Autore Topic: Sciopero dei calciatori o dei presidenti?  (Letto 2373 volte)

Filippo MI

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Sciopero dei calciatori o dei presidenti?
« il: 26 Agosto 2011, 08:05:43 pm »
Per la seconda volta nella storia della serie A, il campionato non partirà regolarmente. La causa: lo sciopero dei calciatori ...

Premesso che chi scrive, ritiene davvero che la stragrande maggioranza dei calciatori siano dei ragazzini viziati, in questo caso le cose non sono come appaiono. Usando i calciatori come specchietti per le allodole, pare esserci in atto, una lotta politica tra lega e federazione.

Facendo riferimento al possibile contributo di solidarietà indicato nella recente manovra finanziaria del governo; i politici non si sono lasciati sfuggire l'occasione per distogliere il biasimo popolare sulla loro casta, additando al pubblico ludibrio un'altra casta, quella dei calciatori.

In merito a quest'ultimo punto - Dura lex sed lex ! Se hai firmato un contratto in cui ti impegni a pagare una cifra netta, poco importa se ci sono nuove tasse o detrazioni. In realtà nel primo governo Berlusconi, l'aliquota IRPEF massima fu portata dal 43% al 39%, non mi pare che nessun presidente abbia riconosciuto il 4% di guadagno fiscale ai propri dipendenti che avevano concordato una retribuzione netta ...

Invece nei contratti stipulati con gli atleti, come accade a noi comuni mortali, in cui la retribuzione è indicata come "lorda", eventuali aumenti di tasse o detrazioni, hanno un immediato impatto sulla busta paga del dipendente.

Ad oggi pare che le grandi abbiano creato contratti in cui le retribuzioni sono indicate al netto; in questo caso la società agisce nei fatti come sostituto d'imposta.

La maggior parte delle piccole e medie società di serie A, hanno stipulato contratti in cui la retribuzione è indicata al lordo. In questo caso non mi pare che i calciatori abbiano posto delle obiezioni. Del resto in un modo o nell'altro, loro le tasse, come tutti i dipendenti, le hanno sempre pagate.

Traete voi adesso le vostre conclusioni. Prima di sparare sentenze e farvi manipolare, informatevi ... questo è uno sciopero ... si ma da parte dei presidenti non dei calciatori ...

Offline Giovanni (Roma)

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Re: Sciopero dei calciatori o dei presidenti?
« Risposta #1 il: 26 Agosto 2011, 08:44:38 pm »
Per quanto abbia compreso, alla fine della fiera i calciatori si erano impegnati a pagare loro il contributo di solidarieta'...ma avevano messo insieme a questo nella bilancia una condizione migliore per l'annosa questione dei fuori rosa...cosa che in fin dei conti mi sembra ragionevole.
Se fosse cosi allora i giocatori non sono i peggiori in questa farsa...permettetimi di dire una volta tanto.
Poi ovviamente se date uno sguardo in giro sulla rete...c'e' una levata di scudi contro i viziati calciatori anche in questo caso...ma questa e' ahime' l'Italia della informazione parziale (se non falsa) e dei luoghi comuni facili.

Come ho gia detto altrove...po Catania e' meghiu accussi...

umastru

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Re: Sciopero dei calciatori o dei presidenti?
« Risposta #2 il: 27 Agosto 2011, 12:11:17 am »
Come dice Filippo, questa volta i nostri viziatissimi eroi son stati messi in mezzo a una lotta intestina tra lega e federazione.
Pensa un pò, in quell'ambiente loro sono ancora i migliori.
"U mastru"

Offline Sergio

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Re: Sciopero dei calciatori o dei presidenti?
« Risposta #3 il: 27 Agosto 2011, 12:22:53 am »
Come ho gia detto altrove...po Catania e' meghiu accussi...

E figuriamoci per il Palermo che qui le acque sono ancora agitate.
Piuttosto speriamo che salti solo la prima e che non ci sia sciopero ad oltranza. 
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline Francesco ( Rovigo)

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Re: Sciopero dei calciatori o dei presidenti?
« Risposta #4 il: 28 Agosto 2011, 09:10:32 pm »
In questo sciopero i calciatori contano come il 2 di coppe quando la briscola e' a spade.
Eguale valenza tuttavia, al di là delle apparanze, ha la lega, intesa come organo collegiale.
Come sapete i presidenti ad avere realmente in mano il destino del calcio italico sono 4 o 5 ed e' solo a questi che si dovrebbe chiedere conto...
Il motivo del contendere non e' ovviamente la patrimoniale in quanto i rappresentanti sindacali dei giocatori hanno gia espressamente dichiarato che la categoria e' disponibile a sottostarvi e non e' neppure la storiella degli allenamenti differenziati perche' di fatto le grosse societa' con organici di 35 elementi hanno dei sistemi organizzativi che la prevedono e la attuano con regolarita'.
E allora perche' si sciopera o meglio perche' alcuni presidenti  stanno tenendo sotto scacco l' intero calcio Italiano?
La storiella della squadre incomplete e della necessita' di ultriore tempo per rodarle e rinforzarle e' solo una leggenda metropolitana..
Il motivo secondo me, verra' fuori un pochino alla volta e gli assi verranno calati nelle prossime settimane: si mira per esempio ad una serie A piu' snella, ad una serie B ancor piu' dimagrita: gli introiti aumenterebbero e gli organici si ridurrebbero...
Secondo il mio punto di vista sono le societa' piccole e medie che dovrebbero tirare fuori gli artigli, ed iniziare ad essere meno succubi di questo sistema.
Io ho qualche dubbio che fra 2 settimane il campionato riparta regolarmante.
« Ultima modifica: 28 Agosto 2011, 09:17:22 pm da Francesco ( Rovigo) »

Offline GASPARE

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Re: Sciopero dei calciatori o dei presidenti?
« Risposta #5 il: 29 Agosto 2011, 12:03:43 pm »
Mah...ieri ho assistito al dibattito su Salastampa circa quest'argomento e ho capito, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di quanto deleterie siano le influenze delle cosiddette "grandi" sul nostro calcio...dal contratto collettivo ai diritti tv, si deve fare solo come dettano queste società con le pezze al cu.lo.... >:( 

Così come mi piacerebbe che qualcuno avvertisse il legaiolo Calderoli...che i calciatori saranno pure una casta di bambocci viziati...ma con denaro di privati...a differenza della sua di casta che scialacqua soldi pubblici per pulirsi il cu.lo con il tricolore, blaterare di secessione, foraggiare cricche e trasportare put.tane, cortigiani, nani e ballerine con le auto o i voli blu... 8-)

Noli offendere patriam Agathae, quia ultrix iniuriarum est

Offline Aldo

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Re: Sciopero dei calciatori o dei presidenti?
« Risposta #6 il: 29 Agosto 2011, 12:55:26 pm »
Sai Gaspare quale è la cosa buffa, dato che stiamo parlando solo di pallone, che gli stessi Dirigenti sportivi, quelli delle cosidette grandi per rintenderci, che hanno portato allo sfascio il calcio italiano, pensando esclusivamente ai loro miserrimi interessi di bottega, invece di fare ammissione di di colpa, hanno pure la faccia tosta di lamentarsi. Fino a quando non ci sarà un deciso cambio di persone e di mentalità il calcio italiano è destinato ad emarginarsi sempre più.
Melior de cinere surgo! ❤️💙❤️💙

Offline garreccio

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Re: Sciopero dei calciatori o dei presidenti?
« Risposta #7 il: 29 Agosto 2011, 01:52:07 pm »
che gli stessi Dirigenti sportivi, quelli delle cosidette grandi per rintenderci, che hanno portato allo sfascio il calcio italiano... Fino a quando non ci sarà un deciso cambio di persone e di mentalità il calcio italiano è destinato ad emarginarsi sempre più.

E a dimostrazione di ciò, basta dare un'occhiata alla giornata di ieri della Premier League: stadi stracolmi e caterve di gol. Uno spettacolo.
Quello che oramai manca alla pelota italica.