Posso dire la mia?
Secondo me l'idea sbagliata che è maturata nella società negli ultimi due mesi del girone d'andata era quella di ritenersi tra le squadre più forti, di una zona champions ormai consolidata, complici i giornalisti sportivi che ci credevano pure. Mi dispiace che, pur facendo sfoggio della propria modestia ribadendo nelle interviste rituali del lunedì che l'obiettivo di quest'anno era la salvezza, i dirigenti (e i giocatori) si siano fatti trascinare sotto sotto dall'entusiasmo generale del momento. Sognare non è proibito, ma illudersi di una realtà diversa è spesso fuorviante. Ne è riprova il mercato di riparazione di gennaio, insignificante, se non completamente assente per il Catania. E invece si sapeva benissimo che la squadra aveva bisogno di rinforzi specie in difesa. Le batoste di Palermo e Roma dovevano essere il campanello d'allarme, troppi i gol incassati.
Comunque i dirigenti sanno il fatto loro, non facciamo i conti in tasca a nessuno, se le casse della società non permettono spese extra... lodevole l'impegno per mantenere un bilancio pulito e in ordine.
Poi sappiamo tutti quello che è successo, ma è riduttivo a questo punto dare la colpa solo alla squalifica del Massimino. La parabola discendente era già iniziata qualche settimana prima... la stupida sconfitta casalinga con il Cagliari per esempio.
Adesso il cammino è tutto in salita e i punti salvezza accumulati nel girone d'andata cominciano a sgretolarsi come l'argilla. Se la squadra continua ad illudersi che la posizione in classifica è tranquilla per raggiungere i punti salvezza, di risultati positivi ne vedremo molto pochi di qui al termine del campionato. Incredibile il girone d'andata, incredibile il girone di ritorno... davvero non so spiegarmelo diversamente.
michelangelo,
sono d'accordo al 100 % con quello che tu dici.
c'era già stata una discussione simile dopo la sconfitta contro la fiorentina e purtoppo le partite seguenti non hanno smentito il mio timore; la modestia del gruppo.
questo periodo negativo mi riporta indietro di quasi un anno, allo scorso campionato di serie B.
se ti ricordi le ultime gare del catania erano pareggi interni e sconfitte esterne ( mi ricordo il 2-1 a modena, allucinante!). Nel frattempo il torino fece una serie di vittorie consecutive e si portò a soli 2 punti da noi.
però quello era un campionato di B, che sappiamo essere inferiore per qualità alla serie A , e dove il catania rappresentava una delle squadre più forti!
a mio avviso, il bravo Marino, dovrebbe adeguare il modulo tattico in base all'avversario che deve affrontare.
quando si gioca contro inter, milan, roma, fiorentina ed anche il palermo si affrontano squadre piene zeppe di nazionali (italiani e stranieri).
il 4 3 3 è un modulo spettacolare se viene interpretato all'olandese cioè il famigerato calcio totalitario:
difesa alta per accorciare la squadra e in linea per l'applicazione sistematica del fuorigioco;
pressing a tuttocampo;
i due cursori esterni devono salire per tutta la fascia in fase d'attacco e le tre punte, in fase di non possesso palla, devono pressare i portatori avversari per impedire le ripartenze.
ora tu c'è li vedi i nostri a fare un lavoro del genere?
bisogna anche dire che il "nostro" 4 3 3 è più un 4 3 2 1 fatto con alcuni giocatori fuori ruolo.
ritengo, per le sorti del catania, importantissima la partita sul neutro di rimini (purtroppo) contro la reggina che in questo momento rappresenta la terzultima del campionato, a -10 da noi.
ciao