Escono altri rumors su Milanic. Sarebbe stato opzionato a ottobre (!) da Zamparini insieme e a Perinetti, ma poi la scelta per il nuovo DS sarebbe caduta su Sensibile che punterebbe invece su Gasperini e così la candidatura del profeta sloveno sarebbe scemata.
Sono rumors, possono essere fissarie oppure no, ognuno li prenda come vuole. Non é però difficile pensare che ci fosse/sia un fondo di verità, perchè la storia dice che Zamparini si innamora facilmente dei suoi carnefici (Succi, Zenga, tanto per fare alcuni nomi) e Milanic ad agosto fece tremare il Palermo ben al di là del risultato finale di quel preliminare. E poi quella smentita decisa della scorsa settimana sa tanto di deja-vu...
Ora io vorrei allargare un pò il ragionamento, partendo dall'analizzare qualche costante, negativa, di questi nove anni zampariniani:
1) errori perniciosi sul mercato e difficoltà nel concludere certe trattative
2) scadente, e in alcuni momenti imbarazzante, rendimento esterno della squadra
3) scarso senso di appartenenza alla società da parte dei giocatori
4) assoluta mancanza di una linearità progettuale
5) dichiarazioni farneticanti e atteggiamento destabilizzante
Mi sembrano situazioni oggettive ed in qualche modo legate l'una con l'altra. Si dice/diceva che il Palermo si riempisse di doppioni in determinati ruoli e rimanesse scoperto in altri perchè il suo/i suoi direttori sportivi fossero inadeguati, ma si cerca/cercava anche la causa degli insuccessi esterni contro squadrette da quattro soldi ora nelle mosse sbagliate dell'allenatore di turno, ora nella presunta scarsa personalità dei giocatori.
E' appurato che in questi anni si sono succeduti tre DS (Foschi, Sabatini e Zamparini ad interim), tredici allenatori (Glerean, Arrigoni, Sonetti, Baldini, Guidolin, Delneri, Papadopulo, Pergolizzi, Colantuono, Ballardini, Zenga, Rossi e Cosmi), l'unico che é sempre rimasto é Zamparini. Può darsi che se i giocatori si sentono in un supermarket al punto di sentirsi autorizzati a parlare del loro futuro un giorno sì ed un altro pure, é perchè si sentono, nei fatti, autorizzati a farlo? Può darsi che questa precarietà di cose, questa mancanza di progettualità, sia la vera discriminante per cui due società con identico budget (Fiorentina e Palermo), ottengono negli stessi anni risultati diversi? Può darsi che Sabatini non sia un incapace e che più semplicemente nel Palermo non si muova foglia che il suo presidente non voglia? Può darsi che intuire che ci sia già il nuovo allenatore opzionato ad ottobre, faccia in modo che il tecnico che ha portato il Palermo al record di punti della sua storia in A e ad una semifinale di coppa Italia, perda tranquillità ed inizi a sbagliare anche grossolanamente? Può darsi che ancora una volta i giocatori si sentano inconsciamente di passaggio e passeggino, quindi, mollando di brutto quando mancano quindici giornate e la CL é a due punti?
Può darsi che in Italia esista un solo presidente/proprietario che parli della sua squadra e del suo allenatore mille volte peggio di quanto farebbe qualunque altro presidente/proprietario nei confronti di qualunque avversario? Ma veramente non ci rendiamo conto, adesso dopo tanti anni di situazioni reiterate, che é fuori dal mondo che mentre una squadra sta dando il massimo di se stessa ottenendo risultati prestigiosi e tangibili, il suo presidente sta sei mesi a massacrarne l'allenatore? Ma davvero ci siamo tutti così rincoglioniti al punto da accettare come normale che il presidente della nostra squadra di calcio parli stamattina di altre due sconfitte sicure contro Milan e Catania? Io che per primo ho sempre detto di non considerare minimamente le sue dichiarazioni, mi rendo conto che tutto questo alla lunga per l'ambiente é DE-VA-STAN-TE! Sembra un bambino capriccioso che ha rotto il giocattolo, ne vuole conto e ragione e alla fine lo schifia pure!
Ma di fronte a queste enormità, discutiamo ancora di sostituzioni e di calciomercato? Poteva andare bene con Delneri, passò per certi versi in cavalleria (io per primo stavo con Zamparini) per Guidolin, figuriamoci a chi poteva importare lo stillicidio contro Colantuono, Ballardini lo si fece passare per un poveraccio irriconoscente, ma con Delio Rossi si é superato ogni limite e la gente l'anello al naso ce l'ha fino ad un certo punto...
Zamparini oggi dice che é disgustato (ufficialmente per gli errori arbitrali) e che a fine anno spera di vendere la società. Che Dio l'assista!