Autore Topic: Ancora autoctonia  (Letto 10337 volte)

Offline ivan

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Ancora autoctonia
« Risposta #15 il: 25 Settembre 2006, 02:16:43 pm »
Citazione da: "Ivan"
... un consiglio a cugini e fratelli, smettiamola con questa stupida diatriba su chi c'è la più grossa, se Palermo è meglio di Catania o viceversa ecc.., tanto è irrilevante e limitiamoci a discutere delle nostre squadre



Lo ribadisco !!!

Offline occasionale rosanero

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Ecco il vecchio complesso
« Risposta #16 il: 25 Settembre 2006, 03:58:09 pm »
Sento odore di complesso...e non è musicale...e quando si parla di Palermo Capitale...non si riesce ad obiettare e si argomenta come se lo scrivente abbia affermato Palermo è la storia ..Catania no....quindi il riferimento al Gymnasium è assolutamente fuori luogo e superfluo.

Carissimi complessati, amesso che c'e'ne siano in questo forum, di capoluoghi di provincia in Sicilia..che non trasudino di storia credo non c'è ne siano...tranne il caso di Agrigento che ha, sicuramente il meglio, di se nella città antica......

Detto questo nei 2700 e passa anni di Storia delle città più vecchie di Sicilia non vi è indubbio alcuno che il ruolo di capitale è quello di Palermo...aggiungere altro non vorrei...sarebbe voler convincere Bin laden che possono coesistere nel mondo più religioni.

Per lo struggimento del Liotro di nascita riporto una dei passi di una delle guide più scarcagnate che ci sono in giro....


Furono gli arabi, dall'831, a fare di Palermo una delle città più grandi e floride del tempo: grazie ai nuovi conquistatori e alle novità da essi importate la cultura e l'economia ebbero un'eccezionale spinta allo sviluppo.
Gli impianti di agrumeti, simbolo ancora oggi dell'isola, furono opera dei musulmani e diedero nuovi colori alle campagne palermitane oltre che un avvenire alle esportazioni siciliane.
Il prestigio politico e culturale fu massimo dopo la conquista normanna, avvenuta nel 1072: Palermo divenne residenza dell'imperatore Federico II di Svevia, uno dei più grandi di tutti i tempi, e si sviluppò come centro letterario, filosofico e scientifico
Non sono molte, nel mondo, le città che, come Palermo, hanno conservato tante testimonianze della cultura dei conquistatori: dai Romani ai Bizantini, dagli Arabi ai Normanni, dagli Svevi ai Francesi, dagli Spagnoli agli Austriaci, tutti hanno lasciato l’inconfondibile traccia della loro permanenza; e quasi sempre si tratta di testimonianze di straordinario valore, in quanto la confluenza di forme e stili, dal Nord Europa all’Africa, dal Medioevo al Barocco, ha spesso dato vita ad originalissime creazioni artistiche, architettoniche e decorative.

Offline rossazzurro

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Ancora autoctonia
« Risposta #17 il: 25 Settembre 2006, 04:42:05 pm »
Mi sembra che i palermitani pensano di avere l'esclusiva per la storia (come per il diritto di provocazione...).Siccome Venezia è capoluogo Verona e Padova non contano nulla? In Sicilia ogni capoluogo ha una storia plurisecolare, Catania non fa eccezione e il presente extracalcistico non è da meno. Pochi turisti vengono solo per Catania? Chi se ne...! Resta il fatto che il nostro aeroporto è tra i primi del Paese, così anche chi non intende visitare Catania è costretto a conoscerla e a spenderci soldi.
Se poi anche fosse che pa è + bella, ognuno ama la propria terra per ben altri motivi...a sostegno di una fede.

Offline bua

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Ancora autoctonia
« Risposta #18 il: 25 Settembre 2006, 04:49:57 pm »
La dura realtà è che siamo *tutti troppo proviniali*: la Sicilia trasuda storia e tutte le città hanno qualcosa di cui andare orgogliosi, oltre a delle radici in comune. Il desiderio di ognuno di noi (anche io l'ho fatto, lo ammetto) di sottolineare sempre che la propria città è meglio dell'altra è evidente segno di complesso di inferiorità reciproco.
Consoliamoci pensando che si tratti di eccesso di amore verso la  nostra terra.
Ciao!

Offline occasionale rosanero

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L'ombellico del mondo!!!
« Risposta #19 il: 25 Settembre 2006, 05:21:08 pm »
Caro rossoazzurro io non ho mai scritto quello che tu dici..io non ho mai detto che Palermo è la storia...xchè oltre ad essere un ignorante.....sarei un buffone ed ancora se scrivessi, io...io che ho vissuto 2 anni a Catania che:

1) La migliore granità del mondo la fanno a Palermo :wink:
2) La viabilità da grande città c'e' la Palermo ..Catania avi 4 trazzere:wink:
3) A Catania vivete solo di terziario mentre a Palermo siamo tutti geneticamente imprenditori:wink:
4) Che il mandarino a limone doc è quello di Palermo :wink:
5) Che a Catania di Barocco non avete idea :wink:
6) Che l'Etna è un pirtusu in terra ca un vale nenti e un serve a nenti :wink:
7) Che a Catania dopo cena ti po sparare picchì un c'e' nenti i fari. :wink:
8) Che Catania pullula di gente modesta e che riconosce ed apprezza le qualità dell'altro  :twisted:

.....sarei palesemente bugiardo!!!

Vedi io e molti, moltissimi Palermitani, sappiamo che quello appena fatto è un elenco di cose false!!!!!!


p.s. aspetto sempre un liotrino che in base alla mia scommessa mi faccia andare nudo in piazza Politeama

p.s2 x bua...no!! troppo semplice!!...fino ad ora io ho visto un palermitano scrivere abbondantemente su le cose in cui ritengo Catania superiore e migliore di Palermo...2 sono le cose..o non ci sono i contenuti....o c'e' l'attitudine tutta catanese è a me notissima di guardarsi allo specchio...ciò vi rende i meno provinciali tra i siciliani all'occhio forestiero e i più provinciali all'occhio siculo.....infatti in nessuna parte della Sicilia ho visto tanta autocelebrazione!!!

Offline Testa Dura

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Ancora autoctonia
« Risposta #20 il: 25 Settembre 2006, 05:22:48 pm »
Confermo le affermazioni di Antonio e mi fa piacere che queste cose siano ben conosciute altrove.
Riepiloghiamole. Le due capitali storiche della Sicilia sono da sempre Palermo e Messina, rispettivamente capitali della Valle di Mazara e della Val Demone (di cui faceva parte, tra i centri principali, l'antica Jaci). Catania era all'estremo nord della Val di Noto, e quest'ultima città ne era il capoluogo. Al di là dell'Università - che è effettivamente l'unico titolo di merito abbastanza vero di ct (1434), ma è da dire che un tempo bastava mettere insieme quattro studiosi o presunti tali per costituirne una - Catania era un centro siciliano medio-grande, poco più grande di Acireale, e tale è stato almeno fino alla prima metà dell'ottocento. La provincia di ct è stata costituita solo nel 1817 (cfr sito provincia ct) ed ha preceduto di soli vent'anni la costituzione di quella di Acireale, ahimè soppressa nel 1860 per eccessiva filoborbonicità. Da allora ct è andata crescendo più velocemente e ha cercato di proporsi, dopo il terremoto di Messina, come la seconda città di Sicilia, sfruttando il porto e i dintorni particolarmente ricchi, tentando di dimenticare un passato alquanto plebeo. Il suo status di "parvenu", però, ne ha da sempre ostacolato il primato, nella stessa Sicilia orientale. Non solo Acireale (rivale diretta, purtroppo perdente), ma anche Siracusa e altre città orientali non ne hanno infatti mai accettato una piena superiorità (così come Torino, Venezia o Bologna non ammettono certo un primato di Milano nel nord Italia), se non imprenditoriale (e questo va ammesso, perché quello che è vero è vero).
Un paragone con Palermo, in sostanza, è assolutamente improponibile. Palermo è una capitale, sia pure un po' illanguidita, Catania è una città industriale e commerciale, con vivaci traffici (più o meno leciti) e non molta storia.

Offline rossazzurro

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Ancora autoctonia
« Risposta #21 il: 25 Settembre 2006, 05:32:29 pm »
Occasionale, non nego la storia di pa, ma credo non l'abbiano fatto neanche altri "liotrini". Che tu riconosca il buono al di fuori della tua città ti fà onore. Mi riferivo a chi intende negare qualsiasi aspetto positivo di CT solo xkè avete vinto il derby o xkè è "condannato" ad avere l 'auto targata CT...

Offline occasionale rosanero

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Opinioni a confronto
« Risposta #22 il: 25 Settembre 2006, 05:49:45 pm »
Non so se è un colpo di fortuna o lo specchio di un modo di pensare Palermitano...ma ti assicuro che, al di fuori, di qualche cane sciolto i Palermitani presenti in questo Forum non si riferiscono a Catania con valenza univocamente negativà o di superiorità anche xchè la nostra terra e la nostra gente è assolutamente imperfetta ed è sicuro che in Sicilia non vi sono Eden e c'e' sempre chi sta meglio e/o peggio di noi.................ho estrema difficolta a dire lo stesso dei cugini elefantini presenti........sai qualcuno di questi mi ha dato pure dell'ignorante di storia...ed è ...singolare che proprio da Acireale gli debbano ricordare che fu Messina una concapitale della Sicilia...........ed io aggiungo.......vogliamo parlare della grandezza e della bellezza di Siracusa?????

p.s....dopo tante richieste da parte di tutti di aprire forum su argomenti e problemi che riguardano la Sicilia...cosa nasce? Il Forum sul Ponte?.....ucci..ucci sento odore di politica e di un solo colore!!!!!

Offline Marco Tullio

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Testa dura o Antonio
« Risposta #23 il: 25 Settembre 2006, 11:52:11 pm »
Casorezzo (MI), 25 Settembre 2006
Caro Testa dura o Antonio, o comunque tu preferisca essere chiamato,
 sei così pieno di ingiustificato rancore verso Catania che per dire che la sua storia è poca cosa finisci per affermare che un tempo era assimilabile ad Acireale, il che equivale a dire che per te la tua amata città in fondo è soltanto un piccolo villaggio. Sei semplicemente pietoso quando salti a piè pari il passato greco e romano di Catania, perché ciò confuterebbe la tua ridicola teoria secondo cui la nostra città ha trascorsi oscuri: vai a cercare Catania nell'indice analitico di una buona edizione di Tucidide, storico ateniese del IV secolo, e te ne farai un'idea. Quanto alla favola per cui Catania avrebbe approfittato del terremoto di Messina per proporsi come città emergente, essa cozza con il fatto che già prima del disastro peloritano si era registrato un incremento demografico piuttosto consistente. Come se, peraltro, anche Catania, parimenti ad Acireale, non fosse rimasta vittima di un terremoto altrettanto calamitoso e non fosse tornata in piedi dopo appena un trentennio. Inoltre, cerchi di minimizzare il discorso dell'Università perché bisognerebbe spiegare che se Alfonso il Magnanimo si è deciso a concedere questo privilegio a Catania il motivo è riconducibile alla predilezione che la casa di Aragona ebbe per questa città, che di fatto fu sede della corte reale fin dai tempi di Federico III. Ma questa è soltanto storia. Cordialmente,
Marco Tullio
Nuovo Catania, nuovo nome

Offline ivan

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Re: Opinioni a confronto
« Risposta #24 il: 25 Settembre 2006, 11:57:14 pm »
Citazione da: "occasionale rosanero"
Non so se è un colpo di fortuna o lo specchio di un modo di pensare Palermitano...ma ti assicuro che, al di fuori, di qualche cane sciolto i Palermitani presenti in questo Forum non si riferiscono a Catania con valenza univocamente negativà o di superiorità anche xchè la nostra terra e la nostra gente è assolutamente imperfetta ed è sicuro che in Sicilia non vi sono Eden e c'e' sempre chi sta meglio e/o peggio di noi.................ho estrema difficolta a dire lo stesso dei cugini elefantini presenti........sai qualcuno di questi mi ha dato pure dell'ignorante di storia...ed è ...singolare che proprio da Acireale gli debbano ricordare che fu Messina una concapitale della Sicilia...........ed io aggiungo.......vogliamo parlare della grandezza e della bellezza di Siracusa?????

p.s....dopo tante richieste da parte di tutti di aprire forum su argomenti e problemi che riguardano la Sicilia...cosa nasce? Il Forum sul Ponte?.....ucci..ucci sento odore di politica e di un solo colore!!!!!



Perchè non parliamo allora degli antichi popoli siculi e sicani, ma smettiamola con questa storia e con queste storie, tanto ognuno resta della sua opinione, cosi evitiamo a testa dura anche la fatica di fare il copia e incolla per ribadire la solita tiritera che ormai abbiamo imparato a memoria, pensiamo al presente e al futuro che sono forse più importanti,
perchè tanto il passato è passato è ognuno lo vede e lo interpreta come gli fa più comodo.
E smettiamola, e questo lo dico sopratutto ai miei contifosi, con questa storia dei presidenti indigeni e non,
non mi sembrano argomentazioni per persone di larghe vedute, sopratutto in un periodo di globalizzazione mondiale come quello che stiamo vivendo.

Offline Testa Dura

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Ancora autoctonia
« Risposta #25 il: 26 Settembre 2006, 09:30:39 am »
Due parole per Marco Tullio.
1) Innanzitutto non ricordo di avere mai detto che la città di ct abbia dei trascorsi oscuri. Ovviamente i trascorsi greci e romani di ct mi sono noti (e anche Acireale fu greca e romana). Inconfutabile è comunque che le maggiori città greche in Sicilia furono Zancle (ME), Siracusa e Agrigento.
2) Il momento d'oro per Acireale fu il seicento, come testimonia la profusione di monumenti barocchi dopo il terremoto del 1693. In quell'epoca, e nei secoli successivi, non c'è alcun dubbio che Acireale sia stata paragonabile a ct per grandezza, oltre ad essere più ricca e sede della più prestigiosa aristocrazia della Sicilia orientale (con quella di Noto e di Modica), seconda solo a quella, inarrivabile, di Palermo. Acireale, comunque, non ha mai avuto l'ambizione di rivaleggiare con Messina o Palermo (e, se vogliamo, nemmeno con Siracusa), nè ora vuole rivaleggiare nemmeno con ct, che ha dimensioni molto superiori. Vogliamo solo mettere i puntini sulle i.
3) Acireale non è un sobborgo di ct, ma è una città autonoma di medie dimensioni, con una sua identità (babba, se vogliamo, ma sempre identità, e poi a me gli "sperti" non piacciono troppo), con un suo orgoglio. Se non fosse così maledettamente vicina a ct, che ne ha sempre ostacolato lo sviluppo, sarebbe un tranquillo capoluogo della provincia più ricca, evoluta e esente da fenomeni criminali della Sicilia (nel 1990 era stata individuata nel triangolo della diocesi di Aci, più Taormina e Letojanni).  Il fatto di non tifare ct, anzi di essere da sempre contro il ct, ne è una non marginale riprova.
4) Catania è quella che è e non ne ho mai negato le qualità: una città vivace, anche moderna, se vogliamo, ma incredibilmente aggressiva e presuntuosa. Certo non può rivaleggiare con Palermo (e per storia nemmeno con Siracusa o Messina) così come Milano non può rivaleggiare con Roma (e per storia nemmeno con Firenze o Napoli).

Chiaro?

n.b. Antonio penso sia di Palermo.

Offline Marco Tullio

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Questo il punto
« Risposta #26 il: 26 Settembre 2006, 06:15:46 pm »
Casorezzo (MI), 26 Settembre 2006
Caro Antonio, cioè volevo dire Testa dura,
 qui sta il punto: Catania storicamente c'è da sempre, quando Siracusa era in declino e quando il baricentro politico si è spostato a Palermo.  Canta Ausonio nel IV secolo d. C.:
Citazione
Quis Catinam sileat, quis quadruplices Syracusas?
Hanc ambustorum fratrum pietate celebrem,
illam complexam miracula fontis et amnis...


"Chi potrebbe passare sotto silenzio Catania, chi la quadruplice Siracusa? Questa [Catania] è celebre per la pietà dei fratelli arsi [scl. Anfinomo e Anapia], quella abbraccia i prodigi della sorgente e del fiume..."

Acireale è una città graziosa, una bomboniera, ma non c'è Val Demone o Val di Noto che tenga: ormai è parte integrante di un tessuto territoriale complesso che fa capo a Catania e la provincia delle Aci vive soltanto nella fantasia di qualche acitano reale poco realista. Cordialmente,
Marco Tullio
Nuovo Catania, nuovo nome

Offline turiddu

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BASTA CON QUESTE M...
« Risposta #27 il: 27 Settembre 2006, 11:59:18 am »
BASTA CON QUESTE M..... PICCIOTTI!
MA NON VI ANNOIATE A DIRE SEMPRE LE STESSE COSE?
SE UNO FOSSE DI CARRAPIPA SAREBBE MENO DEGNO?
OGNI CITTA' HA LE SUE BELLEZZE E LE SUE INEFFICIENZE, NOI SIAMO SOLO CASUALMENTE DI PASSAGGIO.
SALUTAMU.

Offline Elephant Catania

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Re: BASTA CON QUESTE M...
« Risposta #28 il: 27 Settembre 2006, 07:47:04 pm »
Citazione da: "turiddu"
BASTA CON QUESTE M..... PICCIOTTI!
MA NON VI ANNOIATE A DIRE SEMPRE LE STESSE COSE?
SE UNO FOSSE DI CARRAPIPA SAREBBE MENO DEGNO?
OGNI CITTA' HA LE SUE BELLEZZE E LE SUE INEFFICIENZE, NOI SIAMO SOLO CASUALMENTE DI PASSAGGIO.
SALUTAMU.

Nonostante Marco Tullio cerchi di portare serenità a Testa Dura, devo dirti che te l'appoggio incondizionatamente! :wink:

Offline turiddu

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Re: BASTA CON QUESTE M...
« Risposta #29 il: 28 Settembre 2006, 09:49:34 am »
Citazione da: "Elephant Catania"
Citazione da: "turiddu"
BASTA CON QUESTE M..... PICCIOTTI!
MA NON VI ANNOIATE A DIRE SEMPRE LE STESSE COSE?
SE UNO FOSSE DI CARRAPIPA SAREBBE MENO DEGNO?
OGNI CITTA' HA LE SUE BELLEZZE E LE SUE INEFFICIENZE, NOI SIAMO SOLO CASUALMENTE DI PASSAGGIO.
SALUTAMU.

Nonostante Marco Tullio cerchi di portare serenità a Testa Dura, devo dirti che te l'appoggio incondizionatamente! :wink:


si ma a cura a non prenderci gusto....