Al di là di tutto, in una partita di calcio c'è sempre quella componente che può sembrare banale e scontata: la "fortuna". A 7 minuti dalla fine quel tiro poteva incrociare un piede e finire fuori, poteva calciare male e finire fuori, tante situazioni che abbiamo visto innumerevoli volte. Le finali europee quest'anno, tranne la finale di europa league, sono state determinate da episodi fotunati per le squadra vincitrici.
Non è per trovare un motivo di consolazione, ma ritengo ciò che sia stata vermente importante è la modalità con cui il Catania ha giocato il torneo dei play off: la volontà, la determinazione ed il sacrificio non sono mancati. Un bravo e grazie vanno certamente a Michele Zeoli.
Una nota anche sulla finale dei play off: fra Carrarese e Vicenza (squadre entrambe alla portata del Catania visto nella fase finale della stagione), ha vinto quella che ha giocato meglio, mettendo in campo quell'idea "giochista" che si voleva inizialmente realizzare a Catania, riuscendoci con l'allenatore subentrato dopo 21 giornate e non con quello con cui aveva iniziato la stagione. Veramente le vie del calcio sono infinite.