici anche nella quart’ultima e terz’ultima giornata di campionato, impreziosendo il bouquet delle tv a pagamento con 6 gare serali in più. Ma quella proposta non aveva smosso le tv. Così ora la Lega milanese ha optato per la strategia inversa.

LO SPIRAGLIO - In queste ore la trattativa prosegue, anche se con una certa concitazione. La B chiuderebbe anche a 16. Sinora l’offerta (tra Sky e Telecom) non superava i 10 milioni. Ma sembra che Sky sia disposta ad aumentare la sua offerta. Quota 15 pare vicina. E allora il braccio di ferro in pochi giorni potrebbe diventare un abbraccio.

Carlo Laudisa


Tanto per ritornare in argomento!!!!!!!!!!!!!!
Ho evidenziato il paragrafo "dietrofront" tanto per ricordare (qualora ce ne fossimo dimenticati) che per soldi salterebbero pure le partite in contemporanea!!!!!!!
 >:( >:( >:( >:( >:( 8| 8| 8| 8| 8| >:( >:( >:(

SALUTI
Ciao a Tutti e................. FORZA PALERMOOOOOOO
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