Parto dall'ultimo: questo é già un grande Palermo. Un Palermo che, con il prossimo, fa quattro anni di seguito in serie A, che si qualifica per tre anni di fila in coppa UEFA, che batte la Juventus campione d'Italia quando arbitra De Santis, che strapazza l'Inter alla Favorita all'esordio di Delneri, che vince a San Siro col Milan e a Firenze quest'anno, che batte il Werder Brema, é una squadra che in soli tre anni ha raccolto più successi e risultati dei precedenti 103 anni di storia. E questo "malgrado" Zamparini...
Per il resto come tu ben sai sono abituato a dire pane al pane e vino al vino quello che penso. Perdonami quindi, ma non capisco perchè da quando é iniziato questo stucchevole tira e molla su virtù e difetti di Guidolin, tu stia riprendendo la mezza frase di ognuno e la stia girando in modo da avere senpre ragione. A TGS dicono una cosa a favore di Guidolin e dieci contro e tu ricordi solo la prima, su Giacomazzi ci si é chiesto tutti, dai giornalisti a noi del forum, che senso avesse fargli giocare solo i minuti di recupero ogni partita e perchè invece non farlo entrare prima per fare rifiatare il Guana o il Simplicio di turno massacrati di fatica. Oggi credo che non si discutesse l'utilizzo di Giacomazzi, ma il cambio, il togliere un attaccante per inserire un centrocampista ed invece tu adesso fai intendere esattamente il contrario. La difesa ad oltranza mi sta benissimo, l'ho già detto, ma che si basi su dati di fatto, non girando l'altrui pensiero a convenienza...
Capitolo tristezza e paure. Un conto é non fare lo sborone, un altro ripetere ossessivamente: "Noi siamo qui per caso. Abbiate pazienza e ritorniamo laddove ci compete". E che diavolo! Era ed é come se fosse lui il primo a non credere nei mezzi a disposizione, terrorizzato dall'idea di non potere ripetere domenica dopo domenica le belle e convincenti prestazioni di un Palermo che non vinceva per fortuna, con il tiro della domenica dopo che gli avversari dominavano in lungo ed in largo, ma che vinceva segnando gol a caterve, divertendo, convincendo. E così nel girone di ritorno tanto fu che piovve. Una sola vittoria, maledetta, per il resto peggio di Ascoli e Parma. La squadra costruita in estate da Zamparini non valeva probabilmente i 38 punti del girone d'andata, ma nemmeno il campionato da retrocessione disputato in quello di ritorno.
Guarda, ho dovuto dare ragione a malincuore a Sergio che era molto scettico sul ritorno di Guidolin a Palermo già a giugno, in tempi assolutamente non sospetti. Difendevo l'utilizzo dei pochi giocatori nel primo anno di A motivandolo con la rosa qualitativamente ristretta, giustificavo il finale di stagione senza vittorie e senza gioco con il contraccolpo psicologico della sconfitta di Genova, che aveva spazzato via le speranze Champions. Alla luce di quanto visto negli ultimi mesi mi sono dovuto ricredere.
Per adesso mi fermo qui. Ci sarà tempo per approfondire.