Certo,un panorama desolante,la situazione in cui versa il calcio di casa nostra e' davvero pietosa,pero'...come suol dirsi...in un mondo di ciechi...chi ha un occhio..
E si,perche' i bilanci delle societa' calcistiche inglesi o spagnoli,tanto per citare i campionati piu' importanti,non e' che siano meglio di quelli delle nostre societa',anzi evidenziano deficit che fanno sorridere i debiti accumulati dalla Roma che,fra l'altro,e' stato ripianato con la cessione di una buona parte di Ip della famiglia Sensi,unica nella storia del calcio romano e forse anche italiano ad averci rimesso di tasca propria.
Siamo di fronte a un problema globale,europeo,del sistema calcio che e' malato sopratutto nella sua governance che non ha volonta' e capacita' di legiferare per tracciare le linee guida su cui poi si devono muovere le societa' calcistiche per far si che i soliti furbetti senza scrupoli la possano fare franca,come spesso succede....un bastimento che naviga a vista..che va avanti sulla falsariga della finanza drogata e senza regole che ha generato la crisi che stiamo attraversando...e su questa falsariga si muovono i vertici federali italiani che sono ancora piu' magnaccia e fannulloni dei politici che li hanno sistemato in federazione,dove le regole,gli ordini e i principi di equita' sono disconosciuti e i ruoli sovvertiti.
Le societa' calcistiche sono il sostentamento economico delle federazioni ma non possono entrare nel merito delle decisioni che loro di volta in volta adottano.
E' come se un imprenditore nella sua azienda stipendia e foraggia i propri dipendenti,i quali ,in tutta autonomia e senza nessun assenzo del datore di lavoro,prendono decisioni sulle strategie aziendali :esattamente quanto accaduto con il provvedimento adottato dalla Fgci relativo al reclutamento del numero di extracomunitari....abbiamo preso un provvedimento in tutta leggittimita'...ma che vuol dire?...quale legittimita'...quella italiana o quella bulgara?
Lo sanno tutti,oggi il calcio e' una macchina,una slot che vomita soldi in quantita' davvero notevole,un giro di affari secondo soltanto al settore dell'abbigliamento e a quello alimentare ed e' un forte polo di attrazione per chi e' in grado di pianificare ed attuare strategie di mercato innovative ,di marketing,di comunicazione e di merchandising.
Certo le societa' di calcio nostrano hanno un grosso deterrente ,un grave handicap strutturale di impianti sportivi non rispondenti ai bisogni dei milioni di appossionati di calcio e,invece,se da un lato ,in Spagna le societa' usufruiscono di una,chiamiamola cosi', fiscalita' di vantaggio e dall'altro,cosi' come accade in Inghilterra,attuano strategie di mercato (brand-management) per rendere piu' competitivo e percio' piu appetibile il prodotto calcio attraverso una offerta piu ampia e allettante (extencion),che poi e' esattamente quello che sta facendo il Catania con il centro di Massa Ann.ta.
Meditate,meditate gente sulle parole dell' ad Lo Monaco....il piu' stolto degli imprenditori che in avvenire volesse far fallire il .......stanno costruendo le solide fondamenta della casa del Catania.
Tornando al discorso di prima,succede cosi' che nei nostri stadi noi possiamo vendere solo un prodotto,il calcio,mentre le societa' di calcio estero sopra citate hanno una offerta piu' ampia che consente loro di introitare maggiori proventi rispetto alle nostre societa'.
Tutto questo in termini di entate percentuali ,e' che il gettito degli introiti provenienti dalle pay-tv in Italia e' maggiore rispetto a quei Paesi sopra elencati con il risultato,ecco spiegato l'arcano,che il prezzo dell'abbonamento delle pay italiane e' piu' alto rispetto all' abbonamento delle pay estere...praticamente tradotto in lingua d'oile...ciavet route er cas....la pille sempre nou nel cul de sac...
Siamo come il cane che si morde la coda:sin tanto che le cose rimangono cosi',adottando sempre la polica dei pannicelli caldi ,delle decisioni tampone....e' tutto sbagliato.....la tessera del tifoso....i politici attenti solo a farsi i caxxi loro....invece di approvare le giuste leggi che agevolino e snelliscano le procedure per la costruzione di nuovi e adeguati impianti.....i vrtici federali che giocano a cummari mu cancia l'ovu...oggi qua' io.....domani io la'...prima Carraro....sempre presente il presidente prestato dalla dc....poi Abete....e Albertini?...ma cu ciu puttavu.....non solo nel calcio ma anche in federazione?......ma e' parente del cardinale?
Vabbe' va ,finiamola qua' senno' mi pigghia u sdilliriu.
Saluti.