Autore Topic: Pergolizzi  (Letto 3132 volte)

Offline Sergio

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Pergolizzi
« il: 18 Maggio 2020, 07:42:35 pm »
Lettera dal web

Ciao Rosario, ...mi presento visto che non ci conosciamo personalmente, sono Francesco e gestisco insieme ad altri sette ragazzi, tutti tifosissimi rosanero come me, i canali Old Style supporters rosanero. (Qualora volessi, puoi trovarci sia sul web che su tutti i canali social più famosi).
Al contrario di te, io ti conosco già da un po' di anni, infatti il tuo nome mi riporta anche a tanti momenti della mia infanzia ...
... ricordo, infatti, quando da bambino accompagnavo mio padre dal meccanico per cambiare l'olio del motore della macchina o per  fare qualche piccola riparazione di meccanica ... Già in quei tempi il tuo nome mi suonava familiare ... tuo zio Nino, un gran lavoratore, di mattina impiegato postale, di pomeriggio l’autofficina nei pressi di Villa Tasca.
Cordiale e scherzoso ... che tra un bullone svitato e una chiave inglese "passata", faceva ricadere sempre i discorsi alle gesta eroiche del nipote del cuore e così intratteneva i propri clienti,...  diceva che era un calciatore con una forte personalità, ... condottiero della propria squadra, ... simpatico ed anche un goleador ...
Per farla breve, ti paragonava ad un vero e proprio leader sia in campo che non ... e non ti nego che ascoltavo sempre con grande interesse e ammirazione i suoi racconti.
Erano i primi anni 90 e tu militavi tra Ascoli, Bologna e Brescia ...
Poi, per diversi anni non sentii più parlare di te, fino alla stagione 2008- 2009 ... quando da allenatore della Primavera rosanero vincesti il campionato di categoria, con la complicità di uno sfavillante Abel Hernandez all'inizio della propria carriera ... Fu un evento storico ed unico, ma inutile negarti che già in quel periodo alcuni tifosi rosanero sostennero che con un giocatore del calibro di Abel in campo, il compito dell'allenatore era stato pressocchè nullo!
Lì non volli giudicare ...
A parte qualche breve apparizione in prima squadra come mister di riserva negli anni di Zamparini, nessuno era in grado di puntarti il dito ... oppure di "apprezzarti"

... e così arrivammo ai tempi di "Hera Hora" ...

... ti avevano addirittura "bloccato" ancora prima della "nomina" da parte del sindaco ... ed anche per questo la mia curiosità nel vederti allenare la prima squadra della mia città era tanta ... e le parole di tuo zio Nino in quei giorni riaffioravano spesso nella mia mente ...
... fin dalle prime partite la delusione purtroppo fu tanta ... e nonostante i numeri giocassero tutti a tuo favore, raramente tornai felice a casa nel dopo partita (sia per quel che riguarda le partite giocate in casa che per quelle giocate in trasferta) ...
Non riuscivo a divertirmi ne' a vedere del buon gioco, grinta assente, ... inoltre guardavo i singoli ragazzi in campo e notavo nei loro occhi smarrimento, confusione e tristezza ... questo anche vincendo le partite.
Sapevo per certo che i ragazzi (TUTTI e nessuno escluso) si allenavano a mille, ...  erano felici di giocare a Palermo e per il Palermo ... ma qualcosa era chiaro che non andava come doveva andare ...
Che non fossi un grande comunicatore e che non brillassi per "simpatia" fu subito chiaro a tutti, ma fattelo dire con franchezza, il fondo lo hai toccato quando con arroganza, suferficialità e "mancanza di palle" gettasti veleno su un TUO ragazzo, un semplice ragazzo di 20 anni che giocava per te e nella TUA squadra, tutto questo davanti tante telecamere e durante una conferenza pre partita ...



"Rizzo Pinna? E chi è Rizzo Pinna? Che film ha fatto? Ha giocato in serie A o in serie B? Se non hai le caratteristiche, il carattere, le palle, non puoi giocare a pallone" (tutto ciò detto con agitazione, irritato e infastidito)

Non so di preciso cosa possa essere accaduto di così grave tra voi due (o magari facciamo finta di non saperlo!) ... ma credimi, puoi chiamarti anche Mourinho, Chapman, o Guardiola ma se non sai tenere i nervi a posto con un ragazzo di 20 anni, che oltretutto fa parte della squadra che TU alleni, per me vali zero come uomo e come professionista ... e NON PUOI svolgere assolutamente il compito di mister.
Hai snaturato alcuni ragazzi facendoli giocare in posizioni non proprie, ed hai bocciato SENZA MOTIVO giovani promesse del calibro di Lucera, Marong, Rizzo Pinna, Bechini ...
Caro Rosario, ... vedi, è un po' come il maestro di scuola elementare ... se boccia in prima elementare lo sconfitto è lui e non invece il bambino che deve apprendere praticamente tutto ...
Si è vero, nessuno può negarti l'aggiunta di questo nuovo rigo nel tuo personale curriculum (che oltretutto decanti sempre), ... ora potrai probabilmente anche scrivere che hai portato il Palermo dalla serie D alla serie C negli anni della rinascita ... ma credo che, per quel che abbiamo visto durante l'intera stagione, tra i ringraziamenti finali dovresti aggiungere tante postille: dovresti, ad esempio, ringraziare in primis il capitano Santana per aver tappato il tuo deficit, sia sul campo che dentro lo spogliatoio, quando tu dimostravi inadeguatezza come collante o come motivatore per il gruppo; dovresti ringraziare l'incontrastato ed amato "capitano di Palermo e del Palermo", l'unico che mette d'accordo l'intera tifoseria rosanero Accardi per essersi "accollato" in diverse occasioni di "pararti il culo" quando non sapevi bene chi e come schierare in campo (tanto c'era lui che dava l'anima anche se lo schieravi in porta); dovresti ringraziare le gesta eroiche di Silipo, Floriano, Ricciardo, Sforzini, Martin, Martinelli e Felici per averti salvato da un "esonero anticipato" in diverse occasioni; dovresti ringraziare i ragazzi d'oro come Rizzo Pinna, Mendola, Marong, Bechini e Lucera per essersi comportati da "grandi uomini" e da "ottimi professionisti" (al contrario di te) mantenendo sempre i nervi saldi per il bene del Palermo, non lamentandosi e avendo toccato raramente il terreno di gioco; infine dovresti ringraziare anche chi ti ha dato fiducia, chi ti ha dato la possibilità di scrivere anche questo rigo del tuo curriculum, ... insomma dovresti ringraziare chi ti ha messo lì ... in una posizione che sicuramente non era adatta a te!
Chissà cosa penserebbe oggi tuo zio Nino, ... chissà se intratterrebbe ancora i suoi clienti parlando di suo nipote, ... chissà... non lo sapremo mai purtroppo...
E' vero ciò che si dice, "ogni scarrafone è bello a mamma sua"
In attesa di conoscere cosa ne sarà del Palermo del futuro e di sapere quale via sarà destinata a te...
Buona fortuna Rosario ... è stato un anno un po' così ...     
Francesco.


Per come la vedo io:
Nulla vi fu di più deprimente di vedere come giocasse il Palermo già dalle prime partite a Licata e col San Tommaso in casa. Ma le scusanti furono molte: squadra tutta nuova, ragazzi che si conoscono da appena qualche settimana, preparazione iniziata tardivamente, avversari supermotivati quando hanno di fronte il Palermo. Ci stava tutto, ma probabilmente la motivazione maggiore è che la serie D è davvero un campionato molto penoso per livello tecnico. Se c'era qualcosa che ti trascinava con forza allo stadio era vivere di rosanero quel paio d'ore domenicali, un rinnovarsi di un rito messo da parte, dopo che dallo stadio siamo stati sfrattati dalle nefandezze friulane. Otre questo, oltre il risultato vittorioso, oltre qualche lampo di genio di Santana, rimaneva ben poco.
Che fosse un allenatore inadeguato lo risolsi il giorno di Palermo Troina, gara non vinta malgrado avessimo beneficiato di due calci di rigore. Che il Palermo avesse una vistosa lacuna sui calci di rigore lo sapevano chiunque. Lo sapeva, purtroppo, anche il portiere avversario che li parò con estrema facilità. Un allenatore che non seppe provvedere ad un grave carenza tecnica che costituisce l'abc delle regole del calcio, avrebbe bisogno secondo me di ricominciare d'accapo o magari dedicarsi ad altro. Il prossimo campionato si annuncia ben molto più impegnativo e bene fa la società, secondo me, a guardarsi intorno. Visto che la nostra squadra è imbottita di giovanissimi, parecchi dei quali saranno confermati, mi aspetto uno che sappia lavorare coi giovani e che non abbia tentazione di ricorrere a vecchi elefanti che verrebbero qui a svernare.
Boscaglia è un nome che gira con insistenza ed è un profilo di mio gradimento.

8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline Templare

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Re:Pergolizzi
« Risposta #1 il: 18 Maggio 2020, 09:50:46 pm »
Mah, la lettera onestamente preferisco non commentarla in quanto incommentabile perché: 1} assolutamente fuori tempo, visto che Pergolizzi è di fatto già un ex; 2) perché l’assunto che Pergolizzi abbia “bocciato senza motivo (scritto pure maiuscolo) giovani promesse del calibro di Lucera, Marong, Rizzo Pinna, Bechini” fa semplicemente ridere. Ma cu cazzu su? 3) gli scritti con premessa allisciante (lo zio col doppio lavoro) e la condanna finale li trovo degni di capolavori del giornalismo come Intimità o Cronaca Vera.

Detto questo Pergolizzi in questa squadra, per tutta una serie di motivi, incideva poco, talvolta facendo danno, credo più per limiti caratteriali che tecnici. Questa squadra però il campionato lo avrebbe vinto pure con Melo Russo in panchina, per quanto era forte.

Per onestà intellettuale però dico fortemente una cosa: antipatico, inadeguato alla serie D da vincere, con limiti, tutto quello che volete, ma non toccategli lo Scudetto vinto con la Primavera! Un anno di sacrifici, di girone all’italiana vinto, se non ricordo male e solo le ultime partite con Hernandez, non fuori quota, in campo. Non scassateci i cazzi a Pergolizzi. In questo caso tenete nell’ombra la vostra grande ignoranza a livello di sport agonistico. Fatelo per voi prima di tutto...
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

Offline Sergio

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Re:Pergolizzi
« Risposta #2 il: 19 Maggio 2020, 10:37:57 am »
Si, sostanzialmente condivisibile che la lettera abbia qualcosa di personale, come chi avesse voluto togliersi qualche sassolino, una regolazione di conti.
Sulla bocciatura dei vari Lucera, Marong, Rizzo Pinna, Bechini io eviterei di prendere posizione. Siamo a minutaggio prossimo allo zero, qualcuno di questi credo non sia mai sceso in campo. Prendere posizione nell’uno o nell’altro senso non ha.... senso.
Per il resto non tira aria buona con questa riforma dei campionati. Si prospetta una serie B a due gironi dove almeno 20 squadre saranno prese dalla lega pro e promosse in B mentre la lega pro sarà rimpinguata dalle 9 promosse dalla D più altre 11 ripescate per cui non soltanto avremo ancora il Savoia a farci compagnia (irritanti) ma anche, PROBABILMENTE, l’FC Messina. Così il suo presidente Arena la smette di lagnarsi e di lanciare strali verso di noi.
Il guaio è che saremmo ancora tra i dilettanti e questo è qualcosa che la società dovrà valutare. C'è qualcosa di stonato in tutto questo.
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline Templare

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Re:Pergolizzi
« Risposta #3 il: 19 Maggio 2020, 03:24:00 pm »
Non credo ad una serie B a 2 gironi, roba che nemmeno in Estonia... farebbe scadere ancora di più il già di per sé scadente livello della categoria, una sorta di C con le retrocesse dalla A che veramente non avrebbero alcun problema a risalire anno dopo anno.

Mi sembrerebbe più interessante il girone unico di C pro e i due gironi di C2 semipro, proposti dal presidente della Ternana e non solo da lui. Certo, sulla carta il Palermo rimarrebbe fregato, ritrovandosi per diritto ancora a due categorie dalla B, però... basterebbe allargare a 24 sia la B che la nuova C, in stile England e mettere paletti economici rigidi per l’iscrizione. A quel punto un Palermo nella serie C pro e tante altre piccole, dignitose, realtà, oggi ad annaspare in terza serie, nei semipro, potrebbe non essere un miraggio.

Certo, se non c’era questo cazzo di virus (di cui ancora non ho capito molte, troppe cose...), andavamo a vincere a Torre Annunziata e, magari, Acireale e dopo i festeggiamenti a quest’ora programmavamo la squadra per provare l’assalto alla B il prossimo anno.

Ma tant’è...
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

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Re:Pergolizzi
« Risposta #4 il: 20 Maggio 2020, 10:01:07 am »
Non credo ad una serie B a 2 gironi, roba che nemmeno in Estonia...

E intanto questo è ciò che si prospetta.
Questo cambiare le regole in corso non mi è mai piaciuto. Se vuoi fare un cosa del genere programmala in anticipo: "questo sarà l'ultimo campionato col vecchio format: dall'anno prossimo si cambia". Mi sembra sia la cosa più naturale perchè anche i programmi di alcune squadre, a seconda dei loro progetti, potrebbero cambiare.
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

Offline Templare

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Re:Pergolizzi
« Risposta #5 il: 20 Maggio 2020, 08:40:17 pm »
Non credo ad una serie B a 2 gironi, roba che nemmeno in Estonia...

E intanto questo è ciò che si prospetta.

Certo, in Italia mi aspetto di tutto, anche questa schifezza immonda di B a doppio girone. Detto questo, per il Palermo sarebbe pure un vantaggio: senza Bari, Ternana e le altre quotate del girone Sud, con 6 milioni di budget fai un’altra squadra ammazza-campionato come quest’anno e se ci metti pure un allenatore di livello chiudi la pratica alla fine dell’andata.

Come finisce cadiamo in piedi, Sergio.  ;-)
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.

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Re:Pergolizzi
« Risposta #6 il: 23 Maggio 2020, 06:27:20 pm »
Benvoluto o detestato, simpatico oppure odiato, Mister Pergolizzi lascia il Palermo da Vincitore!

Se la società cambia l'allenatore dobbiamo rallegrarci perchè è segno che si punta a vincere anche l'anno prossimo. Diversamente, per galleggiare in serie C, per fare un campionato di assestamento, poteva andar bene anche Pergolizzi. Magari provarlo e nel caso confermarlo per la terza volta. Ma si cambia, quindi si punta a vincere di nuovo. Pergolizzi ne esce da vincitore perchè pur tra mille difficoltà è riuscito a portare a termine il suo mandato centrando l'obiettivo. Peggio sarebbe stato se confermato e poi esonerato a campionato in corso per difficoltà a mantenere posizioni di vertice.
8 MARZO 415 d. C. IPAZIA DI ALESSANDRIA, MARTIRE LAICA DEL PENSIERO SCIENTIFICO

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Re:Pergolizzi
« Risposta #7 il: 23 Maggio 2020, 06:30:30 pm »
Per come la vedo io:
Nulla vi fu di più deprimente di vedere come giocasse il Palermo già dalle prime partite a Licata e col San Tommaso in casa.

Lapsu. La prima gara fu a Marsala.
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Offline Templare

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Re:Pergolizzi
« Risposta #8 il: 23 Maggio 2020, 11:37:03 pm »
Benvoluto o detestato, simpatico oppure odiato, Mister Pergolizzi lascia il Palermo da Vincitore!

Indubbiamente. Per quel che mi riguarda non l’ho mai detestato, non è il massimo della simpatia, ma a me quelli che hanno tutti contro e pochi o niente padrini dietro proprio antipatia non riescono a farmene.

E comunque venivamo da anni in cui avevamo soltanto l’imbarazzo di chi scegliere da detestare, l’anno scorso è servito per rilassarsi un po’ anche sotto questo aspetto. Almeno per quel che mi riguarda.
Esistono tre modi di approcciare l'antifascismo. Il primo è accettarne il disagio che emana e compatirlo. Il secondo è prenderlo inesorabilmente per il culo. Il terzo modo é quello cosiddetto "geometrico", perché prevede l'utilizzo della squadra.