Gaspare, qui non si tratta di vincere scudetti o champions, ma di dire apertamente come stanno le cose senza celarsi dietro a mezze frasi o a metafore.
Il mercato lo fanno gli addetti ai lavori e non i tifosi e penso che nessuno ha mai chiesto fuoriclasse o quant'altro.
A me personalmente non m'importa chi e come faccia il mercato; m'interessa solamente vedere una squadra all'altezza degli obiettivi prefissati.
Su Zenga ho espresso un opinione maturata da quello che è stato il suo impegno ed i risultati ottenuti. Se c'è dell'altro questo non lo so, ma mettere in dubbio la sua conferma per ".....sposare il progetto nella sua completezza..." onestamente mi lascia perplesso!
Riguardo all'intolleranza alle critiche, penso che questo sia un punto dove la società deve crescere e parecchio; così come si chiede alla tifoseria una seria presa di coscienza su temi importanti, penso che anche la società debba accettare un simile confronto. Non è giustificabile mandare in silenzio stampa la squadra sol perchè una radio locale .....; non è serio dire a chi esprimere in tutta educazione la sua opinione .... " ma lei chi film ha fattu..."; non è tollerabile il modo come a Catania vengono trattati certi organi di stampa; non è decoroso dimezzare le tariffe per la partita più importante dell'anno a discapito di chi ha pagato lo stesso privilegio a prezzo d'oro!
Sul fatto dei festeggiamenti .... permettimi di esprimere la mia opinione: se avessimo fatto lo stesso campionato di Cagliari o Reggina, ... sarei ancora in piazza, ma noi ci siamo trovati nella situazione che tutti sappiamo solo per negligenza da parte di chi avrebbe dovuto per primo tutelare questo patrimonio.
La nostra è stata una caduta voluta: a partire dalla superficialità con cui si è gestito il mercato di gennaio, alla gestione di Baldini (se non si fosse dimesso ... altro che festa!). Con un pò d'attenzione avremmo potuto fare il campionato del Genoa o dell'Atalanta ed invece ........
Per me la salvezza non è stata grazia ottenuta, nè tantomeno un inatteso regalo, ma un diritto che dovevamo acquisire a metà del girone di ritorno!
Riguardo a quello che dice la gente ..... penso che non siamo diversi da altre realtà, l'unica cosa però è ... dare il giusto valore alle cose
Ti saluto
NOI SIAMO IL CALCIO CATANIA
MALATO PO CATANIA
Antonio carissimo
Tu sei un amico e rispetto le tue idee, anche perchè espresse con intelligenza...ma purtroppo non solo non le condivido, ma mi confermano tante cose che penso e dico (o scrivo) su questa mia città che amo da impazzire...ma che avvolte, se fosse una persona, vorrei prendere a schiaffi per la sua eterna vocazione all'autolesionismo...
Sai qual'è la cosa che più mi fa inca.z.z.are di noi catanesi!?...E' questa presunzione arrogante travestita da ambizione...la mancanza assoluta di memoria che ci porta a vantarci del nulla...ad allargarci la bocca continuamente sul niente...basterebbe guardarci attorno per accorgerci che non c'è nulla di cui vantarci, se non del mare, del Barocco e dell'Etna.... che non sappiamo nè apprezzare nè sfruttare8D
Ma poi siamo quelli che quando si vince è perchè gli altri ci fanno vincere...ma quando si perde è la prova che siamo scarsi e gli altri sono sempre migliori di noi...e poi l'eterno lamento che tutto il mondo ce l'ha con noi...perchè noi siamo Catania, gli eterni ultimi, i vinti (come diceva Giovanni Verga!) che si crogiolano nell'eterno complesso di inferiorità!!
Non vogliamo che ci dicano "chi fimm ha fattu!?"...ma continuiamo noi ad essere convinti di averli fatti questi film...e guai chi pensa il contrario!
Siamo "polpettari" e amiamo i "polpettari" disposti a compiacere la nostra pancia con discorsi di UEFA tutta e subito e campagne acquisti faraoniche...invece chi parla alla nostra testa con argomenti come progetti a lunga scadenza, di crescita graduale, di bilanci in ordine come priorità, è visto sempre con sospetto, gli si crea attorno sempre un clima da fucili puntati, da ultima spiaggia...perchè tutto ci è dovuto e nulla (o poco) dobbiamo dare!
Ora, Antonio, nessuno può negare che prima Lo Monaco e poi Pulvirenti l'hanno "scafazzata fracida" nel prendersela con le radio o con coloro che non sono "allineati", per nascondere i loro gravi errori nella gestione complessiva del girone di ritorno...ma questo, a mio modesto avviso, non giustifica lo snobismo del non festeggiare a campionato finito come se la salvezza del Calcio Catania 1946 fosse come la corona imperiale di Napoleone: "Dio me l'ha data e nessuno me la toglie"!
Questo non giustifica un continuo e logorroico processo alle intenzioni di Pulvirenti perchè con molta onestà ci vuole andare cauto prima di ufficializzare Zenga...o questa reazione alla parola "bilanci" o "progetti societari" come il vampiro davanti l'aglio...dobbiamo crescere, hai ragione Antonio, ma tutti...non solo la Società!
Chiudo raccontandoti un piccolo aneddoto: una carissima amica di famiglia ha sposato un ragazzo di Bari, tifoso del Bari....siamo diventati amici oltre perchè è divenuto il marito di questa ragazza, ma perchè lui è un genio dell'informatica e ancor di più perchè come me ama il calcio e il suo Bari in particolare...
Ebbene...qualche giorno fa, nel complimentarsi per la salvezza acquisita, mi dice di aver sentito in una radio locale (nostra s'intende...perchè lui vive oramai a Catania!) e poi aver letto sui vari siti dedicati al Rossazzurro, critiche pesanti e anche insulti nei confronti di Lo Monaco...mi fa: "Ma perchè non li fate trasferire a Bari lui e Pulvirenti...che vorremmo salvarci noi all'ultimo minuto in A, invece di salvarci a stento dalla C ogni anno!?..."
E stiamo parlando di Bari, Antonio...non di Molfetta!
Ciao Antonio...un abbraccio!