Leggo sul nostro quotidiano una lettera ufficiale di protesta sull'esosità ingiustificata degli abbonamenti al Calcio Catania per la stagione 2007/2008 a firma dei sig.ri Beluardo e Di Salvo. Stessa lettera è riportata sul sito di calciocatania.com. Così come la replica della Società.
Tutto giusto, per carità. Io che da sempre difendo l'operato di questa Società e più propriamente l'operato dell'A.D., ho provato non poco imbarazzo davanti a tanta insensibilità da parte della Società nei confronti non solo del singolo tifoso, ma delle famiglie...quelle stesse a cui questa Società si era appellata per ripartire dopo i fatti del 2 febbraio. A tal proposito spicca incredibilmente la totale inottemperanza di quel comma della legge Amato che obbliga le società calcistiche a permettere l'ingresso gratuito ai minori di anni 14 accompagnati da un congiunto!
Lettera, quindi, che non fa una grinza. Bravi! Peccato però che i due signori sopracitati di mestiere facciano i consiglieri comunali di Catania, militanti nell'ormai partito unico catanese il cui fondatore è divenuto una sorta di piccolo dittatore dello stato libero di Bananas, appartenenti, quindi, alla maggioranza che governa da quasi un decennio questa città e che all'improvviso hanno deciso di ergersi a paladini dei diritti del tifoso/consumatore.
Si all'improvviso...perchè l'homus politicum mangiatarius si muove quando nell'aria sente profumo di voti. Perchè i due esemplari prima di accusare la Società per tale scempio, avrebbero dovuto spiegare alla città il perchè dell'immobilismo di questa Giunta che ha di fatto abbandonato al suo destino il Massimino nonostante la squadra che rappresenta pure loro approdava dopo oltre un ventennio in serie A.
Se proprio non si riusciva a fare venire manco un pittore perchè le casse comunali sono a secco, perchè, allora, questo consiglio comunale, opposizioni comprese, non è riuscito a dare al Catania una convenzione degna di questo nome!?
E il Duo Piadena perchè non ha sentito il bisogno di far sentire la sua vibrante e decisa protesta davanti le palle che raccontavano i vari assessori allo sport di quella giunta che loro sostengono, circa i seggiolini in tutto lo stadio...poi solo nella tribuna B ed infine montati (nella sola tribuna B) nel giro di 48 ore qualche mese fa dopo 10 anni di promesse!?...All'appello manca ancora il tabellone elettronico, quanti anni dovremo aspettare?
E ancora: gli Albano e Romina in questione, come mai non hanno pure aggiunto alla lettera che mentre il Catania Calcio usciva di tasca sua oltre un milione di euro per la messa a norma del Massimino, la giunta da loro sostenuta era troppo impegnata a NON presentarsi come parte civile nemmeno in uno dei tanti processi per i fatti del 2 febbraio?
Tralaltro hanno la faccia tosta di scandalizzarsi per i prezzi degli abbonamenti: come mai non hanno mai fatto altrettanto quando i loro colleghi di governo e opposizione, assessori e sindaci con codazzo annesso (e probabilmente pure loro!) pretendono ogni anno le tessere omaggio per loro e i propri cari!?
Hanno l'altrettanta faccia tosta per criticare le parole di Lo Monaco circa le denunce degli atti di vandalismo causati da alcuni sedicenti tifosi rossazzurri a Chatillon, dicendo che non bisogna generalizzare...no minimiziamo sempre e quasi quasi ci aggiungiamo che è stata una ragazzata, nulla di particolare...ma che vuoi che sia qualche muro imbrattato, qualche sedia fuori posto in un ristorante in cui per principio non si paga il conto...
Ma a che gioco stanno giocando? Degli amministratori seri si sarebbero accodati all'A.D. se non proprio per contribuire a rimborsare i danni, ma almeno ad affiancarlo per stigmatizzare le gesta di questa gentaglia che, se ancora non l'hanno capito, sta tentando di tutto per far morire il calcio a Catania!
Ma mi sa che i tornaconti elettorali a colpi di populismo e demagogia, armi preferite da si fatti politicanti, sono più forti della dignità e dell'onore di questa città che, del resto, giornalmente calpestano col loro agire politico. Basta girarla Catania...anche distrattamente...per rendersene conto!
Mi vergogno per voi!