Catania 2024/2025

[garreccio]

Ma sta storia del mancato versamento delle fideiussioni integrative? Ma che roba è??????

[vasco]

Sulla storia delle fidejussioni si sono lette tante cose, per lo più illazioni e costruzioni di castelli di carta per le quali siamo particolarmente portati.
Io esprimo una mia opinione attenendomi solo ai fatti certi.
Il primo fatto è che la fidejussione necessaria, secondo le norme federali, per perfezionare i contratti dei nuovi giocatori, non c'è perchè quella accesa presso un isitituto australiano non è stata ancora validata da un istituto italiano, pertanto è come se non ci fosse.
Il secondo fatto è che il vice-presidente Grella ha detto che da 10 giorni non riesce a mettersi in contatto con il gruppo Pelligra.

E' sufficiente tutto ciò per desumere che Pelligra voglia mollare il Catania? A mio parere non ancora.
In primo luogo perché il Gruppo Pelligra non è una sigla fantasma (alla "mancini") ma un affermato Gruppo industriale australiano, e quindi che possa sparire all'improvviso mi sembra alquanto improbabile.

Vuole mollare il Catania? A momento non ci sono elementi per poterlo ipotizzare. Appena un mese e mezzo fa hanno iscritto tranquillamente la squadra al campionato, hanno ingaggiato uno dei migliori tecnici in circolazione (se non il migliore) e un direttore sportivo di primo livello. Non è questo il comportamento di un gruppo che vuole mollare. Inoltre la fidejussione famosa è stata accesa in Australia, quindi non è che non ci sia, semplicemente non è ancora valida in Italia.

Queste le mie personali considerazioni sulla questione che sta girando in questi giorni insistentemente, alimentata anche da personaggi come l'ass. Parisi che rilascia interviste in cui sembra dire e non dire.

Veniamo ad un'altra questione. Il comportamento di Grella. Perché Grella ha sentito il bisogno di far sapere che da 10 giorni gli autraliani non gli danno retta e non lo "considerano"?

Come è suo costume ancora una volta Grella prova ad uscire pulito dai disastri che ha combinato.

Perchè è chiaro che Pelligra, per quanto bene gli possa volere, certamente non può essere contento di fare la TERZA campagna acquisti in 12 mesi (cosa avrebbe dovuto fare in 3 anni). Per lo più dopo che gli acqusti di gennaio erano stati annunciati come la "base per il prossimo anno". E ora di questa "base" non è rimasto praticamente  nulla. Alla luce di tutto ciò si può comprendere un'arrabbiatura seria di Pelligra? A mio parere sì.

Era ammissibile avere sbagliato la strategia dello scorso anno di rivoluzionare una squadra vincente, un gruppo coeso attorno al suo allenatore. Era ammissibile l'errore nella scelta di un allenatore inadeguato. Ciò che è stata inconcepibile è la rivoluzione in corso d'opera, costosissima, operata a gennaio, accompagnata dalle lodi sfegatate a Lucarelli; salvo poi scaricarlo davanti alle difficoltà concrete e prevedibilissime, anche da chi è un semplice tifoso di lunga data.
In casi come questi tutte le altre società avrebbero portato a compimento la stagione con un nuovo allenatore (anche più di uno), la stessa struttura societaria (lui invece ha fatto subito fuori il suo DS, tanto per mettere in chiaro le responsabilità) e acquistando solo qualche rinforzo necessario, valido e spendibile subito; rimandando le rivoluzioni a fine stagione. Il nostro vice-presidente no! Ha voluto strafare. E se oggi Pelligra gli chiedesse conto delle spesa del famoso "budget" avrebbe tutte le ragioni del mondo: dov'è la base di calciatori che aveva acquistato a gennaio?   

Vediamo come la vicenda si svilupperà in seguito e se dovesse esserci un ridimensionamento del Vice-presidente (spero non dei programmi), direi che siamo sulla buona strada per il futuro del Catania.

[bua]

Ma guarda Vasco, io non vedo proprio illazoni in questa vicenda.
Per quanto mi riguarda si tratta dell'ennesima malacumpassa che conferma che questa società non è quella che speravamo e non è all'altezza del professionismo.
Non so se la storia della fidejussione sia la versione evoluta delle mancate PEC di Benedetto Mancino o solo un intoppo burocratico, ma basta e avanza ad azzerare la credibilità di Peligra &Co.
Meglio anticipare i tempi e cercare un'acquirente dimenticando la sindrome dell'abbandono che ci pervade e la voglia di trovare il salvatore della patria, sintomo quest'ultimo dell'inconsica consapevolezza del catanese di non essere poi accussi spetto come dice di credere.
Un Catania senza debiti è appetibile, come insegna la storia, ma solo per la dimensione della città. Quindi non mi frega proprio niete disapere se loro vogliono mollare, semmai chiederei loro di andarsene perché senza trasparenza non si può andare avanti e senza fatti perdiamo solo tempo.
Gran vgliaccata ha fatto Grella di far trapelare la notizia tramite Attilio Scuderi e Sergio Parisi(se anche non si fossero prestatiloro lo avrebebrofatto altri), invece di prendersi le sue responsabilità con una conferenza stampa o un comunicato.
Ricordo che abiamo giocato non solo senza nuovi acquisti, ma anche senza maglia e senza sponsor, e nessuno si chiede il perché. E ci siamo presentati come un sparring partner ad una manfestazione nazionale da cui mancavamo da 4 anni.
E tutto ciò fa il paio con  le tante contraddizioni di cui ho parlato spesso e che non voglio di nuovo elencare, ma che dimostrano una troppo evidente distanza fra parole e fatti.
Quindi, meglio una proprietà più povera per la quale il calcio non è l'ultimo degli interessi, che una proprietà ricca che cambia programmi ogni trimestre.

[garreccio]

Quello che sta succedendo a Catania è veramente allucinante. Cosa abbiamo fatto di male per non avere pace? Cosa?

[vasco]

E finalmente si è fatta sentire la voce del presidente Pelligra che ha messo le cose in chiaro. Dal suo punto di vista.

Il susseguirsi dei passaggi lungo le quali si è svolta questa "crisi", tuttavia, lascia alcune zone d'ombra. E non mi riferisco tanto al progetto sportivo che, stando alle dichiarazioni del Presidente, continua come inizialmente previsto. Ciò che mi lascia perplesso è il comprtamento del vice-presidente Grella, il quale anzichè stabilizzare e tranquillizzare l'ambiente, ha messo benzina sul fuoco rivelando l'interruzione delle comunicazioni con la proprietà.
La domanda che ne scaturisce è logica: perché la proprietà non ha parlato con Grella per 10 giorni? 

Sull'operato di Grella abbiamo già scritto abbastanza. In sintesi: in dodici mesi siamo passati dalla "sostenibilità" a tre campagne acquisti costosissime con conseguenze pesanti sulla futura gestione economica visti gli alti stipendi pagati ai calciatori.
Sarebbe del tutto comprensibile che Pelligra tutelasse i suoi interessi (e i suoi soldi) e di ciò chiedesse conto al responsabile (Grella).

Così come sarebbe comprensibile un allineamento del Catania sulla media delle spese della categoria. Del resto lo scorso anno la squadra che è stata promossa direttamente non è stata quella che ha speso di più o che ha pagato gli stipendi più alti ai calciatori, ma quella che ha speso meglio, con competenza, creando un gruppo coeso in grado di reggere la pressione agonistica per tutto il campionato.

Per ora stiamo a quanto dichiarato dal Presidente e pensiamo ad un Catania impegnato a competere con le società che spendono di più. Ma non illudiamoci che ciò potrà andare avanti all'infinito: un'altra gestione come quella dello scorso anno il Catania non potrebbe reggerla: per quanto appassionato Pelligra ai suoi quattrini ci tiene, come tutti del resto.

[bua]

Bah, un comunicato che sembra scritto da un bambino, si vede che il buon Scaltriti è in ferie...
Ad ogni modo tardivo e non soddisfacente, così come tardiva sarà la conferenza stampa.
La nota positiva è che a settembre si sarà capito dai fatti se il ridimensionamento è stato attuato o meno: se resterà Castellini e si completerà la rosa o meno.
Per il resto continuo, da lettore, a restare deluso da come si fa informazione.
Si allude a problemi con gli sponsor, con i fornitori e si fa capire che la soluzione fidejussione sarebbe stata meglio dell'escrow account ma nessuno va a fondo: cosa c'è di strano se chiedi un aumento agli sponsor e alcuni di questi rinunciano? Cosa cambia se presenti la fidejussione o fai un bonifico per scongiurare la penalizzazione?
Sono stufo di frasi sibilline e faccie interrogative che servono solo a fare allusioni, voglio informazioni spiegate chiaramente senza dare per assodate conoscenaze pregresse o fatti non ufficiali. Altrimenti ascolto le discussioni nei bar piuttosto che comprare un giornale.
Non che bisogna attaccere a testa bassa, ma certe anomalie, come la tempistica della presentazione delle garanzie e quella delle maglie, potrebbero essere spie di altri problemi e farci capire cosa aspettarci.
Nota per le maglie: bellissime. Semplici e rispettose della tradizione.
Peccato che siano commercializzabili così tanti cmq ddella maglia, gli sponsor con i loro invadenti loghi la imbruttiscono.
Errea di gran lunga il miglior fornitore che abbiamo avuto negli ultimi decenni.